Smettere finasteride e effetti sulla salute sessuale
Buona sera,
ho 37 anni e da quando avevo circa 25 anni ho assunto 1 mg di finasteride al giorno per combattere l'alopegia androgenetica. Ho smesso l'assunzione da circa tre mesi a seguto di una trasmissione televisiva che mi ha shoccato parlando di pesanti effetti collaterali sulla salute sessuale maschile. Mi sono letteralmente terrorizzato, in quanto psicologicamente sono sensibile a questi temi e mi suggestiono parecchio.
Premetto che sono sempre stato un tipo molto focoso, sia prima che durante il trattamento e che gli unici slides riscontrati sono stati una diminuzione della quantità dello sperma (e della sua densità) e dell'intensità dell'orgasmo.
Come dicevo da circa tre mesi ho smesso totalmente l'assunzione. I primi due mesi sono stati caratterizzati da un impuleso sessuale notevolissimo e da una rigidità dell'erezione particolarmente intensa (sembrava fossi ritornato a 18 anni) , mentre negli ultimi 15 giorni ho notato una fase calante caratterizzata anche da una difficoltà a raggiungere l'erezione (con annessi stati di ansia e stress).
Non vi nascondo che la paura inculcata da quella trasmissione mi è un po' rimasta dentro e adesso sono in uno stato di panico/ansia e nervosismo.
Ogni volta che decido di avere un rapporto sessuale, mi sento sempre in "prova" e ho sempre paura (forse infondata)che la finasteride mi abbia lasciato effetti permanenti. Tutto ciò mi genera ansia e alla fine non sono sereno e tranquillo di godermi l'atto sessuale, con risultati di performace poco esaltanti.
Vorrei mettere la parola fine a questa situazione, rivolgendomi ad un andrologo e facendo degli esami clinici per vedere il mio stato di salute ormonale/sessuale ed ho una serie di domande.
1) In quanto tempo, si puo' dire che gli effetti della finasteride spariscano per sempre dall'organismo e ritornare allo stato di chi non l'abbia mai assunta?
2) sono di Milano, potreste indicarmi un andrologo esperto di pazienti che usano o hanno usato finasteride?
3) che tipo di analisi devo fare, per avere un quadro completo della mia situazione sessuale ormonale ed organica?
3) se tutti i valori ormonali dovessero risulatare nella norma, si può dire che la finasteride non ha lasciato traccia e scongiurare definitivamente effetti collaterali e che quindi le defaiance di questi giorni sono dovuti ad altri fattori (stress lavoro e simili?)
Grazie per le cortesi risposte.
ho 37 anni e da quando avevo circa 25 anni ho assunto 1 mg di finasteride al giorno per combattere l'alopegia androgenetica. Ho smesso l'assunzione da circa tre mesi a seguto di una trasmissione televisiva che mi ha shoccato parlando di pesanti effetti collaterali sulla salute sessuale maschile. Mi sono letteralmente terrorizzato, in quanto psicologicamente sono sensibile a questi temi e mi suggestiono parecchio.
Premetto che sono sempre stato un tipo molto focoso, sia prima che durante il trattamento e che gli unici slides riscontrati sono stati una diminuzione della quantità dello sperma (e della sua densità) e dell'intensità dell'orgasmo.
Come dicevo da circa tre mesi ho smesso totalmente l'assunzione. I primi due mesi sono stati caratterizzati da un impuleso sessuale notevolissimo e da una rigidità dell'erezione particolarmente intensa (sembrava fossi ritornato a 18 anni) , mentre negli ultimi 15 giorni ho notato una fase calante caratterizzata anche da una difficoltà a raggiungere l'erezione (con annessi stati di ansia e stress).
Non vi nascondo che la paura inculcata da quella trasmissione mi è un po' rimasta dentro e adesso sono in uno stato di panico/ansia e nervosismo.
Ogni volta che decido di avere un rapporto sessuale, mi sento sempre in "prova" e ho sempre paura (forse infondata)che la finasteride mi abbia lasciato effetti permanenti. Tutto ciò mi genera ansia e alla fine non sono sereno e tranquillo di godermi l'atto sessuale, con risultati di performace poco esaltanti.
Vorrei mettere la parola fine a questa situazione, rivolgendomi ad un andrologo e facendo degli esami clinici per vedere il mio stato di salute ormonale/sessuale ed ho una serie di domande.
1) In quanto tempo, si puo' dire che gli effetti della finasteride spariscano per sempre dall'organismo e ritornare allo stato di chi non l'abbia mai assunta?
2) sono di Milano, potreste indicarmi un andrologo esperto di pazienti che usano o hanno usato finasteride?
3) che tipo di analisi devo fare, per avere un quadro completo della mia situazione sessuale ormonale ed organica?
3) se tutti i valori ormonali dovessero risulatare nella norma, si può dire che la finasteride non ha lasciato traccia e scongiurare definitivamente effetti collaterali e che quindi le defaiance di questi giorni sono dovuti ad altri fattori (stress lavoro e simili?)
Grazie per le cortesi risposte.
[#1]
Gentile Signore
esistono degli esami che normalmente devono essere eguiti in caso di problematiche sessuali ed altri che vengono indicati in considerazione del quadro peculiare di ogni paziente. Sarebbe pertanto utile , prima di tutto, effettuare una accurata visita ambulatoriale anche per sapere nei dettagli la sua storia clinica, visitarla di persona e valutare gli accertamenti indicati per il suo particolare caso ed il successivo iter terapeutico.
Per quanto riguarda nello specifico il suo caso, il fatto che alla sospensione del farmaco siano riprese delle erezioni valide esclude un effetto deleterio della finasteride.
Cordiali saluti
esistono degli esami che normalmente devono essere eguiti in caso di problematiche sessuali ed altri che vengono indicati in considerazione del quadro peculiare di ogni paziente. Sarebbe pertanto utile , prima di tutto, effettuare una accurata visita ambulatoriale anche per sapere nei dettagli la sua storia clinica, visitarla di persona e valutare gli accertamenti indicati per il suo particolare caso ed il successivo iter terapeutico.
Per quanto riguarda nello specifico il suo caso, il fatto che alla sospensione del farmaco siano riprese delle erezioni valide esclude un effetto deleterio della finasteride.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Buona sera Dottore e grazie per la risposta.
Ieri sono stato da un andrologo, che mi ha prescritto un serie di esami del mio stato ormonale (e non solo ) dopo 10 anni di finasteride, per verificare che sia tutto a posto.
le riporto nel seguito gli esami richiesti:
prelievo per HBA1C, GLIECEMIA,EMOCROMO,PSA TOT,PCR, ELETTROLITI, CALCEMIA, COLESTEROLO TOTALE, HDL, TRIGLICERIDI, URICEMIA, CREATININA, sGOT, sGPT, gamma GT, albumina, LH, TESTOSTERONE TOTALE, PROLATTINA, FSH, SHBG, ESTRADIOLO, TSH.
PIù ESAME COMPLETO DELLE URINE
ECG + VISITA CARDIOLOGICA.
La mia domanda è: se tutti i valori fossero nella norma, si potrebbe escludere una volta per tutte che la finasteride abbia prodotto danni persistenti nel mio corpo?
Grazie
Ieri sono stato da un andrologo, che mi ha prescritto un serie di esami del mio stato ormonale (e non solo ) dopo 10 anni di finasteride, per verificare che sia tutto a posto.
le riporto nel seguito gli esami richiesti:
prelievo per HBA1C, GLIECEMIA,EMOCROMO,PSA TOT,PCR, ELETTROLITI, CALCEMIA, COLESTEROLO TOTALE, HDL, TRIGLICERIDI, URICEMIA, CREATININA, sGOT, sGPT, gamma GT, albumina, LH, TESTOSTERONE TOTALE, PROLATTINA, FSH, SHBG, ESTRADIOLO, TSH.
PIù ESAME COMPLETO DELLE URINE
ECG + VISITA CARDIOLOGICA.
La mia domanda è: se tutti i valori fossero nella norma, si potrebbe escludere una volta per tutte che la finasteride abbia prodotto danni persistenti nel mio corpo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15k visite dal 26/02/2012.
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