Chiarimento su assunzione trittico
Sto assumendo trittico 5 mg 1/2 compressa dalla sera del 31 gennaio,ma il 4 febbraio l'ho sospeso perchè avevo la febbre e avevo timore che potesse essere "incompatibile" con altri farmaci assunti per abbassare la febbre stessa...il 5 febbraio ho regolarmente ripreso ad assumerlo e continuerò cosi per un mese...secondo voi quanto "pesa" il fatto che per una sera non l'abbia assunto?devo considerare un mese dal 5 febbraio o comunque dal 31 gennaio?
Inoltre,secondo voi un dosaggio cosi minimo(2,5mg al giorno) per un mese può essere utile per risolvere la fuga venosa che mi è stata diagnosticata tramite eco color doppler?
Vi ringrazio per le risposte!
Inoltre,secondo voi un dosaggio cosi minimo(2,5mg al giorno) per un mese può essere utile per risolvere la fuga venosa che mi è stata diagnosticata tramite eco color doppler?
Vi ringrazio per le risposte!
[#1]
Caro Utente,non esiste una correlazione tra la somministrazione di trittico e la terapia della fuga venosa...Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dott.Izzo,
Innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta,ma il mio andrologo mi ha detto che c è una correlazione tra l'assunzione di trittico che agendo sulla serotonina migliora il sistema venoso...secondo lei perchè mi ha dett questa cosa?dice che alcuni pazienti ne traggono giovamento,altri meno...lei stesso in un precedentre consulto mi aveva detto che il trittico servirà a ridarmi un equilibrio psico fisico sessuale...
Vorrei dei chiarimenti,in quanto sono molto confuso soprattutto sulla fuga venosa che,come anche dice il dot.Berretta è un argomento non ancora chiaro nell'andrologia...lei che parere ha di questa "patologia"?esiste davvero o è il sintomo che ha una causa psicologica come afferma anche in un suo articolo il dott.Cavallini?
Mi scusi ma sono molto confuso...
Ringraziandola...
Innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta,ma il mio andrologo mi ha detto che c è una correlazione tra l'assunzione di trittico che agendo sulla serotonina migliora il sistema venoso...secondo lei perchè mi ha dett questa cosa?dice che alcuni pazienti ne traggono giovamento,altri meno...lei stesso in un precedentre consulto mi aveva detto che il trittico servirà a ridarmi un equilibrio psico fisico sessuale...
Vorrei dei chiarimenti,in quanto sono molto confuso soprattutto sulla fuga venosa che,come anche dice il dot.Berretta è un argomento non ancora chiaro nell'andrologia...lei che parere ha di questa "patologia"?esiste davvero o è il sintomo che ha una causa psicologica come afferma anche in un suo articolo il dott.Cavallini?
Mi scusi ma sono molto confuso...
Ringraziandola...
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...la fuga venosa non è una malattia ma un sintoma.Personalmente ho delle fiere perplessità sulla sua diffusione.Non mi convince la risposta dell'andrologo di riferimento...non rimane,quindi,che attendere gli eventi...Certo che il trittico migliora l'equilibrio psico-fisico-sessuale ma da qui ad ipotizzare un'azione curativa per la fuga venosa ce ne corre...Comunque,Le conviene seguire i consigli di un andrologo reale.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 10/02/2012.
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