Erezione dopo prostatectomia radicale

Sono un uomo di 60 anni. Vorrei chedere il v/s parere professionale su questo argomento. Dopo prostatectomia radicale con tecnica n.sparing eseguita circa un anno fà, ho avuto alcune erezioni spontanee subito dopo poi più. La terapia consigliata dall'urologo e fin qui usata è una compressa di cialis 5 mg 1 volta al dì. Fino a novembre non è più successo niente (parlo di erezione) nonostante le regolari attività sessuali con la mia compagna. Da allora ho cominciato ad avere un'erezione durante i preliminari che mi ha consentito la penetrazione e il totale appagamento. L'erezione del mio membro però non ha più la tumescenza di prima (circa 30/40% in meno) e, nonostante mi sollevi il fatto di aver fatto progressi, sono a chiederVi se col tempo potrà migliorare ancora e se potrò mai riacquistare il primitivo potenziale o se dovrò accontentarmi di questa situazione. Ringrazio cordialmente x una V/S risposta in merito.
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

la risposta alla terapia in corso di rapporti dipende dlla "salute" del pene che dipende da un correto equilibrio metabolico ed ormonale, nonchè dalla circolazione all'interno del pene che poi è la responsabile dell' erezione.

consiglio perciò di valutare con lo specialista urologo o andrologo i modi per lo studio in tal senso e poi ci aggiorni.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
si hanno margini di lento e graduale miglioramento fino a 3 anni dopo l'intervento; spesso però il recupero non è mai completo (100%).
Se le può interessare può leggere il mio seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/885-disfunzione-erettile-e-prostatectomia-radicale.html

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Tengo a precisare che quando saltuariamente utilizzo il vaacum per la ginnastica dei corpi cavernosi, il mio pene riacquista le sue dimensioni primitive, idem x quando lo uso ( in questo caso con anello costrittore) x avere un rapporto pienamente appagante con la patner. Con questo "attrezzo" il mio pene diventa come prima se non meglio. Può essere questo un sintomo rassicurante della buone funzionalità del "circuito idraulico" sanguigno dei corpi cavernosi del pene e di un equilibrio metabolico corretto? O è soltanto una condizione indotta? Nella seconda ipotesi, ci sono degli esami specifici che dovrei fare x avere un quadro più completo? E se si, quali sarebbero? Grazie x la sollecitudine avuta nella risposta al mio precedente quesito. Cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
1) E' sicuramente una erezione indotta ma che comunque è salutare per migliorare le possibilità di recupero pressocchè totale.
2) Per fare il punto della situazione si potrebbero valutare le atuali erezioni notturne (con apparecchio Rigiscan) e lo stato delle sue arterie (ecocolordoppler penieno dinamico) ma indipendentemente dall'esito la terapia non cambia.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
il fatto di avere delle erezioni spontanee e dopo cialis ci dice che la sua operazione di prostatectomia radicale nerve sparing è riuscita bene e che i nervi sono ancora presenti.
Non dimentichiu però che a 60 anni possono manifestarsi problemi erettili anche in soggetti senza problemi di prostata m dovuti all'inesorabile peggioramento del sistema circolatorio generale.Nel suo caso l'utilizzo di Viagra o consimili o delle iniezioni intravernose ( a mio parere assolutamente più accettabili del vacuum) o magari della chirurgia protesica sono prospettive valide da considerare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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