Rigonfiamento provvisorio/saltuario nello scroto
Buongiorno, vi chiedo un parere su un problema per il quale non mi è stata data nè diagnosi nè soluzione, ma solamente una “diagnosi per esclusione”.
Sintomatologia: dopo periodi prolungati di erezione e/o eccitazione noto la formazione di un rigonfiamento nella parte sinistra dello scroto, accompagnato da indolenzimento di entrambe i testicoli. In particolare, si forma un corpo molto approssimativamente sferico (per dare un'idea) e situato nelle vicinanze del testicolo sinistro, approssimativamente sopra/dietro il testicolo (ma non appiccicato al testicolo), e al tatto potrei descriverlo come un gomitolo molliccio. Le dimensioni variano in funzione, a mio avviso, della durata dello stato di erezione/eccitazione, da molto piccole (ad es. solo per essermi abbracciato e baciato per ½ ora con la mia ragazza) fino a dimensioni confrontabili con quelle del testicolo! (ad es. dopo due ore di continua erezione, parlo di quelli che si possono definire “preliminari”). Un'ultima nota: il sintomo si presenta da tempo, forse 1 o 2 anni, solo nei casi di prolungata erezione/eccitazione, sia che termini sia che non termini con l'eiaculazione.
Data l'occasione particolare in cui si presenta il sintomo, solo io ho potuto osservarlo.
Il mio medico di base ha dapprima diagnosticato un'ernia, ma dalla visita chirurgica risulta: ”riferisce, saltuaria presenza di tumefazione nell'emiscroto sinistro, a risoluzione spontanea. Non si evidenziano ernie inguino-crurali. Da valutare in presenza della tumefazione e/o ecografia inguinale”. Allora ho fatto un'esame ecografico: ”l'esame ecografico dei testicoli dimostra che i didimi sono regolari per dimensioni ed ecostruttura. Epididimi nella norma per dimensioni, piccoli cisti della testa dell'epididimo di destra. Assenza di idrocele. Aspetti ecografici di varicocele a sinistra con segni di reflusso sotto manovra di Valsalva”. Dopo questo, il mio medico ha concluso: diagnosi per esclusione, cioè non è stato diagnosticato nulla di grave, solo un piccolo varicocele da non considerare. Finchè non ti da problemi puoi tenerti quello che hai.
Sinceramente, i dolori non sono insopportabili, ma non è piacevole che i momenti più intimi, anche soli baci e abbracci, portino a un indolenzimento dei testicoli da dovermi ad esempio sedermi con cautela, e poi la cosa mi preoccupa un pò. Inoltre, se come mi ha detto il medico, queste manifestazioni non sono normali, che qualcosa si gonfi così tanto quando non dovrebbe…
Vi chiedo se secondo voi, come ha detto il mio medico devo lasciar perdere, o se invece c'è una soluzione o una strada da percorrere, e non per ultimo se queste manifestazioni possono essere pericolose/dannose o se la vostra esperienza vi suggerisce una causa (non è che esiste un miniecografo portatile noleggiabile con il quale potermi fare un'istantanea quando ho la manifestazione?).
In attesa della vostra preziosa valutazione, mi scuso per la lunghezza del testo e vi porgo i più cordiali saluti.
Sintomatologia: dopo periodi prolungati di erezione e/o eccitazione noto la formazione di un rigonfiamento nella parte sinistra dello scroto, accompagnato da indolenzimento di entrambe i testicoli. In particolare, si forma un corpo molto approssimativamente sferico (per dare un'idea) e situato nelle vicinanze del testicolo sinistro, approssimativamente sopra/dietro il testicolo (ma non appiccicato al testicolo), e al tatto potrei descriverlo come un gomitolo molliccio. Le dimensioni variano in funzione, a mio avviso, della durata dello stato di erezione/eccitazione, da molto piccole (ad es. solo per essermi abbracciato e baciato per ½ ora con la mia ragazza) fino a dimensioni confrontabili con quelle del testicolo! (ad es. dopo due ore di continua erezione, parlo di quelli che si possono definire “preliminari”). Un'ultima nota: il sintomo si presenta da tempo, forse 1 o 2 anni, solo nei casi di prolungata erezione/eccitazione, sia che termini sia che non termini con l'eiaculazione.
Data l'occasione particolare in cui si presenta il sintomo, solo io ho potuto osservarlo.
Il mio medico di base ha dapprima diagnosticato un'ernia, ma dalla visita chirurgica risulta: ”riferisce, saltuaria presenza di tumefazione nell'emiscroto sinistro, a risoluzione spontanea. Non si evidenziano ernie inguino-crurali. Da valutare in presenza della tumefazione e/o ecografia inguinale”. Allora ho fatto un'esame ecografico: ”l'esame ecografico dei testicoli dimostra che i didimi sono regolari per dimensioni ed ecostruttura. Epididimi nella norma per dimensioni, piccoli cisti della testa dell'epididimo di destra. Assenza di idrocele. Aspetti ecografici di varicocele a sinistra con segni di reflusso sotto manovra di Valsalva”. Dopo questo, il mio medico ha concluso: diagnosi per esclusione, cioè non è stato diagnosticato nulla di grave, solo un piccolo varicocele da non considerare. Finchè non ti da problemi puoi tenerti quello che hai.
Sinceramente, i dolori non sono insopportabili, ma non è piacevole che i momenti più intimi, anche soli baci e abbracci, portino a un indolenzimento dei testicoli da dovermi ad esempio sedermi con cautela, e poi la cosa mi preoccupa un pò. Inoltre, se come mi ha detto il medico, queste manifestazioni non sono normali, che qualcosa si gonfi così tanto quando non dovrebbe…
Vi chiedo se secondo voi, come ha detto il mio medico devo lasciar perdere, o se invece c'è una soluzione o una strada da percorrere, e non per ultimo se queste manifestazioni possono essere pericolose/dannose o se la vostra esperienza vi suggerisce una causa (non è che esiste un miniecografo portatile noleggiabile con il quale potermi fare un'istantanea quando ho la manifestazione?).
In attesa della vostra preziosa valutazione, mi scuso per la lunghezza del testo e vi porgo i più cordiali saluti.
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Caro Utente,non è pensabile che,autonomamente,allenando la fantasia,possa chiarire un quadro clinico che e' caratterizzato da una sintomatologia sfumata e poco chiara e che non è stata collegata a patologie specifiche del metamero pelvico perineale.I testicoli non producono che poche gocce di sperma e,quindi,non sono coinvolti "in prima persona".Coinvolti,invece,sono il funicolo spermatico che,retraendosi in corso di eccitazione può subire delle microtorsioni,e l'aumentato afflusso ematico in tutta la zona,oltre...alle implicazioni psicologiche e telematiche...Ha mai eseguito uno stereogramma con coltura ed una urinocoltura?Ha mai avuto coliche renali?Ci aggiorni in merito.Cordialitaà.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio per l'interessamento. Non ho mai eseguito nè uno stereogramma con cultura, nè una urinocultura, nè ho mai avuto coliche renali, o altri sintomi o patologie diciamo nella zona bacino, eccetto la manifestazione in oggetto.
Ho però dimenticato una cosa importante nella e-mail precedente. Avevo contattato (solo telefonicamente) molto tempo fa un urologo che mi aveva chiesto di fare uno spermiogramma e poi ricontattarlo, ed ho la consegna del campione per l'esame fissata per la prossima settimana.
Ho però dimenticato una cosa importante nella e-mail precedente. Avevo contattato (solo telefonicamente) molto tempo fa un urologo che mi aveva chiesto di fare uno spermiogramma e poi ricontattarlo, ed ho la consegna del campione per l'esame fissata per la prossima settimana.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 04/05/2012.
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