Malattia di peyronie

Salve, ho 65 anni e da marzo dello scorso anno ho cominciato a rilevare una curvatura verso l'alto (e a sinistra) del pene. Sono stato da un andrologo che mi ha praticato iniezioni di verapamil (due cicli da 7) e mi ha ordinato l'assunzione di vitamina E. A tutt'oggi la situazione è peggiorata (anche se il dolore è diminuito) .
La mia domanda è la seguente: potrei avere qialche giovamento dall'utilizzo dell'andropenis (un estensore penieno visto in internet)? Ci possono essere dei rischi?
Grazie mille per la cortesia. Cordiali saluti
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

l'applicazione di estensori del pene può essere indicata in mani esperte non prima di aver valutato se la malattia è ancora instabile o stabilizzata.

ritengo che l'applicazione dopo aopportuna istruzione possa essere valida ma solo dopo aver ben ponderato i rischi con i benefici. consideri che la malattia spesso può recidivare...come pure guarire spontaneamentee.

ne parli con il suo andrologo di riferimento.

cordialità e ci aggiorni

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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Utente
Utente
gentilissimo prof. Colpi , grazie per la sua rapida risposta. Se ho ben capito, ci potrebbero essere dei rischi nell'applicazine dell'estensore. Ma di che natura?
grazie
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

l'applicazione incongrua può dipendere dalla formazioni di lesioni tipo vescicole, ulcere, disturbi di sensibilità o di circolazione che devono subito essere inquadrati e gestiti dal medico.

ciò di conseguenza giustifica la osservazione su guida medica.

cordialità
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Utente
Utente
grazie mille professore, ora mi è più chiaro.