Statine, causa di impotenza e calo del desiderio.

Egregio Dottore, ho 56 anni e causa Dislipidemia :colesterolo 270; HDL:48 ;TG:280, non riuscendo a portare tali valori nel range da un bel po di anni con la dieta pur effettuando attivita fisica mi sono state prescritte le statine Totalip 20 mg die; Mi sono imbattuto per mia curiosità nella rete su questo argomento ebbene molte sono le pagine e i siti che argomentano l'equazione statine=impotenza e calo del desiderio.Addirittura ho letto di un congresso di Andrologi in cui si asseriva che le statine causano impotenza e pertanto da non prescrivere. Il tutto è suffragato dal meccanismo biochimico che dal colesterolo viene prodotto il testosterone (lo dico in parole povere e non sarò certo io a insegnare e Lei ciò), Insomma quale è la Sua opinione in merito? Tenersi il colesterolo alto essendo unico fattore di rischio? Oppure assumere la statina? Ma le chiedo anche la Dislipidemia può portare a problematiche di cui sopra?(impotenza ecc. ecc.) Grazie per l'eventuale risposta
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,se tutti i Pazienti che assumono le statine soffrissero di disfunzione erettile,avremmo gli studi intasati...Il problema è a monte,e,cioè,equilibrare il quadro metabolico che trova un elemento di scompenso,oltre che nei valori numerici e percentuali,anche,e,soprattutto,nel sovrappeso.Non prenda iniziative personali inidonee e continui,con convinzione,a perseguire il benessere generale e sessuale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dottore,per la pronta e esaustiva risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
Ai miei pazienti che mi consultano perchè cominciano a lamentare una minore "brillantezza" dell'erezione. sottolineo che:
-dopo i 50 anni, quasi tutti i maschi cominciano ad avere problemi circolatori arteriosi aggravati dallo stile di vita, abusi dietetici, comparsa di patologie collaterali
-dopo i 50 anni può essre presente una ipertensione, segno di scarsa elasticità arteriosa
-qualche volta, non spesso, possono comparire dei problemi ormonali
-qualche volta il 50 enne si trova a ad avere rapporti sessuali non con la donna, moglie, compagna che lo conosce da decenni e con la quale non deve "dimostrare" particolare vivacità sessuale ma con donne nuiove, più giovani, stimolanti con le quali la paura di non essere all' "altezza" può accentuare il disagio sessuale
Ci sono farmaci antipertensivi che possono accentuare i problemi circolatori ma sostanzialmente i farmaci di uso comune non hanno effetti collaterali importanti- Lo stesso vale per le statine. E' maggiore il danno potenzialmente esercitato dalle statine o quello sicuramente esercitato da una dislipidemia sulle arterie dei corpi cavernosi ? Io non ho dubbi nel rispondere che il danno della dislipidemia è sicuramente maggiore.
Oggi abbiamo a disposizione soluzioni farmacologiche straordinarie che possono consentire al 60-70-80 enne prestazioni sessuali prima non compatibili con la realtà circolatoria
Si faccia seguire da un andrologo esperto ed eviti il "fai da te" in un settore così delicato
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
Ai miei pazienti che mi consultano perchè cominciano a lamentare una minore "brillantezza" dell'erezione. sottiolineo che

-dopo i 50 anni, quasi tutti i maschi cominciano ad avere problemi circolatori arteriosi aggravati dallo stile di vita, abusi dietetici, comparsa di patologie collaterali
-dopo i 50 anni può essre presente una ipertensione, segno di scarsa elasticità arteriosa
-qualche volta, non spesso, possono comparire dei problemi ormonali
-qualche volta il 50 enne si trova a ad avere rapporti sessuali non con la donna, moglie, compagna che lo conosce da decenni e con la quale non deve "dimostrare" particolare vivacità sessuale ma con donne nuiove, più giovani, stimolanti con le quali la paura di non essere all' "altezza" può accentuare il disagio sessuale
Ci sono farmaci antipertensivi che possono accentuare i problemi circolatori ma sostanzialmente i farmaci di uso comune non hanno effetti collaterali importanti- Lo stesso vale per le statine. E' maggiore il danno potenzialmente esercitato dalle statine o quello sicuramente esercitato da una dislipidemia sulle arterie dei corpi cavernosi ? Io non ho dubbi nel rispondere che il danno della dislipidemia è sicuramente maggiore.
Oggi abbiamo a disposizione soluzioni farmacologiche straordianarie che possono consentire al 60-70-80 enne prestazioni sessuali prima non compatibikli con la realtà circolatoria
Si faccia seguire da un andrologo esperto.
Cari saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Senta ora in diretta un bravo ed esperto andrologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.
[#7]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vorrei ben capire e se è così gentile da spiegarmi: ma è sufficiente viaggiare con valori di colester e TG elevati per avere problemi di erezione o altro? Voglio dire, è già aterosclerosi con flusso ematico compromesso? Le faccio un esempio: un paziente con dislipidemia effettua l'esame doppler dei TSA e le pareti delle carotidi non presentano placche ateromasiche , le pareti non sono neanche ispessite,quindi possiamo dire che in questo malato il flusso ematico cerebrale è assicurato come in una persona non dislipidemica senza una sintomatologia neurologica di rilievo , o no?? Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

certo quello che dice a livello delle carotidi è corretto, quasi da manuale, ma si ricordi che le carotidi sono arterie che non richiedo i flussi ematici "variabili" come quelli che sono richiesti a livello delle arterie peniene e quindi ...

Ora bisogna sentire il suo andrologo e con lui valutare la sua reale situazione clinica, soprattutto a livello del distretto vascolare penieno.

Cordiali saluti.

[#9]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie.
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