Erezione "stanca",ipersensibilita' peninea e perdita di liquido
Un saluto a tutti i Dottori che vorranno seguirmi e aiutarmi in questa difficile diagnosi (almeno per me). Ho 35 anni, non fumo e ho uno stile di vita pigro e sedentario ma abbastanza sano. Da ormai 3 anni ho questi sintomi che si sono evoluti o alternati e accentuati nel tempo, ma adesso la situazione e' davvero imbarazzante e ho grossi problemi nei rapporti (spero di spiegarmi bene):
-sento spesso una sensazione di pesantezza testicolare e una "leggera nausea" o fastidio interno (ho 2 piccole cisti epididimo di 9,3mm a sx e una di 6,6mm a dx) e dal referto medico dell'ecografia testicolare cito: "si segnala presenza di iperecogenicita' della coda dell'epididimo bilateralmente COME DA PROCESSI INFIAMMATORI CRONICI", assenza di reflusso sotto valsalva bilateralmente.)
-soprattutto dal lato sx nella zona del varicocele (di cui hanno escluso la presenza) e sulla base del pene, la pelle risulta piu' ispessita e ha cambiato parvenza e colore.
-tra i testicoli e la base del pene mi si forma spesso (con dimensioni sempre variabili) una "pallina" a volte piu' dura e a volte piu' morbida, cose se fosse una piccola sacca piena di liquido.
-sia nell'autoerotismo che nell'atto sessuale vero (sempre molto frequenti...di media 3 volte al giorno), ho abbondantissime perdite di liquido chiaro e a volte perdo il controllo e lo sperma mi esce anche solo comprimendo la base del pene,peraltro senza provare un coito molto intenso.
-l'erezione e' stanca, spesso solo cambiando posizione e pur essendo molto eccitato ho dei cali e devo ricorrere alla masturbazione per farlo tornare "in forma" (ho notato anche che il "cordone centrale" lungo la parte sotto del pene rimane sempre un po' molliccio al tatto rispetto a prima). Ho anche una leggera deviazione a sx come se l'erezione fosse piu' forte sul lato dx e lo spingesse sul lato opposto.
-il pene e' molto sensibile soprattutto nella punta, nel glande e sul bordo superiore del prepuzio, anche questo contribuisce molto all'eiaculazione precoce o involontaria.
-nel momento del coito non avverto dolori particolari o bruciori, come anche nella minzione, ma sento come se la prostata (almeno credo sia lei) abbia delle "pulsazioni" . Questi sono i sintomi, di altro posso dire solo che ho iniziato ad avvertire (solo alcuni) di questi dopo un rapporto anale non protetto con la mia compagna e dopo un incidente in moto dove credo di aver preso un forte colpo nel pube (ma questo non e' sicuro). Inoltre per un periodo in cui ho preso alcuni kg, non avendo cambiato abbigliamento, ho indossato sempre pantaloni stretti...e spesso ho avuto erezioni un po' "costrette" da questo.(a volte sentivo proprio dolore). Ho effettuato PSA, esame completo urine, spermiogramma + coltura e tutti con esiti negativi e nella norma, unica cosa riscontrata e' stata:"aspetti di Flogosi".Mi scuso di essere stato lungo o comico nel linguaggio ma volevo spiegarvi meglio possibile il mio problema che da "toro del materasso" mi sta trasformando in "femminuccia"
-sento spesso una sensazione di pesantezza testicolare e una "leggera nausea" o fastidio interno (ho 2 piccole cisti epididimo di 9,3mm a sx e una di 6,6mm a dx) e dal referto medico dell'ecografia testicolare cito: "si segnala presenza di iperecogenicita' della coda dell'epididimo bilateralmente COME DA PROCESSI INFIAMMATORI CRONICI", assenza di reflusso sotto valsalva bilateralmente.)
-soprattutto dal lato sx nella zona del varicocele (di cui hanno escluso la presenza) e sulla base del pene, la pelle risulta piu' ispessita e ha cambiato parvenza e colore.
-tra i testicoli e la base del pene mi si forma spesso (con dimensioni sempre variabili) una "pallina" a volte piu' dura e a volte piu' morbida, cose se fosse una piccola sacca piena di liquido.
-sia nell'autoerotismo che nell'atto sessuale vero (sempre molto frequenti...di media 3 volte al giorno), ho abbondantissime perdite di liquido chiaro e a volte perdo il controllo e lo sperma mi esce anche solo comprimendo la base del pene,peraltro senza provare un coito molto intenso.
-l'erezione e' stanca, spesso solo cambiando posizione e pur essendo molto eccitato ho dei cali e devo ricorrere alla masturbazione per farlo tornare "in forma" (ho notato anche che il "cordone centrale" lungo la parte sotto del pene rimane sempre un po' molliccio al tatto rispetto a prima). Ho anche una leggera deviazione a sx come se l'erezione fosse piu' forte sul lato dx e lo spingesse sul lato opposto.
-il pene e' molto sensibile soprattutto nella punta, nel glande e sul bordo superiore del prepuzio, anche questo contribuisce molto all'eiaculazione precoce o involontaria.
-nel momento del coito non avverto dolori particolari o bruciori, come anche nella minzione, ma sento come se la prostata (almeno credo sia lei) abbia delle "pulsazioni" . Questi sono i sintomi, di altro posso dire solo che ho iniziato ad avvertire (solo alcuni) di questi dopo un rapporto anale non protetto con la mia compagna e dopo un incidente in moto dove credo di aver preso un forte colpo nel pube (ma questo non e' sicuro). Inoltre per un periodo in cui ho preso alcuni kg, non avendo cambiato abbigliamento, ho indossato sempre pantaloni stretti...e spesso ho avuto erezioni un po' "costrette" da questo.(a volte sentivo proprio dolore). Ho effettuato PSA, esame completo urine, spermiogramma + coltura e tutti con esiti negativi e nella norma, unica cosa riscontrata e' stata:"aspetti di Flogosi".Mi scuso di essere stato lungo o comico nel linguaggio ma volevo spiegarvi meglio possibile il mio problema che da "toro del materasso" mi sta trasformando in "femminuccia"
[#1]
Gentile lettore,
in presenza di questi casi clinici complessi e "complicati", come quello da lei presentato, senza una valutazione clinica diretta e completa, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o meglio le cause del suo problema principale e dei suoi problemi collaterali e dare poi anche una indicazione orientativa su quali possibili passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un bravo e esperto andrologo.
Nel frattempo comunque, se desidera avere più informazioni su alcune delle tematiche da lei sollevate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
in presenza di questi casi clinici complessi e "complicati", come quello da lei presentato, senza una valutazione clinica diretta e completa, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o meglio le cause del suo problema principale e dei suoi problemi collaterali e dare poi anche una indicazione orientativa su quali possibili passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un bravo e esperto andrologo.
Nel frattempo comunque, se desidera avere più informazioni su alcune delle tematiche da lei sollevate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Ringrazio dell'intervento e immaginavo di aver bisogno di altri consulti diretti, ma mi farebbe piacere gentilmente, avere degli indizi o supposizioni di cosa potrebbe essere e da cosa sarebbero causati questi sintomi....chiedo questo anche perche' i due medici che mi hanno visitato non mi hanno risolto il problema e secondo me lo hanno sottovalutato. Mi piace molto documentarmi e capire come affrontare eventuali problemi qualora si presentassero e vorrei anche capire che altri esami potrei fare per avere piu' lumi su questa vicenda. E' inutile una ecografia prostatica o dei corpi cavernosi con quegli esami di cui sopra che sono tutti negativi, oppure sarebbe consigliabile? vorrei precisare inoltre che l'erezione c'è....(quindi non e' il mio problema principale) ma appena la raggiungo ho una sensibilita' fortissima e una sensazione come di dover fare pipi' e questo mi "indebolisce" la forza e la durata dell'erezione stessa che finisce poi con una eiaculazione molto diretta e lenta. Poi sento come infiammata anche la zona tra ano e testicoli. potete aiutarmi un po'? grazie
[#3]
Gentile lettore,
se ha letto gli articoli indicati avrà capito sicuramente che "una ecografia prostatica o dei corpi cavernosi" potrebbe essere utile a meglio capire il suo problema clinico.
Risenta comunque ora il suo urologo e, se ha la sensazione che "i due medici che l'hanno visitata hanno sottovalutato il suo problema", potrebbe essere utile sentire anche una nuova voce.
Ancora cordiali saluti.
se ha letto gli articoli indicati avrà capito sicuramente che "una ecografia prostatica o dei corpi cavernosi" potrebbe essere utile a meglio capire il suo problema clinico.
Risenta comunque ora il suo urologo e, se ha la sensazione che "i due medici che l'hanno visitata hanno sottovalutato il suo problema", potrebbe essere utile sentire anche una nuova voce.
Ancora cordiali saluti.
[#7]
Gentile lettore,
non è questa la sede per una tale informazione.
Comunque senta sempre in primis il suo medico di fiducia e poi anche altre sezioni del nostro sito eventualmente la possono aiutare.
Cordiali saluti.
non è questa la sede per una tale informazione.
Comunque senta sempre in primis il suo medico di fiducia e poi anche altre sezioni del nostro sito eventualmente la possono aiutare.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
ho prenotato la visita andrologica....ma leggendo in giro nel frattempo, mi e' anche venuto il dubbio che il mio problema sia legato ad una ipersensibilita' del glande che in effetti noto....questo puo' causare eiaculazione precoce, senso di erezione stanca o perdite di liquido??
grazie....
p.s. buttate li' anche altre risposte od opinioni...oppure ipotesi sul mio problema..., altrimenti qual'e' il senso di questo forum?? (senza polemica)
grazie....
p.s. buttate li' anche altre risposte od opinioni...oppure ipotesi sul mio problema..., altrimenti qual'e' il senso di questo forum?? (senza polemica)
[#9]
Utente
Salve a tutti,
ho effettuato oggi la visita urologica dal dottore di fiducia.(non e' quindi andrologo). A seguito della spiegazione dei miei sintomi che vado a ripetere nel dettaglio : (erezione stanca, ipersensibilita' del prepuzio, perdita di sperma e pipi' (poco), eiaculazione precoce, pulsazioni post eiaculazione all'altezza tra ano e testicoli, pesantezza testicolare, dolore pelvico diffuso, minzione non potentissima), lui ha esitato molto poco a diagnosticarmi una recidiva prostatite abatterica (in quanto dalle prime analisi non era apparso il battere specifico) o cronica....molto probabilmente nata da stress (convogliato nelle zone genitali), alimentazione e vita sedentaria, ma anche possibili batteri da catetere (ho subito degli interventi) o sessuali...(e questo lo aggiungo io). Adesso mi ha prescritto di rifare le analisi di spermiogramma + colturale (per conferma di assenza batteri) e nel frattempo di prendere questi 2 medicinali blandi: Prostamev (1 c. al di') + Orudis 100mg (1 supposta al di') (mi potete dire se influenzeranno gli esami che non gliel'ho chiesto? insomma posso prenderli da subito o meglio fare prima gli esami?). Poi mi ha prescritto anche una Uroflussometria. Poi mi ha annunciato che la cura potrebbe richiedere tanto tempo (anche piu' di 1 mese), per trovare il medicinale giusto (antibiotici) e che devo evitare cioccolata, insaccati, alcool,cibi piccanti, the e caffe' oltre che cercare di stare meno tempo seduto e di bere tanto. Secondo voi e' l'iter giusto? ho letto anche che gli antibiotici spesso falliscono e che oggi ci sono nuovi metodi (anche fisioterapici) per debellare la situazione...e vero? voi cosa mi consigliereste? e soprattutto, essendo chiamata anche cronica, rischio di non venirne mai fuori?? :-(( datemi un aiuto, grazie
ho effettuato oggi la visita urologica dal dottore di fiducia.(non e' quindi andrologo). A seguito della spiegazione dei miei sintomi che vado a ripetere nel dettaglio : (erezione stanca, ipersensibilita' del prepuzio, perdita di sperma e pipi' (poco), eiaculazione precoce, pulsazioni post eiaculazione all'altezza tra ano e testicoli, pesantezza testicolare, dolore pelvico diffuso, minzione non potentissima), lui ha esitato molto poco a diagnosticarmi una recidiva prostatite abatterica (in quanto dalle prime analisi non era apparso il battere specifico) o cronica....molto probabilmente nata da stress (convogliato nelle zone genitali), alimentazione e vita sedentaria, ma anche possibili batteri da catetere (ho subito degli interventi) o sessuali...(e questo lo aggiungo io). Adesso mi ha prescritto di rifare le analisi di spermiogramma + colturale (per conferma di assenza batteri) e nel frattempo di prendere questi 2 medicinali blandi: Prostamev (1 c. al di') + Orudis 100mg (1 supposta al di') (mi potete dire se influenzeranno gli esami che non gliel'ho chiesto? insomma posso prenderli da subito o meglio fare prima gli esami?). Poi mi ha prescritto anche una Uroflussometria. Poi mi ha annunciato che la cura potrebbe richiedere tanto tempo (anche piu' di 1 mese), per trovare il medicinale giusto (antibiotici) e che devo evitare cioccolata, insaccati, alcool,cibi piccanti, the e caffe' oltre che cercare di stare meno tempo seduto e di bere tanto. Secondo voi e' l'iter giusto? ho letto anche che gli antibiotici spesso falliscono e che oggi ci sono nuovi metodi (anche fisioterapici) per debellare la situazione...e vero? voi cosa mi consigliereste? e soprattutto, essendo chiamata anche cronica, rischio di non venirne mai fuori?? :-(( datemi un aiuto, grazie
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Gentile lettore ,
vista la sua situazione clinica complessa e particolare poco di mirato le possiamo indicare da questa postazione e quindi, se ci sono dubbi sulle indicazioni diagnostiche e terapeutiche ricevute, è bene sentire in diretta anche un esperto andrologo od un urologo con chiare competenze andrologiche.
Cordiali saluti.
vista la sua situazione clinica complessa e particolare poco di mirato le possiamo indicare da questa postazione e quindi, se ci sono dubbi sulle indicazioni diagnostiche e terapeutiche ricevute, è bene sentire in diretta anche un esperto andrologo od un urologo con chiare competenze andrologiche.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.6k visite dal 15/04/2012.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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