Anomalia al pene
Gentili Dottori,
un paio di giorni fa durante una masturbazione ho osservato la presenza di un secondo foro al di sotto dello sbocco uretrale.Sembra tuttavia che a riposo il pene abbia un unico sbocco anche se poi in erezione si nota la divisione in due parti.Sono molto confuso al riguardo e dato che non mi era mai capitato di osservare tale anomalia mi chiedo di cosa possa trattarsi e come poter risolvere questo problema.Ripeto che prima d'ora non mi era mai capitato di notare questa anormalità.
un paio di giorni fa durante una masturbazione ho osservato la presenza di un secondo foro al di sotto dello sbocco uretrale.Sembra tuttavia che a riposo il pene abbia un unico sbocco anche se poi in erezione si nota la divisione in due parti.Sono molto confuso al riguardo e dato che non mi era mai capitato di osservare tale anomalia mi chiedo di cosa possa trattarsi e come poter risolvere questo problema.Ripeto che prima d'ora non mi era mai capitato di notare questa anormalità.
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Gentile lettore,
potrebbe trattrasi di un meato bifido, situazione anatomica non frequente ma generalmente senza altre conseguenze funzionali.
Comunque ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo od andrologo.
Cordiali saluti.
potrebbe trattrasi di un meato bifido, situazione anatomica non frequente ma generalmente senza altre conseguenze funzionali.
Comunque ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo od andrologo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Gentile lettore,
non metta il carro davanti ai buoi; prima bisogna fare la diagnosi poi, se sarà il caso, sempre il suo andrologo sarà la persona giusta che le potrà dare gli eventuali e successivi suggerimenti terapeutici.
Senta ora l'andrologo e poi ci aggiorni sulla diagnosi e soprattutto sulla eventuale indicazione terapeutica.
Cordiali saluti.
non metta il carro davanti ai buoi; prima bisogna fare la diagnosi poi, se sarà il caso, sempre il suo andrologo sarà la persona giusta che le potrà dare gli eventuali e successivi suggerimenti terapeutici.
Senta ora l'andrologo e poi ci aggiorni sulla diagnosi e soprattutto sulla eventuale indicazione terapeutica.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 20/03/2012.
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