Pene che pende
Salve a tutti,
nonostante la mia giovane età soffro purtroppo di problemi di erezione.
le uniche cause escludibili sono disordini ormonali in quanto ho effettuato gli esami del caso e sono risultati nella norma.
Vorrei però togliermi un dubbio: il mio pene, a riposo, pende verso sinistra. non è storto il corpo del pene, è dritto, però anzichè pendere perpendicolarmente rispetto al bacino va leggermente verso destra. ho notato che a volte in erezione (quando riesco a raggiungerne di accettabili) il pene raggiunge un grado di rigidità tale da rimettersi in posizione "corretta", altre volte pur essendo abbastanza duro continua a pendere sempre in quel lato e verso il basso, e la cosa curiosa è che contranedo l'area perineale il pene sembra guadagnare in rigidità (anche se forse è un impressione) ma sicuramente si alza e di molto e recupera una posizione centrale e "corretta".
come mai contraendo quei muscoli succede questo? e soprattutto, questo potrebbe essere indicativo anche per comprendere la causa dei problemi erettili o non c'entra nulla?
nonostante la mia giovane età soffro purtroppo di problemi di erezione.
le uniche cause escludibili sono disordini ormonali in quanto ho effettuato gli esami del caso e sono risultati nella norma.
Vorrei però togliermi un dubbio: il mio pene, a riposo, pende verso sinistra. non è storto il corpo del pene, è dritto, però anzichè pendere perpendicolarmente rispetto al bacino va leggermente verso destra. ho notato che a volte in erezione (quando riesco a raggiungerne di accettabili) il pene raggiunge un grado di rigidità tale da rimettersi in posizione "corretta", altre volte pur essendo abbastanza duro continua a pendere sempre in quel lato e verso il basso, e la cosa curiosa è che contranedo l'area perineale il pene sembra guadagnare in rigidità (anche se forse è un impressione) ma sicuramente si alza e di molto e recupera una posizione centrale e "corretta".
come mai contraendo quei muscoli succede questo? e soprattutto, questo potrebbe essere indicativo anche per comprendere la causa dei problemi erettili o non c'entra nulla?
[#1]
gentile lettore,,
semplicemente contraendo i muscoli dell'area perianale, questi muscoli "stringono" le radici dei corpi cavernosi del pene bloccando l'efflusso di sangue dal pene....sangue che vi giunge vista l'erezione in corso.
si sostiene che migliorando il tono muscolare dell'area perineale, è possibile migliorare l'erezione..
valuti con lo specialista andrologo che la segue come può beneficiarne.
cordialità
semplicemente contraendo i muscoli dell'area perianale, questi muscoli "stringono" le radici dei corpi cavernosi del pene bloccando l'efflusso di sangue dal pene....sangue che vi giunge vista l'erezione in corso.
si sostiene che migliorando il tono muscolare dell'area perineale, è possibile migliorare l'erezione..
valuti con lo specialista andrologo che la segue come può beneficiarne.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta.
a quanto capito la contrazione di questi muscoli può aiutare a mantenere l'erezione perchè impedisce al sangue di "abbandonare" il pene, e quini quanto succede a me è normale. insomma il fatto che contraendo il perineo mi si "alza" di più il pene non è sintomo di nulla di specifico.
quando feci la visita andrologica mi venne detto che i deficit erettili primitivi sono ormonali o psicogeni, e con la psicoterapia ho avuto risultati piccoli ma comunque positivi.
pensavo che questo "fenomeno" potesse essere sintomo di qualche problema organico conosciuto alla letterattura medica e che è causa nota di deficit erettile, invece (se ho capito bene il suo intervento) non è così.
secondo lei posso direttamente ri-cominciare la psicoterapia (lh'o interrotta per problemi familiari ed economici in parte risolti per fortuna) o magari farmi visitare di nuovo per verificare se vi sono problemi organici?
aggiungo inoltre che in determinati periodi, come quello attuale, ho spesso un miglioramento anche importante dell'erezione. il pene anche da flaccido appare piu "sodo" e durante la masturbazione (non ho comunque erezioni spontanee) raggiungo erezioni valide. il problema è che non appena smetto di toccarmi, la perdo.
a quanto capito la contrazione di questi muscoli può aiutare a mantenere l'erezione perchè impedisce al sangue di "abbandonare" il pene, e quini quanto succede a me è normale. insomma il fatto che contraendo il perineo mi si "alza" di più il pene non è sintomo di nulla di specifico.
quando feci la visita andrologica mi venne detto che i deficit erettili primitivi sono ormonali o psicogeni, e con la psicoterapia ho avuto risultati piccoli ma comunque positivi.
pensavo che questo "fenomeno" potesse essere sintomo di qualche problema organico conosciuto alla letterattura medica e che è causa nota di deficit erettile, invece (se ho capito bene il suo intervento) non è così.
secondo lei posso direttamente ri-cominciare la psicoterapia (lh'o interrotta per problemi familiari ed economici in parte risolti per fortuna) o magari farmi visitare di nuovo per verificare se vi sono problemi organici?
aggiungo inoltre che in determinati periodi, come quello attuale, ho spesso un miglioramento anche importante dell'erezione. il pene anche da flaccido appare piu "sodo" e durante la masturbazione (non ho comunque erezioni spontanee) raggiungo erezioni valide. il problema è che non appena smetto di toccarmi, la perdo.
[#3]
gentile lettore,
se il pene "va su" con la contrazione perineale è solo normale.
aggiungo che gli incontri con lo psicoterapeuta possono essere di certo utili.
è anche utile tuttavia confermare i risultati conseguiti con l'andrologo, confrontandosi con i risultati.
cordialità
se il pene "va su" con la contrazione perineale è solo normale.
aggiungo che gli incontri con lo psicoterapeuta possono essere di certo utili.
è anche utile tuttavia confermare i risultati conseguiti con l'andrologo, confrontandosi con i risultati.
cordialità
[#4]
Ex utente
grazie di nuovo per la risposta celere e chiara.
un'ultima domanda volevo chiederle: è vero che nel 2013 scadrà il brevetto del viagra e quindi potrà esistere anche in italia il generico LEGALE, senza dover ricorrere a comprarlo on-line per poi trovarsi i carabinieri sotto casa, o a fare come ho fatto io col cialis quando frequentavo una ragazza, che mi partivano 70-80 euro al mese (e ero fortunato perchè già con mezza pastiglia da 5 mg avevo risultati eccellenti, ma c'è anche chi deve prenderne una da 20 per avere buoni risultati, e per il portafoglio sono dolori)
spero sia vero perchè scadendo il brevetto del viagra sicuramente caleranno anche i prezzi dei concorrenti... e se il mio problema fosse organico temo che questi farmaci siano l'unica via, sperando sempre nel progresso.
un'ultima domanda volevo chiederle: è vero che nel 2013 scadrà il brevetto del viagra e quindi potrà esistere anche in italia il generico LEGALE, senza dover ricorrere a comprarlo on-line per poi trovarsi i carabinieri sotto casa, o a fare come ho fatto io col cialis quando frequentavo una ragazza, che mi partivano 70-80 euro al mese (e ero fortunato perchè già con mezza pastiglia da 5 mg avevo risultati eccellenti, ma c'è anche chi deve prenderne una da 20 per avere buoni risultati, e per il portafoglio sono dolori)
spero sia vero perchè scadendo il brevetto del viagra sicuramente caleranno anche i prezzi dei concorrenti... e se il mio problema fosse organico temo che questi farmaci siano l'unica via, sperando sempre nel progresso.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 01/03/2012.
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