Tramite il mio medico di base abbiamo eseguito le principali diagnosi
Gentile medico.
Spiego rapidamente la mia situazione. Sono un ragazzo di 33 anni e già da giovane ho sempre avuto problemi di deficit erettile.
Tramite il mio medico di base abbiamo eseguito le principali diagnosi (esami del sangue: FSH, LH, TESTOSTERONE ecc ed ecocolordoppler penienio e esame della prostata) tutti con esito nella norma.
Ho effettuato anche esame con RIGISCAN con risultati nella norma (ma solo nella terza e ultima notte).
Inizalmente con l'assunzione di farmaci della famiglia del Cialis (prescritta dal mio medico di base) la situazione era migliorata anche se a volte l'erezione era comunque "difficoltosa"; ho letto che anche questa famiglia di farmaci perde la loro efficacia con forte ansia e scarsa libido. Questo è vero?
Considerando i risultati delle analisi pare che la causa principale sia legata all'ansia, tenendo presente che anche durante l'esame ecografico non sono riuscito a raggiungere l'erezione neanche dopo la somministrazione di 20mg di PGE1.
Le chiedo quindi un suo parere generale e nello specifico:
1- esistono farmaci o accorgimenti particolari per aumentare la libido?
2- farmaci come il Cialis perdono la loro efficacia dopo un certo periodo? se si cosa conviene fare?
3- ci sono altre possibili indagini per escludere totalmente una causa organica?
3- Se la causa fosse è l'eccessiva ansia durante il rapporto ci sono dei farmaci che almeno inizialmente potrebbero aiutarmi a diminuirla?
4- saprebbe consigliarmi eventualmente un libro che potrebbe aiutarmi?
SO DI AVERLE CHIESTO UN SACCO DI COSE E LA RINGRAZIO PER IL TEMPO CHE MI DEDICHERA'
Le porgo i miei più sinceri saluti e ringraziamenti.
Spiego rapidamente la mia situazione. Sono un ragazzo di 33 anni e già da giovane ho sempre avuto problemi di deficit erettile.
Tramite il mio medico di base abbiamo eseguito le principali diagnosi (esami del sangue: FSH, LH, TESTOSTERONE ecc ed ecocolordoppler penienio e esame della prostata) tutti con esito nella norma.
Ho effettuato anche esame con RIGISCAN con risultati nella norma (ma solo nella terza e ultima notte).
Inizalmente con l'assunzione di farmaci della famiglia del Cialis (prescritta dal mio medico di base) la situazione era migliorata anche se a volte l'erezione era comunque "difficoltosa"; ho letto che anche questa famiglia di farmaci perde la loro efficacia con forte ansia e scarsa libido. Questo è vero?
Considerando i risultati delle analisi pare che la causa principale sia legata all'ansia, tenendo presente che anche durante l'esame ecografico non sono riuscito a raggiungere l'erezione neanche dopo la somministrazione di 20mg di PGE1.
Le chiedo quindi un suo parere generale e nello specifico:
1- esistono farmaci o accorgimenti particolari per aumentare la libido?
2- farmaci come il Cialis perdono la loro efficacia dopo un certo periodo? se si cosa conviene fare?
3- ci sono altre possibili indagini per escludere totalmente una causa organica?
3- Se la causa fosse è l'eccessiva ansia durante il rapporto ci sono dei farmaci che almeno inizialmente potrebbero aiutarmi a diminuirla?
4- saprebbe consigliarmi eventualmente un libro che potrebbe aiutarmi?
SO DI AVERLE CHIESTO UN SACCO DI COSE E LA RINGRAZIO PER IL TEMPO CHE MI DEDICHERA'
Le porgo i miei più sinceri saluti e ringraziamenti.
[#1]
Gent.mo utente
gli esami che lei ci cita servono per escludere una causa organica che nel suo caso sembra non essere presente. L'ansia da prestazione gioca brutti scherzi, poichè innnesca un "circolo vizioso autodistruttivo" che ha come effetto finale un calo erettivo. La cosa migliore è avvicinarsi ad uno psicosessuologo che saprà aiutarla sicuramente.
Un cordiale saluto
gli esami che lei ci cita servono per escludere una causa organica che nel suo caso sembra non essere presente. L'ansia da prestazione gioca brutti scherzi, poichè innnesca un "circolo vizioso autodistruttivo" che ha come effetto finale un calo erettivo. La cosa migliore è avvicinarsi ad uno psicosessuologo che saprà aiutarla sicuramente.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Grazie del consiglio..
Approfitto della sua disponilibilità e le chiedo se può rispondermi anche alle seguenti domande?
1- esistono farmaci o accorgimenti particolari per aumentare la libido?
2- farmaci come il Cialis perdono la loro efficacia dopo un certo periodo? se si cosa conviene fare?
3- ci sono altre possibili indagini per escludere totalmente una causa organica?
3- Se la causa fosse è l'eccessiva ansia durante il rapporto ci sono dei farmaci che almeno inizialmente potrebbero aiutarmi a diminuirla?
4- saprebbe consigliarmi eventualmente un libro che potrebbe aiutarmi?
Approfitto della sua disponilibilità e le chiedo se può rispondermi anche alle seguenti domande?
1- esistono farmaci o accorgimenti particolari per aumentare la libido?
2- farmaci come il Cialis perdono la loro efficacia dopo un certo periodo? se si cosa conviene fare?
3- ci sono altre possibili indagini per escludere totalmente una causa organica?
3- Se la causa fosse è l'eccessiva ansia durante il rapporto ci sono dei farmaci che almeno inizialmente potrebbero aiutarmi a diminuirla?
4- saprebbe consigliarmi eventualmente un libro che potrebbe aiutarmi?
[#3]
le sue domande conducono ad un vicolo cieco, non usi il "fai da te" non porta a risultati definitivi, lei è giovane e quindi ha tutte le potenzialità per uscirne vincente, l'importante è consultarsi con professionisti competenti.
Ancora un cordiale saluto
Ancora un cordiale saluto
[#5]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Maretti che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Maretti che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
caro lettore,
lo stato ansioso "prestazionale" può giocare "brutti scherzi" alla erezione ma credo che con i farmaci attuali (Viagra, Cialis, Levitra) o con le iniezioni intracavernose si possa riconquistare una buona gestione della erezione.
qualche volta va analizzata la diagnosi effettuata. sarebbe interessante vedere se l'esame rigiscan abbia evidenziato un buon numero di erezioni superiori all'80% ,durate più di 15 minuti, per essere considerato significativo. Io vedo molti pazienti studiati in molti centri e vedo esami rigiscan patologici considerati "normali" da molti giovano specialisti con le ovvie conseguenze di diagnosi finale.
Cari saluti
lo stato ansioso "prestazionale" può giocare "brutti scherzi" alla erezione ma credo che con i farmaci attuali (Viagra, Cialis, Levitra) o con le iniezioni intracavernose si possa riconquistare una buona gestione della erezione.
qualche volta va analizzata la diagnosi effettuata. sarebbe interessante vedere se l'esame rigiscan abbia evidenziato un buon numero di erezioni superiori all'80% ,durate più di 15 minuti, per essere considerato significativo. Io vedo molti pazienti studiati in molti centri e vedo esami rigiscan patologici considerati "normali" da molti giovano specialisti con le ovvie conseguenze di diagnosi finale.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#8]
Ex utente
Salve,
carte alla mano:
la prima notte si sono verificate due erezioni entrambe superiori all'80%, una della durata di 5 minuti la seconda quasi di 40 minuti;
la seconda notte ho avuto 7 erezioni della durata tra i 10 e 15 minuti ma tutte inferiori all'80%;
la terza notte ho avuto 3 erezioni, tutte superiori all' 80%, le prime due di circa 15-20 minuti l'ultima quasi di 60 minuti.
Sono comunque fiducioso nell'esperinza dello specialista che ha analizzato i risultati essendo un medico capace e con esperizama, ma sentirei volentieri anche un suo parere..
Come lei dice l'uso dei classi farmaci per favorire l'erezione sono serviti nel primo periodo, ora però sembrano aver perso efficacia. Come mai?
Sono ovviamente d'accordo con le valutazionoi dei sui collghi che mi consigliano una visita da un psicosessuologo; è la cosa più sensata come procedura, ma sono comunque curioso di sapere se esistonoi dei farmaci sia per aumentare la libido o eventualmente per diminuire l'ansia.
Cordialmente
carte alla mano:
la prima notte si sono verificate due erezioni entrambe superiori all'80%, una della durata di 5 minuti la seconda quasi di 40 minuti;
la seconda notte ho avuto 7 erezioni della durata tra i 10 e 15 minuti ma tutte inferiori all'80%;
la terza notte ho avuto 3 erezioni, tutte superiori all' 80%, le prime due di circa 15-20 minuti l'ultima quasi di 60 minuti.
Sono comunque fiducioso nell'esperinza dello specialista che ha analizzato i risultati essendo un medico capace e con esperizama, ma sentirei volentieri anche un suo parere..
Come lei dice l'uso dei classi farmaci per favorire l'erezione sono serviti nel primo periodo, ora però sembrano aver perso efficacia. Come mai?
Sono ovviamente d'accordo con le valutazionoi dei sui collghi che mi consigliano una visita da un psicosessuologo; è la cosa più sensata come procedura, ma sono comunque curioso di sapere se esistonoi dei farmaci sia per aumentare la libido o eventualmente per diminuire l'ansia.
Cordialmente
[#9]
Gentile lettore,
la descrizione della valutazione delle sue erezioni notturne confermerebbe l'assenza di problemi organici.
Segua ora le indicazioni che le darà il suo andrologo anche in merito ad eventuali, se necessari ed indicati, farmaci per migliorare la libido e diminuire l'ansia.
Sul problema libido si guardi poi anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
la descrizione della valutazione delle sue erezioni notturne confermerebbe l'assenza di problemi organici.
Segua ora le indicazioni che le darà il suo andrologo anche in merito ad eventuali, se necessari ed indicati, farmaci per migliorare la libido e diminuire l'ansia.
Sul problema libido si guardi poi anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
[#10]
Gentile Signora,
la ricerca ossessiva di possibili cause organiche , fa propendere per la presenza di possibili cause correlate all'ansia e psichiche.
Nel mio linguaggio, si chiama "lutto dell'essere sani", quella condizione simile al lutto, che si sperimenta quando di organico non vi è affatto nulla.
Le allego, qualche mio articolo sull'argomento, da poter leggere, oltre i preziosi articoli del Dr.Beretta.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
la ricerca ossessiva di possibili cause organiche , fa propendere per la presenza di possibili cause correlate all'ansia e psichiche.
Nel mio linguaggio, si chiama "lutto dell'essere sani", quella condizione simile al lutto, che si sperimenta quando di organico non vi è affatto nulla.
Le allego, qualche mio articolo sull'argomento, da poter leggere, oltre i preziosi articoli del Dr.Beretta.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
Gentile utente,
deve considerare che la presenza del desiderio sessuale, in molte situazioni, è un elemento importante nel funzionamento del farmaco.
Se le è capitato di non avere desiderio le potrebbe essere capitato di non avere o perdere l'erezione.
Inoltre se la situazione ansiogena è molto forte, anche con l'utilizzo del farmaco, potrebbe non favorire l'erezione.
quindi torniamo a monte in cui l'invito a farsi aiutare da uno psicosessuologo per ridurre l'ansia mi sembra un'ottimo consiglio
buone cose
deve considerare che la presenza del desiderio sessuale, in molte situazioni, è un elemento importante nel funzionamento del farmaco.
Se le è capitato di non avere desiderio le potrebbe essere capitato di non avere o perdere l'erezione.
Inoltre se la situazione ansiogena è molto forte, anche con l'utilizzo del farmaco, potrebbe non favorire l'erezione.
quindi torniamo a monte in cui l'invito a farsi aiutare da uno psicosessuologo per ridurre l'ansia mi sembra un'ottimo consiglio
buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 23k visite dal 10/03/2012.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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