Azoospermia pre-intervento ed effetti post-chemioterapia sulla fertilità
Gentili dottori, vi scrivo per chiedervi un consulto reale in merito alla mia situazione. La scorsa estate sono stato operato per un carcinoma embrionale del testicolo, orchifunilectomia del dx, l'esito dell'istologico fu Carcinoma embrionale, pT2, numerosi emboli intratumorali, funicolo indenne. Le parole non sono precisamente quelle riportate, spero di essermi espresso bene. Lo stadio se non erro venne classificato come I B, in seguito a Tac e ad un sospetto interessamento linfonodale decisero di sottopormi a 3 cicli di chemioterapia PEB, sostituita in parte con Carboplatino al posto del Cisplatino per effetti dovuti alla tossicità. Prima dell'intervento tentai, purtroppo senza successo, la crioconservazione, l'esito dello spermiogramma fu, sia in laboratorio di analisi che in ospedale, azoospermia totale. Il mio dubbio ora è rivolto a tutte le "storie", che non so se definire vere, raccontatemi dai medici forse per non scoraggiarmi, avendo comunque un futuro desiderio di paternità, ovvero: il fatto che fossi obeso in passato potrebbe aver influito sull'azoospermia, che il tumore avrebbe potuto influire sulla stessa, che dopo l'intervento e la chemio il testicolo sano avrebbe potuto ricominciare a "funzionare" se avessi perso peso e quindi avrei creato un ambiente/corpo più sano, cosa che comunque per motivi di salute ho fatto. Sottolineo anche il fatto che in ospedale mi sottolinearono, prima dell'inizio della chemioterapia, che vi erano spermatogoni nel liquido seminale, ma non spermatozoi. E che dopo la chemio comunque sarebbe passato un bel po' di tempo prima di tentare qualche terapia, credo ormonale, o a mali estremi nel momento della necessità avrei potuto tentare con tecniche ormai ben conosciute. Vi porgo questo quesito perché dato il pensiero rivolto a queste storielle e dato che durante un rapporto ho avuto parte dell'eiaculazione all'interno, ho comunque dei timori, delle paure, anche perché ho letto che dopo la chemio è sconsigliato per un periodo prolungato evitare i tentativi di procreazione. Poi gli oncologi dissero che la chemio avrebbe solo potuto peggiorare l'azoospermia. Spero in un vostro possibile chiarimento, se queste storielle sono state solo incoraggianti o possono avere un minimo di fondamento. Lunedì farò un ulteriore spermiogramma. Grazie per la pazienza.
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Gent.mo utente
nel caso di azoospermia come lei ci riporta preintervento per una diagnosi accurata sarebbe servito fare anche i dosaggi ormonali per capire l'integrità dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e per poter fare una diagnosi . Tutto uil resto come dice lei sono"storielle" prive di fondamento. Si consulti con lo specialista e faccia i dosaggi ormonali (FSH, LH, E2, Testosterone tot., PRL) e poi ci aggiorni.
Cordiali saluti
nel caso di azoospermia come lei ci riporta preintervento per una diagnosi accurata sarebbe servito fare anche i dosaggi ormonali per capire l'integrità dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e per poter fare una diagnosi . Tutto uil resto come dice lei sono"storielle" prive di fondamento. Si consulti con lo specialista e faccia i dosaggi ormonali (FSH, LH, E2, Testosterone tot., PRL) e poi ci aggiorni.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Le posso già dire che FSH e Testosterone plasmatico rientrano nei livelli normali. Lunedì provvederò a fare tutti gli altri dosaggi che mi ha richiesto. Quindi pur avendo un'eiaculazione interna in periodo fertile per lei mi dice che i rischi non vi sono per un'eventuale gravidanza?
Grazie mille per la celere risposta.
Grazie mille per la celere risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 04/05/2012.
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