Ringrazio anticipatamente per la vostra gentile cortesia nel leggere, analizzare ed eventualmente

Salve!
Volevo esporre un mio problema che oramai va avanti da tanto.
Comincio col dirvi che ho fatto uso di Finasteride per poco più di 6 mesi circa.
Mai avuto problemi di erezione, sempre presenti , spontanee mattutine notturne che esse siano. Durante l'uso di quel farmaco tutto nella norma, fino al 6° mese quando durante un rapporto persi l'erezione e non ne ebbi per i giorni a seguire, zero come se fosse morto. Smisi di assumerlo e già nella prima settimana ebbi miglioramenti. Tutto sembrava stesse tornando come prima, tra alti e bassi però. Sono passati all'incirca 7 mesi dall'interruzione, ma negli ultimi due mesi i problemi si sono ripresentati più spesso. L'erezione quasi mai al 100% e difficile da mantenere, diminuzione lunghezza, eiaculazione precoce. Poi mi sono accorto che se ci sono più preliminari nel rapporto, e si inumidisce, ha ancora più difficoltà a mantenere l'erezione. Problemi rientrati dall'interruzione del farmaco col tempo invece sono: calo della libido, sperma trasparente e più liquido.
Il mese scorso sono stato da un urologo/andrologo che mi ha detto chiaramente che quel farmaco mi ha destabilizzato e intossicato. Mi ha prescritto Panarten Plus compresse per 30 giorni, per favorire il microcircolo sanguigno. Qualche piccolo miglioramento c'è stato ma niente di evidentissimo. Allora decisi di fare delle analisi ormonali, ecco i risultati:
-FSH (sierico) 2,94
-L H 3,13
-PROLATTINA 15,10
-17 BETA ESTRADIOLO 18,6
-TESTOSTERONE 8,10
-TESTOSTERONE LIBERO 13,10

Ho fatto vedere questi risultati all'andrologo, che mi ha detto di avere problemi di testosterone, e mi ha ripetuto quanto ho sbagliato ad assumere quel farmaco, prescrivendomi un altro tipo di pillole, Sensovit che tra l'altro "favorisce il fisiologico recupero del benessere psicofisico", per altri 30 giorni. Mi disse anche che non può prescrivermi cure ormonali, per l'età, e perché potrei diventarne dipendente.
Potrei avere un parere di voi altri esperti? Cosa ne pensate?
Ringrazio anticipatamente per la vostra gentile cortesia nel leggere, analizzare ed eventualmente esporre un proprio parere, punto di vista o individuare una diagnosi.

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

il suo testosterone è ampiamente nella norma così come gli altri ormoni che ci ha proposto, per dire che la finasteride da 1 mg è stata in grado di alterare la sua funzionalitàsessuale è tutto da dimostrare. Infatti dagli esami che ha fatto e dalle terapie fatte non sembra possaesere stata la causa del suo problema. Si consulti anche con il suo medico di base per una visita sessuologica e nel caso ci faccia sapere.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie del suo parere gentile dottore, ma è da escludere a priori che sia un fattore psicologico che si verifica sopratutto nel rapporto. Sono quasi sicuro che il tutto riguarda quel farmaco in quanto più persone che hanno fatto uso di questo farmaco hanno rilevato gli stessi identici effetti "collaterali". Inoltre non è solo riguardante chiamiamola "ansia da prestazione", ma è un problema che si verifica anche nelle normali (e sempre poco frequenti,rispetto a una volta) erezioni, è un erezione il più delle volte parziale, poco duratura. Qualcosa che non passa assolutamente inosservata.
L'andrologo dice che non è tutto nella norma per un ragazzo così giovane! E anche lui ha sottolineato i brutti effetti di questo farmaco
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

gli effetti negativi della finasteride sulla sessualità nell'uomo sono rarissimi e i pochi casi segnalati si riferiscono ad assunzioni protratte per alcuni anni e non certamente dopo sei mesi. Inoltre è segnalato che tali fenomeni risultano reversibili in seguito alla sospensione della terapia. Il mio consiglio rimane quello di consultare un bravo sessuologo.

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Caro Dottore, io la ringrazio, proverò a fare come dice lei, ma so per certo che è un problema fisico, non psicologico! Io sono tranquillo, e cerco di esserlo sempre. Perciò non so fino a che punto potrà un psicologo sessuologo essermi utile, ma seguirò il suo consiglio da esperto!
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Bene ci risentiamo dopo la sua visita,

Un cordiale saluto