In condizioni normali, cessata stimolazione, quanto dura l' erezione?
Gentili medici
Siccome soffro di DE, vorrei sapere in una persona normale quanto tempo dura l' erezione una volta cessati gli stimoli manuali o erotici.
Essendo da molto tempo in queste condizioni, non ho grandi ricordi di quando ero "normale" dal punto di vista sessuale, anche come durata delle erezioni una volta cessati gli stimoli, non facendo caso allora al meccanismo dell' erezione.
Ho solo il ricordo che le erezioni mattutine mi impedivano talvolta di urinare (adesso non più!!!!!!).
Adesso se talvolta riesco a raggiungere una erezione QUASI massima, se cesso la stimolazione manuale il pene rimane tal quale per circa 15 secondi, dopodichè inizia a sgonfiarsi fino a rimanere leggermente tumescente per alcuni minuti.
Vorrei sapere se questo è un fatto davvero anormale oppure potrebbe rientrare comunque nella norma.
Inoltre se nella masturbazione mi rilasso per qualche attimo e perdo l' erezione, poi anche se ricominciando a masturbarmi posso pure eiaculare, ma non diviene più eretto.
Il mio medico di famiglia mi ha fatto fare il controllo pressorio delle 24 ore e siccome ho dei picchi altissimi durante la notte (208 - 102) prima che ritorni dall' andrologo mi fa fare il dosaggio di catecolamine urinarie, cortisolo urinario, aldosterone urinario, sodio e potassio delle 24 ore, più ACTH, cortisolo sierico, aldosterone clino, aldosterone orto, renina orto e clino, elettroliti Na,K,Cl,Ca,P, azotemia, creatininemia alla mattina della consegna delle urine.
Un prelievo lo deve fare l' infermiere del laboratorio a casa che dovrò autorizzare preventivamente e devo rimanere a letto prima che arrivi, poi digiuno devo andare in laboratorio a sottopormi ad un ulteriore prelievo.
Vuole vedere ulteriormente come vanno questi ormoni visto che i numerosi esami ormonali sono risultati nella norma e mi ha detto che sia il giorno della raccolta delle urine, che il giorno degli esami devo cercare di stare il meno teso possibile.
Non capisco perche durante la notte ho la pressione più alta invece di essere più bassa, mi sveglio talvolta con uno strano sapore in bocca, leggere vertigini e ronzii alle orecchie, ma questo me lo faceva già da tempo.
CORDIALI SALUTI
Siccome soffro di DE, vorrei sapere in una persona normale quanto tempo dura l' erezione una volta cessati gli stimoli manuali o erotici.
Essendo da molto tempo in queste condizioni, non ho grandi ricordi di quando ero "normale" dal punto di vista sessuale, anche come durata delle erezioni una volta cessati gli stimoli, non facendo caso allora al meccanismo dell' erezione.
Ho solo il ricordo che le erezioni mattutine mi impedivano talvolta di urinare (adesso non più!!!!!!).
Adesso se talvolta riesco a raggiungere una erezione QUASI massima, se cesso la stimolazione manuale il pene rimane tal quale per circa 15 secondi, dopodichè inizia a sgonfiarsi fino a rimanere leggermente tumescente per alcuni minuti.
Vorrei sapere se questo è un fatto davvero anormale oppure potrebbe rientrare comunque nella norma.
Inoltre se nella masturbazione mi rilasso per qualche attimo e perdo l' erezione, poi anche se ricominciando a masturbarmi posso pure eiaculare, ma non diviene più eretto.
Il mio medico di famiglia mi ha fatto fare il controllo pressorio delle 24 ore e siccome ho dei picchi altissimi durante la notte (208 - 102) prima che ritorni dall' andrologo mi fa fare il dosaggio di catecolamine urinarie, cortisolo urinario, aldosterone urinario, sodio e potassio delle 24 ore, più ACTH, cortisolo sierico, aldosterone clino, aldosterone orto, renina orto e clino, elettroliti Na,K,Cl,Ca,P, azotemia, creatininemia alla mattina della consegna delle urine.
Un prelievo lo deve fare l' infermiere del laboratorio a casa che dovrò autorizzare preventivamente e devo rimanere a letto prima che arrivi, poi digiuno devo andare in laboratorio a sottopormi ad un ulteriore prelievo.
Vuole vedere ulteriormente come vanno questi ormoni visto che i numerosi esami ormonali sono risultati nella norma e mi ha detto che sia il giorno della raccolta delle urine, che il giorno degli esami devo cercare di stare il meno teso possibile.
Non capisco perche durante la notte ho la pressione più alta invece di essere più bassa, mi sveglio talvolta con uno strano sapore in bocca, leggere vertigini e ronzii alle orecchie, ma questo me lo faceva già da tempo.
CORDIALI SALUTI
[#1]
Caro signore,
detto che bisogna conscere la causa della suo deficit erettivo (psicogenico? circolatorio? ormonale? prostatico?), nei deficit erttivi di qualsiasi origine si assiste alla repentina scompoarsa della erezione alla cessazione della stimolazione diretta sul pene, in quanto che gli stimoli immaginativi, ambientali ecc... non sono sufficienti a mantenerla. La questione sta se esiste una psiche in grado di cogliere gli stimoli immagiunativi ed ambientali ovvero se esiste un corpo in grado di rispondere ad essi. A questo bisogna rispondere, non a quanto dura l' erezione dopo cessazione della stimolazione. Detto questo sistemi assolutamente il problema pressorio, che senza quella sistemata diviene difficile qualsiasi terapia per erezione.
detto che bisogna conscere la causa della suo deficit erettivo (psicogenico? circolatorio? ormonale? prostatico?), nei deficit erttivi di qualsiasi origine si assiste alla repentina scompoarsa della erezione alla cessazione della stimolazione diretta sul pene, in quanto che gli stimoli immaginativi, ambientali ecc... non sono sufficienti a mantenerla. La questione sta se esiste una psiche in grado di cogliere gli stimoli immagiunativi ed ambientali ovvero se esiste un corpo in grado di rispondere ad essi. A questo bisogna rispondere, non a quanto dura l' erezione dopo cessazione della stimolazione. Detto questo sistemi assolutamente il problema pressorio, che senza quella sistemata diviene difficile qualsiasi terapia per erezione.
[#2]
Ex utente
Gentile medico
Ho anche una prostata di aumentata dimensione (da fare ulteriori indagini).
Quando mi masturbo e riesco ad avere una erezione accettabile sia pure insufficiente per una eventuale pentrazione, basta che cessi la stimolazione come capita per posizione malcomoda che il pene si sgonfia come un palloncino (sembra che il corpo risucchi il sangue!!) e rimane solo appena tumescente per diversi minuti.
Questo succedeva anche nei rapporti sessuali, del quale adesso non ho possibilità di poter trovare una donna e non mi va di "sperimentare" con una prostituta che tanto sarebbe la stessa cosa che con la masturbazione.
Nelle erezioni notturne idem e soprattutto noto uno sbandieramento eccessivo, cioè non è teso e rigido come lo avevo da ragazzino ed è specialmente il glande e tutta la parte distale dell' organo a non gonfiarsi per niente, mentre la parte basale diviene sufficientemente dura.
Quando osservando delle belle ragazze e mi eccito sessualmente, avverto subito la secrezione di liquido preeiaculatorio, un aumento dei battiti cardiaci e una strana sensazione di calore (non bruciore) a carico di tutto il pene, ma MAI erezioni.
Tuttavia anche la stimolazione diretta sul pene non assicura erezioni valide e finisco per raggiungere l' orgasmo col pene "moscio".
QUESTA DOMANDA HA PER ME UNA GROSSA IMPORTANZA:
Vorrei sapere se quando mi eccito, aumentano i battiti cardiaci che divengono più forti e osservo una forte produzione di liquido preeiaculatorio a pene in condizioni di riposo, in una persona normale vi sarebbe anche una erezione?
Spesso quando osservo delle donne attraenti finisco per sporcare gli slip di questo liquido trasparente e filante anche abbondantemente, ma non osservo erezioni e spesso neppure lievi tumescenze.
Questo è un sintomo di DE di origine PSICHICA O ORGANICA o potrebbe APPARTENERE A ENTRAMBE?
GRAZIE
Ho anche una prostata di aumentata dimensione (da fare ulteriori indagini).
Quando mi masturbo e riesco ad avere una erezione accettabile sia pure insufficiente per una eventuale pentrazione, basta che cessi la stimolazione come capita per posizione malcomoda che il pene si sgonfia come un palloncino (sembra che il corpo risucchi il sangue!!) e rimane solo appena tumescente per diversi minuti.
Questo succedeva anche nei rapporti sessuali, del quale adesso non ho possibilità di poter trovare una donna e non mi va di "sperimentare" con una prostituta che tanto sarebbe la stessa cosa che con la masturbazione.
Nelle erezioni notturne idem e soprattutto noto uno sbandieramento eccessivo, cioè non è teso e rigido come lo avevo da ragazzino ed è specialmente il glande e tutta la parte distale dell' organo a non gonfiarsi per niente, mentre la parte basale diviene sufficientemente dura.
Quando osservando delle belle ragazze e mi eccito sessualmente, avverto subito la secrezione di liquido preeiaculatorio, un aumento dei battiti cardiaci e una strana sensazione di calore (non bruciore) a carico di tutto il pene, ma MAI erezioni.
Tuttavia anche la stimolazione diretta sul pene non assicura erezioni valide e finisco per raggiungere l' orgasmo col pene "moscio".
QUESTA DOMANDA HA PER ME UNA GROSSA IMPORTANZA:
Vorrei sapere se quando mi eccito, aumentano i battiti cardiaci che divengono più forti e osservo una forte produzione di liquido preeiaculatorio a pene in condizioni di riposo, in una persona normale vi sarebbe anche una erezione?
Spesso quando osservo delle donne attraenti finisco per sporcare gli slip di questo liquido trasparente e filante anche abbondantemente, ma non osservo erezioni e spesso neppure lievi tumescenze.
Questo è un sintomo di DE di origine PSICHICA O ORGANICA o potrebbe APPARTENERE A ENTRAMBE?
GRAZIE
[#4]
Ex utente
Grazie della Sua disponibilità
Quanto alle cause organiche, visto che non fumo, non bevo e ho gli esami del sangue compreso ormoni, glicemia e assetto lipidico nella norma, può darsi dipenda dalla prostata ingrossata che mi hanno diagnosticato pur non avendo grandi sintomi urinari?
Diametro transversale 49 mm (ultimissima ecografia addominale eseguita per sospetta appendicite acuta, poi per fortuna solo meteorismo).
Secondo lei cause vascolari o arteriose sono possibili?
A quello che ho capito col colesterolo nella norma a questa età cause arteriose sono una su un milione e la fuga venosa di per se non è una patologia a se stante, ma un sintomo funzionale di problemi psichici, ormonali o di alterazioni metaboliche, soprattutto se si esclude cause malformative delle vene (io ho avuto erezioni validissime che di tanto in tanto raramente le ho tuttora!).
Lei come considera un diametro transversale di 49 mm con calcificazioni dei corpi amilacei ad una ecografia addominale?
CORDIALI SALUTI
Quanto alle cause organiche, visto che non fumo, non bevo e ho gli esami del sangue compreso ormoni, glicemia e assetto lipidico nella norma, può darsi dipenda dalla prostata ingrossata che mi hanno diagnosticato pur non avendo grandi sintomi urinari?
Diametro transversale 49 mm (ultimissima ecografia addominale eseguita per sospetta appendicite acuta, poi per fortuna solo meteorismo).
Secondo lei cause vascolari o arteriose sono possibili?
A quello che ho capito col colesterolo nella norma a questa età cause arteriose sono una su un milione e la fuga venosa di per se non è una patologia a se stante, ma un sintomo funzionale di problemi psichici, ormonali o di alterazioni metaboliche, soprattutto se si esclude cause malformative delle vene (io ho avuto erezioni validissime che di tanto in tanto raramente le ho tuttora!).
Lei come considera un diametro transversale di 49 mm con calcificazioni dei corpi amilacei ad una ecografia addominale?
CORDIALI SALUTI
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 28.1k visite dal 04/03/2012.
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