Dolore di natura sconosciuta pene
Salve,
sono un ragazzo di 21 anni... circa 5 giorni fa durante la masturbazione ho avvertito un dolore circa all'attaccatura glande-pene, sul lato sinistro. Il dolore mi sembra di tipo "venoso", tuttavia esaminando le vene nella zona interessata sembra tutto normale (forse sono giusto un po' più evidenti). Durante/dopo erezione il dolore aumenta, inoltre quando sono in piedi spesso scompare. Potrebbe essere comunque un'infiammazione di carattere venoso? E se no, cos'è?
Preciso che il pene visivamente è normale, così come non ho disturbi urinari/eiaculatori.
Pensavo comunque di sottopormi a visita dal mio medico di base lunedì, ma vorrei sapere se suggerite di applicare una pomata tipo Hirudoid sulla zona nel frattempo, o di fare qualsiasi altra cosa.
Grazie
Ps: mi scuso per la descrizione imprecisa, se servono dettagli in più chiedete pure!
sono un ragazzo di 21 anni... circa 5 giorni fa durante la masturbazione ho avvertito un dolore circa all'attaccatura glande-pene, sul lato sinistro. Il dolore mi sembra di tipo "venoso", tuttavia esaminando le vene nella zona interessata sembra tutto normale (forse sono giusto un po' più evidenti). Durante/dopo erezione il dolore aumenta, inoltre quando sono in piedi spesso scompare. Potrebbe essere comunque un'infiammazione di carattere venoso? E se no, cos'è?
Preciso che il pene visivamente è normale, così come non ho disturbi urinari/eiaculatori.
Pensavo comunque di sottopormi a visita dal mio medico di base lunedì, ma vorrei sapere se suggerite di applicare una pomata tipo Hirudoid sulla zona nel frattempo, o di fare qualsiasi altra cosa.
Grazie
Ps: mi scuso per la descrizione imprecisa, se servono dettagli in più chiedete pure!
[#1]
gentile lettore,
è difficile capire a distanza cosa possa essere, anche se lei segnala che si tratta di un dolore "venoso".
difficile quindi quanto beneficio possa avere con la pomata da lei indicata.
tuttavia,se fosse un semplice livido, avrebbe dovuto osservare il tipico colore violaceo sulla pelle che lei non ha descritto.
perciò, vista la difficoltà diporre diagnosi a distanza, è opportuno che uno specialista o magari anche il medico di base possa visitarla.
cordialità
è difficile capire a distanza cosa possa essere, anche se lei segnala che si tratta di un dolore "venoso".
difficile quindi quanto beneficio possa avere con la pomata da lei indicata.
tuttavia,se fosse un semplice livido, avrebbe dovuto osservare il tipico colore violaceo sulla pelle che lei non ha descritto.
perciò, vista la difficoltà diporre diagnosi a distanza, è opportuno che uno specialista o magari anche il medico di base possa visitarla.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Gentile lettore ,
non si pasticci con pomate che da questa postazione, senza una attenta e diretta valutazione clinica, non possono essere consigliate.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Senta appena possibile il suo medico curante e poi il suo andrologo.
Cordiali saluti
non si pasticci con pomate che da questa postazione, senza una attenta e diretta valutazione clinica, non possono essere consigliate.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Senta appena possibile il suo medico curante e poi il suo andrologo.
Cordiali saluti
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#6]
Utente
Ormai il dolore si è evoluto ed è di chiara origine interna, si è anche mostrato un piccolo gonfiore... La parte sinistra del pene, sotto il glande, mi fa male (non "premendo" però, il dolore è interno e qualsiasi cosa faccia 'da fuori' resta costante).
Sono stato oggi dal mio medico di base, che mi ha detto di prendere un antiinfiammatorio, applicare del ghiaccio e aspettare qualche giorno e, eventualmente, di consultare un andrologo (cosa che dovrei fare giovedì). Mi ha detto comunque che non è nulla di urgente.
Sono stato oggi dal mio medico di base, che mi ha detto di prendere un antiinfiammatorio, applicare del ghiaccio e aspettare qualche giorno e, eventualmente, di consultare un andrologo (cosa che dovrei fare giovedì). Mi ha detto comunque che non è nulla di urgente.
[#7]
Segua le indicazioni del suo medico di fiducia, l'unico che può darle delle indicazioni cliniche reali visto che solo lui ha potuto valutare in diretta il suo reale problema clinico.
Ci aggiorni comunque, se lo desidera.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 20/04/2012.
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