Clamidia e ureaplasma senza rapporti sessuali
gentili dottori, ho bisogno urgentemente di un supporto.
circa un anno fa con esame di tampone uretrale mi sono stati diagnosticati clamidia e ureaplasma.
Il problema è che non ho avuto altri partner sessuali oltre mia moglie, né prima né dopo il matrimonio, in nessuna forma (sessuali, anali, orali).
Mia moglie ha fatto gli stessi esami piu volte ed è risultata negativa (tamponi vaginali e uretrali)
questo problema sta distruggendo il nostro matrimonio perche lei è convinta che l'abbia tradita.
A chi posso rivolgermi?
È possibile aver preso queste infezioni in altro modo? Attraverso animali domestici? Attraverso dei rapporti anali che ho avuto un paio di volte con mia moglie?
Vi ringrazio
circa un anno fa con esame di tampone uretrale mi sono stati diagnosticati clamidia e ureaplasma.
Il problema è che non ho avuto altri partner sessuali oltre mia moglie, né prima né dopo il matrimonio, in nessuna forma (sessuali, anali, orali).
Mia moglie ha fatto gli stessi esami piu volte ed è risultata negativa (tamponi vaginali e uretrali)
questo problema sta distruggendo il nostro matrimonio perche lei è convinta che l'abbia tradita.
A chi posso rivolgermi?
È possibile aver preso queste infezioni in altro modo? Attraverso animali domestici? Attraverso dei rapporti anali che ho avuto un paio di volte con mia moglie?
Vi ringrazio
[#1]
Caro Utente,il caso clinico che ci trasmette rappresenta,ormai,una consuetudine che,a volte, é difficilmente gestibile,specialmente quando é presente la buona fede in entrambi i partners di una coppia.E' strano che,dopo un anno,ancora vi sia questo clima ma,credo che la sintomatologia (che non specifica) sia spenta in entrambi e,quindi,conviene guardare avanti.Continui ad affrontare il problema con uno specialista reale e,se la sintomatologia e gli esami diagnostici sono negativi,ci metta una pietra sopra.Quanto al contagio pregresso,è possibile che si possa essere verificato inconsapevolmente,anche nell'ambito del rapporto coniugale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
mi rendo conto della difficoltà di gestire la cosa, specialmente per chi la vive dalla parte di mia moglie.
Questo clima non c'è stato per tutto l'anno di seguito, ma evidentemente da lei il problema non è stato risolto e lo ha trascinato tra alti e bassi. Abbiamo avuto solo un paio di occasioni nel fare sesso, e dopo queste lei non si è sentita bene, si è rifatta di nuovo tutte le analisi (comprese epatiti, HIV ecc.) e ora mi confessa che non se la sente più di avere rapporti sessuali e che prova un senso di schifo.
Le ripeto che lei non ha mai avuto un esito positivo del test. Purtroppo a questo punto è chiaro che non riesce a metterci la "pietra sopra", come ci consiglia lei. Mia moglie ha chiesto pareri anche a diversi medici "amici" e tutti le fanno spallucce, come per dire "è chiaro che è successo".
Per quanto concerne la sua risposta ("è possibile che si possa essere verificato inconsapevolmente,anche nell'ambito del rapporto coniugale"), mi può dare qualche indicazione aggiuntiva di come potrebbe essere successo? Posso fare degli approfondimenti anche in letteratura, pubblicazioni scientifiche ecc.? posso venire anche al suo studio se necessario, anche se sto dalle parti di Roma. Almeno per dimostrarle che c'è anche una possibilità su 100 che sia successo in altro modo. E' la possibilità a cui mi aggrappo per tenere in vita il matrimonio.
La ringrazio
mi rendo conto della difficoltà di gestire la cosa, specialmente per chi la vive dalla parte di mia moglie.
Questo clima non c'è stato per tutto l'anno di seguito, ma evidentemente da lei il problema non è stato risolto e lo ha trascinato tra alti e bassi. Abbiamo avuto solo un paio di occasioni nel fare sesso, e dopo queste lei non si è sentita bene, si è rifatta di nuovo tutte le analisi (comprese epatiti, HIV ecc.) e ora mi confessa che non se la sente più di avere rapporti sessuali e che prova un senso di schifo.
Le ripeto che lei non ha mai avuto un esito positivo del test. Purtroppo a questo punto è chiaro che non riesce a metterci la "pietra sopra", come ci consiglia lei. Mia moglie ha chiesto pareri anche a diversi medici "amici" e tutti le fanno spallucce, come per dire "è chiaro che è successo".
Per quanto concerne la sua risposta ("è possibile che si possa essere verificato inconsapevolmente,anche nell'ambito del rapporto coniugale"), mi può dare qualche indicazione aggiuntiva di come potrebbe essere successo? Posso fare degli approfondimenti anche in letteratura, pubblicazioni scientifiche ecc.? posso venire anche al suo studio se necessario, anche se sto dalle parti di Roma. Almeno per dimostrarle che c'è anche una possibilità su 100 che sia successo in altro modo. E' la possibilità a cui mi aggrappo per tenere in vita il matrimonio.
La ringrazio
[#3]
...ho la sensazione che il problema coniugale sia piu' complesso...Non e' necessario vederci,e' indispensabile che,pero' uno Specialista a Voi vicino spieghi la dinamica possibile di queste infezioni e che,non sempre,entrambi i partner sono colpiti contemporaneamente.Cordialita'
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 42.7k visite dal 15/03/2012.
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