Una "stabilità" maggiore
Buon pomeriggio
il mio problema è comparso ca un anno fa.
Ho sempre avuto erezioni soddisfacenti che mi garantivano un buon grado di sicurezza nei rapporti sessuali. Nell'ultimo anno ho avvertito una certa "debolezza" alla base del pene: è come se, soprattutto sul lato sx, avessi meno rigidezza. Il pene è come dire più mobile e meno inclinato verso l'alto. Per spiegarmi meglio: è come se all'improvviso fossero scomparsi, o si fossero ridotti, dei muscoli alla base del pene. In passato sentivo l'erezione molto più sicura e avvertivo una "stabilità" maggiore. Ciò chiaramente mi dà meno sicurezza e mi mette un po' a disagio.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
il mio problema è comparso ca un anno fa.
Ho sempre avuto erezioni soddisfacenti che mi garantivano un buon grado di sicurezza nei rapporti sessuali. Nell'ultimo anno ho avvertito una certa "debolezza" alla base del pene: è come se, soprattutto sul lato sx, avessi meno rigidezza. Il pene è come dire più mobile e meno inclinato verso l'alto. Per spiegarmi meglio: è come se all'improvviso fossero scomparsi, o si fossero ridotti, dei muscoli alla base del pene. In passato sentivo l'erezione molto più sicura e avvertivo una "stabilità" maggiore. Ciò chiaramente mi dà meno sicurezza e mi mette un po' a disagio.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
gentile lettore,
di norma una lieve alterazione delle rigidità del pene può o non può per forza interferire con la penetrazione e questo dato non si evince con chiarezza dal suo report.
Chiaramente, questa mia risposta è solo l'occasione per consigliarle un incontro de visu con lo specialista andrologo, in modo da valutare con lo specialista quanto sia incisivo tale sintomi, come e se approfondirlo, quanto influisce sulla qualità dei rapporti...
Consideri che anche il pavimento muscolare -su cui siam seduti- partecipa a sostenere l'erezione.
ci aggiorni.
cordialità
di norma una lieve alterazione delle rigidità del pene può o non può per forza interferire con la penetrazione e questo dato non si evince con chiarezza dal suo report.
Chiaramente, questa mia risposta è solo l'occasione per consigliarle un incontro de visu con lo specialista andrologo, in modo da valutare con lo specialista quanto sia incisivo tale sintomi, come e se approfondirlo, quanto influisce sulla qualità dei rapporti...
Consideri che anche il pavimento muscolare -su cui siam seduti- partecipa a sostenere l'erezione.
ci aggiorni.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Utente
No non interferisce con la penetrazione. In merito alla qualità dei rapporti è più un problema personale, nel senso che la mia partner non se ne accorge. Mi chiedevo se è possibile che si sia danneggiato o indebolito qualche muscolo lateralmente. Il pene è molto più "dondolante" rispetto a prima. Ho letto che i muscoli ischiocavernosi sono importanti per l'erezione. Guardando una tavola anatomica mi sembra di poter dire che è in corrispondenza di tale muscolo che noto una maggiore instabilità.
A questo punto mi chiedo se è possibile che tali muscoli si siano danneggiati, anche a seguito di rapporti più "violenti" o indeboliti; e se è possibile fare qualcosa per recuperare la originaria tonicità.
Grazie
A questo punto mi chiedo se è possibile che tali muscoli si siano danneggiati, anche a seguito di rapporti più "violenti" o indeboliti; e se è possibile fare qualcosa per recuperare la originaria tonicità.
Grazie
[#3]
gentile lettore,
non è escluso che "tali muscoli" siano indeboliti in virtù di traumi subiti.
giusto porsi tale quesito ma comunque valutare con lo specialista di persona se effettuare altri accertamenti e quali rimedi porvi.
cordialità
non è escluso che "tali muscoli" siano indeboliti in virtù di traumi subiti.
giusto porsi tale quesito ma comunque valutare con lo specialista di persona se effettuare altri accertamenti e quali rimedi porvi.
cordialità
[#4]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Colpi, che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Colpi, che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 08/04/2012.
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