Una scarsa densita' del liquido

Gentilissimi Dottori,
da un po' di tempo a questa parte, ho notato che nello sperma sono presenti delle piccole bollicine d'aria unite ad una scarsa densita' del liquido.
Premetto che non ravviso alcun tipo di dolore e/o bruciore da nessuna parte. Di cosa potrebbe trattarsi?
Certo di una Vostra gentilissima risposta, Vi porgo Distinti Saluti.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' una condizione alquanto singolare ,ma non credo che si tratti di nulla di particolare nè che possa pregiudicare l'attività sessuale. La fluidificazione dello sperma è soggettiva e risente comunque del numero di attività sessuali, dell'intensità e non ultimo di fattori stressogeni e di natura psicogena.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore, la presenza di piccole bollicine frammiste allo sperma può non essere "strana"
Nel dubbio, se il fenomeno persistesse, faccia effettuare un esame del liquido seminale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Innanzitutto grazie per Vostre le risposte.
Tornando alla fluidificazione dello sperma, volevo far presente che nel mese di gennaio ho avuto solo 4 rapporti, quindi un'attivita' sessuale minima, quindi e' strano che lo sperma sia cosi' fluido, anche perche' in esperienze passate,avvenita l'esatto contrario.
Potrebbe dipendere da un'infiammazione della prostata (anche se non ho nessun sintomo)?
Grazie.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Aspetto con ansia i Vostri commenti. Saluti.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
a questo punto , per chiarire bene la sua situazione "clinica", bisogna fare un esame del liquido seminale con una completa valutazione colturale e poi eventualmente consultare un esperto andrologo. Un'altra strategia che può seguire è invece quella di fare prima una valutazione specialistica e poi , su indicazioni più mirate , seguire le indicazioni del collega che avrà avuto la possibilità di valutarla.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org


Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo con il collegaBeretta

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie per le Vostre utili risposte.Saluti.