Linfonodi inguinali reattivi da due anni

Salve, sto cercando di avere un figlio con mia moglie.

Da circa due anni ho linfonodi inguinali reattivi, no febbre.
eseguite le seguenti analisi : hiv, hbv, hcv, epv, citomegalovirus tutte negative.

eseguita biopsia su uno di questi poichè colliquato, risultata negativa (non so se l'esame istologico effettui anche un indagine per altre patologie infettive e/o batteriche infiammatorie o solo neoplasie)

vorrei venirne a capo, poichè i suddetti linfonodi mi danno molto fastidio e mi impediscono di fare sport.

uno specializzando in andrologia (o urologia?) mi ha consigliato di effettuare esami tipo clamidia ureoplasma, e cose simili. possono causare linfonodi inguinali gonfi. siete dello stesso avviso? se si, quali altri esami aggiungereste?

grazie in anticipo
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Patologie infiammatorie croniche possono causare una reazione linfonodale, ma dall'esame istologico dovrebbe risultare almeno la presenza di cellule infiammatorie (in genere non vengono ricercati agenti patogeni trannne se non esplicitamente richiesti). Una situazione del genere andrebbe indagata nell'ambito della medicina interna specie se non ha particolari disturbi urologici e/o genitali.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per la risposta,
perdoni l'ignoranza: cosa intende per >> andrebbe indagata nell'ambito della medicina interna<< ??

comunque si, dall'esame istologico è risultata la presenza di aree cd3+ (infiammatorie a detta dell'istologo), solo che non riesco a venire a capo del problema che causa questi linfonodi che, per dimensioni e posizione, pregiudicano la qualità della mia vita.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Le linfoadenopatie vanno indagate dal medico internista (medico del reparto di medicina interna).
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie, poichè non c'è un reparto di medicina interna nel mio ospedale e non ci sono specialisti nella mia cittadina, inizierò con il porre questo quesito in un altra sezione del sito, per poi eventualmente approfondire il tutto fuori del mezzo telematico.

grazie ancora dr. scalese
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!