Esame istologico prepuzio fimosi serrata
Gentili medici,
sono stato operato per fimosi serrata il 19/01. Mi è stata eseguita una circoncisione totale e frenulotomia con esame istologico del prepuzio asportato.
Vi pongo le seguenti domande dal momento che ho una confusione generale dovuta a pareri discordanti ricevuti dall'andrologo che mi ha operato e dal mio medico curante.
L'esito dell'esame istologico del prepuzio asportato è stato il seguente:
Diagnosi: losanga di cute prepuziale sede di sclerosi.
Il mio andrologo sostiene che ciò significa che ero affetto da infezione cronica a causa della fimosi, mentre per il medico curante l'esito è negativo ed il termine sclerosi significa semplicemente che la pelle era indurita. Riuscite a farmi un pò di chiarezza?
La mia situazione al momento è la seguente: nonostante sia passato quasi un mese dall'intervento ho ancora i punti che spero l'andrologo mi tolga alla prossima visita di controllo (il medico curante sostiene che i punti li avrebbe dovuti togliere dopo 6 giorni dall'intervento).
Da una settimana a questa parte ho una (non so bene se definirla prostatite o uretrite), credo più la seconda dal momento che ho bruciare al canale che collega la vescica con l'uretra e l'urina nella prima parte del getto è di colore scuro. Sto seguendo la prescrizione dell'andrologo ovvero:
Orudis supposte, Urodie e fermenti lattici. Tuttavia non sto sortendo dei risultati, anzi la situazione peggiora col passare dei giorni. Forse sarebbe il caso di agire con un vero e proprio antibiotico?
Un'ultima domanda che vi pongo è: sul mio glande ho delle macchie scure piccole che non vanno via..L'andrologo dice che son delle macchie che avevo già da prima a causa della fimosi serrata e che ora con la circoncisione totale dovrebbero scomparire da sole col passare del tempo. Potrebbe essere plausibile?
Ringrazio infinitamente chi mi risponderà e saluto cordialmente.
sono stato operato per fimosi serrata il 19/01. Mi è stata eseguita una circoncisione totale e frenulotomia con esame istologico del prepuzio asportato.
Vi pongo le seguenti domande dal momento che ho una confusione generale dovuta a pareri discordanti ricevuti dall'andrologo che mi ha operato e dal mio medico curante.
L'esito dell'esame istologico del prepuzio asportato è stato il seguente:
Diagnosi: losanga di cute prepuziale sede di sclerosi.
Il mio andrologo sostiene che ciò significa che ero affetto da infezione cronica a causa della fimosi, mentre per il medico curante l'esito è negativo ed il termine sclerosi significa semplicemente che la pelle era indurita. Riuscite a farmi un pò di chiarezza?
La mia situazione al momento è la seguente: nonostante sia passato quasi un mese dall'intervento ho ancora i punti che spero l'andrologo mi tolga alla prossima visita di controllo (il medico curante sostiene che i punti li avrebbe dovuti togliere dopo 6 giorni dall'intervento).
Da una settimana a questa parte ho una (non so bene se definirla prostatite o uretrite), credo più la seconda dal momento che ho bruciare al canale che collega la vescica con l'uretra e l'urina nella prima parte del getto è di colore scuro. Sto seguendo la prescrizione dell'andrologo ovvero:
Orudis supposte, Urodie e fermenti lattici. Tuttavia non sto sortendo dei risultati, anzi la situazione peggiora col passare dei giorni. Forse sarebbe il caso di agire con un vero e proprio antibiotico?
Un'ultima domanda che vi pongo è: sul mio glande ho delle macchie scure piccole che non vanno via..L'andrologo dice che son delle macchie che avevo già da prima a causa della fimosi serrata e che ora con la circoncisione totale dovrebbero scomparire da sole col passare del tempo. Potrebbe essere plausibile?
Ringrazio infinitamente chi mi risponderà e saluto cordialmente.
[#1]
salve.
la sclerosi può essere stata causata anche da una infezione cronicizzata. dato che è stata asportata non vedo motivo di discussione.
i punti se sono riassorbibili cadono da soli, se non riassorbibili lo decide il chirurgo quando levarli.
il bruciore alla minzione meriterebbe una urinocoltura.
sulle macchie del glande meglio, da qua è impossibile saperne la natura, tacere.
cordialmente
la sclerosi può essere stata causata anche da una infezione cronicizzata. dato che è stata asportata non vedo motivo di discussione.
i punti se sono riassorbibili cadono da soli, se non riassorbibili lo decide il chirurgo quando levarli.
il bruciore alla minzione meriterebbe una urinocoltura.
sulle macchie del glande meglio, da qua è impossibile saperne la natura, tacere.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
caro lettore,
tutti i tessuti ( anche il prepuzio) che hanno avuto una infiammazione vanno incontro ad un processo di guarigione che comporta la riuzione delle strutture elastiche e l'aumento del tessuto connettivo-cicatriziale........, la sclerosi...
Stia tranquillo !.
Normalmente per la circoncisone si usano punti di sutura riassorbibili che non devono essere rimossi dal chirurgo ma che tendono a sciogliersi,staccarsi, cadere...nel giro di alcune settimane. Qualche chirurgo preferisce rimuoverli personalmente ma sono solo particolarità "di scuola"
E' abbastanza normale avere problematiche uretrali dopo una circoncisione.
Continui a tenersi in contatto con il suo specialista
cari saluti
tutti i tessuti ( anche il prepuzio) che hanno avuto una infiammazione vanno incontro ad un processo di guarigione che comporta la riuzione delle strutture elastiche e l'aumento del tessuto connettivo-cicatriziale........, la sclerosi...
Stia tranquillo !.
Normalmente per la circoncisone si usano punti di sutura riassorbibili che non devono essere rimossi dal chirurgo ma che tendono a sciogliersi,staccarsi, cadere...nel giro di alcune settimane. Qualche chirurgo preferisce rimuoverli personalmente ma sono solo particolarità "di scuola"
E' abbastanza normale avere problematiche uretrali dopo una circoncisione.
Continui a tenersi in contatto con il suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Gentili medici,
vi ringrazio vivamente per aver risposto ai miei quesiti.
Vorrei chiedervi se dall'esame istologico del prepuzio asportato il termine sclerosi possa essere associato con il lichen sclero atrofico oppure se le due cose non sono relazionate.
Ho effettuato l'esame delle urine la scorsa settimana ed il responso in merito ad infezioni è stato negativo. Ieri sera sotto consiglio medico ho preso il Monuril e la situazione oggi in merito all'uretrite sembra essere migliorata.
Tuttavia da stamattina avverto un fastidio al testicolo sinistro, sembra essersi gonfiato (forse a causa del fatto che non mi masturbo da un mese in seguito alla circoncisione?)
Per quanto riguarda le crosticine / piccole macchie scure sul glande la situazione non sembra migliorare. Mi consigliereste di rivolgermi quanto prima ad un dermatologo oppure di attendere quanto meno la caduta / rimozione definitiva dei punti sul glande?
Ringrazio per la vostra disponibilità ed umanità e saluto cordialmente
vi ringrazio vivamente per aver risposto ai miei quesiti.
Vorrei chiedervi se dall'esame istologico del prepuzio asportato il termine sclerosi possa essere associato con il lichen sclero atrofico oppure se le due cose non sono relazionate.
Ho effettuato l'esame delle urine la scorsa settimana ed il responso in merito ad infezioni è stato negativo. Ieri sera sotto consiglio medico ho preso il Monuril e la situazione oggi in merito all'uretrite sembra essere migliorata.
Tuttavia da stamattina avverto un fastidio al testicolo sinistro, sembra essersi gonfiato (forse a causa del fatto che non mi masturbo da un mese in seguito alla circoncisione?)
Per quanto riguarda le crosticine / piccole macchie scure sul glande la situazione non sembra migliorare. Mi consigliereste di rivolgermi quanto prima ad un dermatologo oppure di attendere quanto meno la caduta / rimozione definitiva dei punti sul glande?
Ringrazio per la vostra disponibilità ed umanità e saluto cordialmente
[#5]
Utente
Salve,
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione al fine di poter ricevere preziosi consigli da parte vostra.
L'andrologo che mi ha operato per fimosi serrata con un intervento di circoncisione totale e frenulotomia, in seguito ad una visita di controllo effettuata questo Martedì (in cui mi ha tolto i punti rimasti dopo l'intervento), mi ha diagnosticato una epididimite acuta sinistra, invitandomi ad eseguire un'ecografia scrotale la prossima settimana.
Oggi in seguito al ritiro di esami effettuati la scorsa settimana sono stati riscontrati i seguenti valori che riporto:
- PSA TOTALE E RIFLESSO: 1,69 ng/ml
- URINOCOLTURA: POSITIVO
Carica batterica: > 1000000 cfu / ml
Identificazione: Escherichia Coli
Antibiogramma:
Amikacina: sensibile
Amoxicillina / A. Clavulanico : sensibile
Ampicillina: sensibile
Cefepime: sensibile
Cefotaxime: sensibile
cefpodoxime: sensibile
ceftazidime: sensibile
cefuroxime - acetil: sensibile
cefuroxime - sodio: sensibile
ciprofloxacina: sensibile
gentamicina: sensibile
meropenem: sensibile
nitrofurantoin: sensibile
norfloxacina: sensibile
piperacillina: sensibile
tobramicina: sensibile
trimetoprim / sulfam: resistente
Mi è stata data la seguente terapia:
ciproxin 250 mg una compressa la mattina ed una la sera per 10 giorni
zabiter fermenti lattici una bustina al giorno per venti giorni
Lavaggi al glande in seguito ad intervento di circoncisione con betadine soluzione gialla diluita ed applicazione di gentalyn unguento (mi è stato detto di utilizzare gentalyn poiche' sono sensibile al suo principio attivo).
Applicazione di ghiaccio al testicolo sinistro per una settimana.
Mi piacerebbe sapere se condividete o meno la terapia assegnatami. Il dolore all'epididimo è davvero molto debilitante e spero vivamente di risolvere quanto prima.
Mi chiedo e soprattutto vi chiedo: può esserci una correlazione tra epididimite - escherichia coli ed intervento di circoncisione?
L'andrologo che mi ha operato un mese fa mi ha inoltre detto di non avere rapporti e di non masturbarmi per un altro mese (nonostante sia già passato un mese dall'intervento). Lo trovo strano dal momento che, leggendo su internet, normalmente dopo al massimo 4 settimane si può riprendere l'attività sessuale.
Tutta questa situazione mi sta debilitando sia fisicamente che psicologicamente e spero tanto di riuscire a fare un pò di chiarezza grazie ai preziosi consigli / pareri che spero mi darete.
Un cordiale saluto.
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione al fine di poter ricevere preziosi consigli da parte vostra.
L'andrologo che mi ha operato per fimosi serrata con un intervento di circoncisione totale e frenulotomia, in seguito ad una visita di controllo effettuata questo Martedì (in cui mi ha tolto i punti rimasti dopo l'intervento), mi ha diagnosticato una epididimite acuta sinistra, invitandomi ad eseguire un'ecografia scrotale la prossima settimana.
Oggi in seguito al ritiro di esami effettuati la scorsa settimana sono stati riscontrati i seguenti valori che riporto:
- PSA TOTALE E RIFLESSO: 1,69 ng/ml
- URINOCOLTURA: POSITIVO
Carica batterica: > 1000000 cfu / ml
Identificazione: Escherichia Coli
Antibiogramma:
Amikacina: sensibile
Amoxicillina / A. Clavulanico : sensibile
Ampicillina: sensibile
Cefepime: sensibile
Cefotaxime: sensibile
cefpodoxime: sensibile
ceftazidime: sensibile
cefuroxime - acetil: sensibile
cefuroxime - sodio: sensibile
ciprofloxacina: sensibile
gentamicina: sensibile
meropenem: sensibile
nitrofurantoin: sensibile
norfloxacina: sensibile
piperacillina: sensibile
tobramicina: sensibile
trimetoprim / sulfam: resistente
Mi è stata data la seguente terapia:
ciproxin 250 mg una compressa la mattina ed una la sera per 10 giorni
zabiter fermenti lattici una bustina al giorno per venti giorni
Lavaggi al glande in seguito ad intervento di circoncisione con betadine soluzione gialla diluita ed applicazione di gentalyn unguento (mi è stato detto di utilizzare gentalyn poiche' sono sensibile al suo principio attivo).
Applicazione di ghiaccio al testicolo sinistro per una settimana.
Mi piacerebbe sapere se condividete o meno la terapia assegnatami. Il dolore all'epididimo è davvero molto debilitante e spero vivamente di risolvere quanto prima.
Mi chiedo e soprattutto vi chiedo: può esserci una correlazione tra epididimite - escherichia coli ed intervento di circoncisione?
L'andrologo che mi ha operato un mese fa mi ha inoltre detto di non avere rapporti e di non masturbarmi per un altro mese (nonostante sia già passato un mese dall'intervento). Lo trovo strano dal momento che, leggendo su internet, normalmente dopo al massimo 4 settimane si può riprendere l'attività sessuale.
Tutta questa situazione mi sta debilitando sia fisicamente che psicologicamente e spero tanto di riuscire a fare un pò di chiarezza grazie ai preziosi consigli / pareri che spero mi darete.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.3k visite dal 16/02/2012.
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