Ureaplasm a urealitico
Salve,
ho 21 anni e ho contratto quest'infezione 2 anni fa.
Le visite specialistiche sono state parecchie. Le prime confermavano la presenza di batteri da streptococco gruppo d. Sono stato per diverso tempo senza riuscire ad ottenere risultati. L'ultimo specialista che ho incontrato ha individuato l'infezione sotto la voce "UREAPLASM A UREALITICO" (sinceramente non so se sia la stessa cosa). Lo stesso dottore è riuscito a debellare l'infezione come dimostrano gli infiniti test che ho dovuto ripetere. Ora però, nonostante test anche molto precisi (a dire del dottore) quale ad esempio la ricerca PCR per gonococco, clamidia e micoplasmi non abbiano rilevato presenze batteriche, il bruciore che avvertivo prima continua a persistere ancora oggi. L'andrologo mi ha prescritto un nuovo test dal nome "SACRAL LATENCY TEST" utile a suo dire per verificare la rapidità con cui il cervello capta le informazioni nervose provenienti dal pene. Ora, io non so a cosa mi possa servire questo test se non a spendere altri soldi. Vorrei un Vostro parere sulla mia situazione divenuta, Vi posso garantire, molto molto noiosa.
Le domande che Vi pongo sono le seguenti:
Cosa può determinare, in assenza di infezione ormai da più di 5 mesi, la continuazione di tale bruciore?
E' un esame, quello consigliato dal mio dottore, utile a capire come poter intervenire sul problema?
In attesa di Vostre risposte Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo Cordiali Saluti.
ho 21 anni e ho contratto quest'infezione 2 anni fa.
Le visite specialistiche sono state parecchie. Le prime confermavano la presenza di batteri da streptococco gruppo d. Sono stato per diverso tempo senza riuscire ad ottenere risultati. L'ultimo specialista che ho incontrato ha individuato l'infezione sotto la voce "UREAPLASM A UREALITICO" (sinceramente non so se sia la stessa cosa). Lo stesso dottore è riuscito a debellare l'infezione come dimostrano gli infiniti test che ho dovuto ripetere. Ora però, nonostante test anche molto precisi (a dire del dottore) quale ad esempio la ricerca PCR per gonococco, clamidia e micoplasmi non abbiano rilevato presenze batteriche, il bruciore che avvertivo prima continua a persistere ancora oggi. L'andrologo mi ha prescritto un nuovo test dal nome "SACRAL LATENCY TEST" utile a suo dire per verificare la rapidità con cui il cervello capta le informazioni nervose provenienti dal pene. Ora, io non so a cosa mi possa servire questo test se non a spendere altri soldi. Vorrei un Vostro parere sulla mia situazione divenuta, Vi posso garantire, molto molto noiosa.
Le domande che Vi pongo sono le seguenti:
Cosa può determinare, in assenza di infezione ormai da più di 5 mesi, la continuazione di tale bruciore?
E' un esame, quello consigliato dal mio dottore, utile a capire come poter intervenire sul problema?
In attesa di Vostre risposte Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo Cordiali Saluti.
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Gent.mo utente
diventa difficile valutare da questa postazione senza vedere i vari esami fatti e la loro attendibilità, certo è che un bruciore rimane tale ed in più con una storia clinica di infezione. Una valutazione più approfondita per rilavare la presenza o meno di altre infezioni sarebba consigliabile.
Un cordiale saluto
diventa difficile valutare da questa postazione senza vedere i vari esami fatti e la loro attendibilità, certo è che un bruciore rimane tale ed in più con una storia clinica di infezione. Una valutazione più approfondita per rilavare la presenza o meno di altre infezioni sarebba consigliabile.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dr. Maretti,
innanzitutto La ringrazio per l'intervento.
Scusi, però, l'ignoranza, ma cosa significa che il bruciore resta tale? Mi sta dicendo che avrò a vita questo bruciore? Per quanto concerne poi gli ulteriori test da fare, può gentilmente indicarmene qualcuno oltre quelli già fatti? La informo che i test già svolti sono i seguenti: spermiocoltura, urinocoltura, ricerca su tampone uretrale e poi il PCR su sperma che ho già esposto nel messaggio iniziale.
Forse sto approfittando troppo della sua gentilezza, però può immaginare come avere questo fastidio a 21 anni e non riuscire a debellarlo possa far sentire.
In attesa di Sue ulteriori risposte Le porgo Cordiali Saluti
innanzitutto La ringrazio per l'intervento.
Scusi, però, l'ignoranza, ma cosa significa che il bruciore resta tale? Mi sta dicendo che avrò a vita questo bruciore? Per quanto concerne poi gli ulteriori test da fare, può gentilmente indicarmene qualcuno oltre quelli già fatti? La informo che i test già svolti sono i seguenti: spermiocoltura, urinocoltura, ricerca su tampone uretrale e poi il PCR su sperma che ho già esposto nel messaggio iniziale.
Forse sto approfittando troppo della sua gentilezza, però può immaginare come avere questo fastidio a 21 anni e non riuscire a debellarlo possa far sentire.
In attesa di Sue ulteriori risposte Le porgo Cordiali Saluti
[#3]
Gent.mo utente
"il bruciore resta tale" nel senso che è , nel suo caso, un sintomo da infezione come dimostra la sua anamnesi ecco che quindi bisognerebbe vedere i germi ricercati e l'attendibilità degli esami culturali fatti e tutto questo per suggerirne dei nuovi, ma da questa postazione è impossibile valutare.
Il consiglio è di consultarsi con il suo medico che valutando direttamente saprà gestirla per il meglio.
Un cordiale saluto
"il bruciore resta tale" nel senso che è , nel suo caso, un sintomo da infezione come dimostra la sua anamnesi ecco che quindi bisognerebbe vedere i germi ricercati e l'attendibilità degli esami culturali fatti e tutto questo per suggerirne dei nuovi, ma da questa postazione è impossibile valutare.
Il consiglio è di consultarsi con il suo medico che valutando direttamente saprà gestirla per il meglio.
Un cordiale saluto
[#4]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 03/03/2012.
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