Dolore e arrossamento
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Gentile Utente,
davvero sono sconcertato:
1) Lei ha un problema di probabile natura dermatologica.
2) Lei preferisce mandare delle foto (sic) del Suo glande, mettendole comunque in Rete (non si sa mai che fine potrebbero fare), piuttosto che recarsi nell'ambulatorio di un qualsiasi Dermatologo o bravo medico di base della Sua città??? Non stiamo parlando di un paraurti ammaccato di cui Lei manda la foto al perito dell'assicurazione..
3) Lei poi preferisce sottoporsi ad una eventuale terapia che, mai come nel caso della dermatologia, non può prescindere dall'esperienza anche visiva, oltre che tattile, del medico specialista che La visita.
Ora mi chiedo, e chiedo anche a tutti i lettori del nostro Forum, non vi sembra che si stia uscendo dal corretto modo di interpretare la Mecicina, le Malattie e le Terapie?
Secondo me occorrerebbe spegnere per qualche ora il collegamento ad Internet, scrivere meno e-mail e parlare di più con le persone che ci vivono accanto e non solo chattare. Parlare di più specie con il proprio medico.
La saluto affettuosamente e Le faccio i migliori auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
davvero sono sconcertato:
1) Lei ha un problema di probabile natura dermatologica.
2) Lei preferisce mandare delle foto (sic) del Suo glande, mettendole comunque in Rete (non si sa mai che fine potrebbero fare), piuttosto che recarsi nell'ambulatorio di un qualsiasi Dermatologo o bravo medico di base della Sua città??? Non stiamo parlando di un paraurti ammaccato di cui Lei manda la foto al perito dell'assicurazione..
3) Lei poi preferisce sottoporsi ad una eventuale terapia che, mai come nel caso della dermatologia, non può prescindere dall'esperienza anche visiva, oltre che tattile, del medico specialista che La visita.
Ora mi chiedo, e chiedo anche a tutti i lettori del nostro Forum, non vi sembra che si stia uscendo dal corretto modo di interpretare la Mecicina, le Malattie e le Terapie?
Secondo me occorrerebbe spegnere per qualche ora il collegamento ad Internet, scrivere meno e-mail e parlare di più con le persone che ci vivono accanto e non solo chattare. Parlare di più specie con il proprio medico.
La saluto affettuosamente e Le faccio i migliori auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 24/05/2005.
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