E.p. e disfuzione erettile post prostatite

Ho 19 anni e tre mesi fa mi è stata diagnosticata una prostatite che ho curato con dieta e medicinali seguito da un urologo.

Durante questi mesi ho riscontrato diversi problemi riguardanti la sfera sessuale, in particolare eiaculazione precoce (a volte duro veramente il tempo di una penetrazione) e disfunzione erettile. Non ho mai avuto questo tipo di problemi con la mia ex ragazza e devo dire che i rapporti (pochi) che ho avuto in questo periodo sono stati con ragazze di cui non sono assolutamente innamorato e che, ovviamente, dopo che mi è successo la prima volta sono stato preso da una forma di ansia da prestazione per le volta successiva.

Così sono tornato dal medico che mi ha prescritto (senza a dir la verità farmi molte domande) Cialis 50 mg un giorno sì e un giorno no e, se dopo un mese avessi avuto ancora problemi, Zoloft 1 al giorno per un mese.

Dato che il primo mese di Cialis è quasi finito e ho notato miglioramenti solo per il problema della disfunzione (però solo dopo che prendo il farmaco) starei per iniziare la terapia con Zoloft ma, dopo aver visto che genere di farmaco è sarei un po' spaventato all'idea. Mi conviene contattare un altro medico (magari un andrologo) e farmi visitare oppure posso procedere con le cure che mi sono state prescritte senza problemi?

Inoltre, so che sembra impossibile, ma durante questo ultimo anno e in particolare in questi ultimi due mesi ho riscontrato una diminuzione della lunghezza del pene di 3-4 cm . Possibile? Può essere legato ai miei problemi?
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
gent.mo utente

forse è meglio che ci racconti la sua storia clinica relativa aal precedente prosttite, infatti se esistessero ancora dei "residuati" potrebbe spiegare la sua eiaculazione precox e poi la sua disfunzione erettile. E' corretto essersi posto queste domande poichè va da sè che un ragazzo a 19 anni, senza problemi vascolari, non a certo bisogno di assumere a giorni alterni del cialis.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio dott.,

mi è stata diagnosticata prostatite subacuta e ho fatto i seguenti esami: esito delle urine con esito negativo ed ecografia dell'addome completo con: reni normali per dimensioni e spessore corticale senza segni di idronefrosi nè di calcosi, normale calibro degli ureteri nei tratti esplorabili, porzioni di prostata con dimensioni nella norme, vescica ben distesa senza alterazioni parietali organiche.
A questo punto mi è stato prescritto IDIPROST 1 al giorno per 2 mesi e FLOGMEV 1 a giorno per 1 mese più dieta da seguire per 3 mesi.
Intendeva queste informazioni?
Grazie
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
gent.mo utente

infatti uno è un integratore alimentare naturale a base di Serenoa repens mentre l'altro è potenzialmente un prodotto anti-infiammatorio a base di estratto di ananas che possono migliorare l'infiammazione ma non combattono la causa.

Se è presete l'infiammazione provocata da un'infezione la loro azione è poco produttiva, mentre se è confermata l'infezione una cura mirata può risolvere la sintomatologia.

Il consiglio è di confrontarsi ancora con lo speciaista che verificati i sintomi e l'obbiettività, le consiglierà la terapia più opportuna.

Un cordiale saluto

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio dott.,

grazie per la rapidità della risposta e per le informazioni che mi ha potuto dare. Seguirò certamente il suo consiglio.
Pensa che possa essere effettivamente possibile una diminuzione del pene alla mia età?

grazie,
cordialmente
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

non è possibile, anche in considerazione della sua storia clinica.

Ancora cordiali saluti
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