Protuberanze nella zona inguinale e sul glande

Buonasera a tutti.
Vorrei esporre il mio problema sperando che qualcuno mi dia delle delucidazioni migliori di quelle che mi ha dato il mio medico...

Se vi può servire una descrizione sommaria, sono un soggetto di 23 anni, fumatore (mezzo pacchetto di sigarette al giorno), e pratico sport (palestra).

Dunque, qualche mese fa (circa 6) iniziarono a manifestarsi alcune protuberanze nell'intorno del mio ano, più precisamente tra l'ano e lo scroto.
Puntualmente, ogni due - tre settimane, usciva un escrescenza palpabile del diametro di 8 mm, dura al tatto, e un po' dolorosa.

Non ci diedi importanza, sul momento pensai fossero solamente pustole.

Il fenomeno è continnuato, con discreta regolarità, ma le protuberanze andavano via nel giro di una settimana senza alcuna cura, tant'è che mi convinsi fossero solamente pustole.

Un paio di mesi fa, mi è uscita nella piega inguinale un'altra escrescenza che però, a differenza delle altre, non è ancora andata via. E' sulla piega inguinale sinistra, e qualche volta mi produce un leggero prurito. Inoltre, solo un paio di settimane fa,è comparsa una macchilina biancastra sul glande, ed ha una consistenza leggermente maggiore del resto del tessuto di cui è composto il glande.

Mi sono fatto vedere la settimana dopo la comparsa della macchia sul glande dal mio medico di famiglia (sono andato alla visita venerdì scorso), il quale mi ha rassicurato dicendomi che se fra due settimane non è andato via nulla, si occuperà di prescrivermi una visita dermatologica.

Il fatto che mi preoccupa però è che una mia amica mi ha detto che suo padre ha avuto dei problemi con dei linfomi nella zona inguinale, il che mi ha suggestionato molto e mi ha spinto a volere più informazioni.

Vorrei sapere da voi che cosa può essere, e se mi devo preoccupare facendo esami specifici od ulteriori visite.

Ringrazio anticipatamente chi mi potrà aiutare.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 5549,

una situazione quale la sua richiede, a mio parere, una visita accurata da parte di uno specialista
Io consulterei l'ambulatorio di urologia o di chirurgia dell'ospedale a lei più vicino
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Ma cosa potrebbe essere? le protuberanze nella zona anale potrebbero essere correlate con quella della piega inguinale?
[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
siamo tutti orgogliosi del fatto che il nostro modesto contributo di consigli medici on-line trovi tanto apprezzamento fra gli Utenti.
Ma nel Suo caso, mi permetto di consigliarLe una visita chirurgica urgente, e mi duole ammetterlo, NON dal Suo medico di fiducia che, è chiaro, sottovaluta le Sue preoccupazioni e non risponde alle Sue aspettative.
Non sono cose belle da scrivere.
Un cordiale saluto ed auguri per la pronta risoluzione del Suo problema.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Utente
Utente
Grazie per le risposte, la cosa mi preoccupa un po' ma ho fiducia nella medicina italiana.

In prima analisi, vorrei sapere se qualche medico sa di cosa può trattarsi.

Grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

non è facile fare una diagnosi per via telematica.
Ci potrebbe essere il sospetto di un aumento di volume di alcuni linfonodi e quindi la necessaità di essere valutato da un chirurgo
cari saluti
[#6]
Utente
Utente
grazie per la consulenza, vi sono molto gato per ciò che mi avete detto.

Ringrazio anche a chi mi vorrà ancora aiutare.

Il prima possibile mi mobiliterò per avere una diagnosi più precisa.

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
gentile signore
anch'io mi sento di consigliarle di eseguire presto una visita specialistica urologica, magari anche con l'esito di un emocromo completo con formula; le cause potrebbero essere molteplici da una forma infiammmatoria-infettiva semplice a qualcosa di pù importante
si faccia valutare da un collega urologo

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com