Scleroembolizzazione
Salve,
il mio ragazzo giovedì scorso è stato sottoposto a scleroembolizzazione, ma c'è stata una complicazione -a detta dei medici possibile solo nel 5% dei casi- per cui ha avuto un'infezione, con conseguenti dolori e febbre. Allora gli sono state prescritte punture di pennicillina e nimedex per 4 gg. All'inizio sembrava che qualche miglioramento ci fosse, ma oggi, che è l'ultimo giorno di cura, la febbre è ritornata e si sentono ancor di più i dolori e il gonfiore al testicolo, con senso di calore e arrossamento. E' normale tutto ciò? E perchè la febbre che era andata via adesso è ritornata? Cosa ci consiglia di fare? Cambiare medico?
Attendiamo con ansia una Vostra risposta
il mio ragazzo giovedì scorso è stato sottoposto a scleroembolizzazione, ma c'è stata una complicazione -a detta dei medici possibile solo nel 5% dei casi- per cui ha avuto un'infezione, con conseguenti dolori e febbre. Allora gli sono state prescritte punture di pennicillina e nimedex per 4 gg. All'inizio sembrava che qualche miglioramento ci fosse, ma oggi, che è l'ultimo giorno di cura, la febbre è ritornata e si sentono ancor di più i dolori e il gonfiore al testicolo, con senso di calore e arrossamento. E' normale tutto ciò? E perchè la febbre che era andata via adesso è ritornata? Cosa ci consiglia di fare? Cambiare medico?
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Gentile utente,
dopo qualsiasi manovra di questo tipo si può avere una infiammazione del testicolo (presuppongo sia quella la causa) e sono necessarie terapie anche più lunghe e reiterate prima di risolvere del tutto il problema, eventualmetne potrebbe essere utile un esame ecografico per chiarire meglio la situazione.
Il consiglio è quello di continuare a seguire le indicazioni date dal centro dove ha eseguito l'intervento.
dopo qualsiasi manovra di questo tipo si può avere una infiammazione del testicolo (presuppongo sia quella la causa) e sono necessarie terapie anche più lunghe e reiterate prima di risolvere del tutto il problema, eventualmetne potrebbe essere utile un esame ecografico per chiarire meglio la situazione.
Il consiglio è quello di continuare a seguire le indicazioni date dal centro dove ha eseguito l'intervento.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 25/04/2012.
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