Trauma al perineo
Buongiono ho gia usufruito di questo utilissimo forum e vorrei aggiornare ora la mia situazione chiedendo un nuovo consulto.
Il 3 dicembre scorso a seguito di una caduta (sono finito praticamente a cavallo dello schienale della sedia dopo esservi salito sopra) mi sono provocato una ferita lacerocontusa alla zona perineale con conseguente rottura longitudinale dell'uretra e di alcuni vasi sanguinei tra cui mi è stato detto uno emorroidale. Giunto al Pronto soccorso mi hanno operato con urgenza saturando la ferita i vasi e l'uretra. Il 30 dicembre quindi dopo 27 giorni ho tolto il catetere ora no ho alcun problema ad urinare, ma non riesco ad avere erezioni. Preciso che il chirurgo mi aveva assicurato che la lesione non aveva interessato ne corpi cavernosi ne nervi che avrebbero potuto creare questo problema ciò confermato anche successivamente dallo stesso chirurgo.
Alla luce di ciò mi sono recato da un urologo il quale mi ha consigliato di effettuare alcuni esami: analisi del sangue per valutare la situazione ormonale, ecocolordopler (solo basale),ed ecografia al pene. Da tali analisi non sono emerse anomalie. Voglio precisare che io ho una sensazione di minor sensibilità alla zona scrotale soprattutto dal lato sx zona maggiormente interessata dal trauma e dall’operazione chirurgica e a parte del pene, sempre dallo stesso lato ciò mi fa pensare ad un problema legato ai nervi.
Vorrei sapere se devo magari rivolgermi anche ad un neurologo o comunque un andrologo è in grado di valutare la situazione?
Inoltre questa sensazione può dipendere dall’intervento chirurgico sebbene siano passati quasi due mesi?
Il 3 dicembre scorso a seguito di una caduta (sono finito praticamente a cavallo dello schienale della sedia dopo esservi salito sopra) mi sono provocato una ferita lacerocontusa alla zona perineale con conseguente rottura longitudinale dell'uretra e di alcuni vasi sanguinei tra cui mi è stato detto uno emorroidale. Giunto al Pronto soccorso mi hanno operato con urgenza saturando la ferita i vasi e l'uretra. Il 30 dicembre quindi dopo 27 giorni ho tolto il catetere ora no ho alcun problema ad urinare, ma non riesco ad avere erezioni. Preciso che il chirurgo mi aveva assicurato che la lesione non aveva interessato ne corpi cavernosi ne nervi che avrebbero potuto creare questo problema ciò confermato anche successivamente dallo stesso chirurgo.
Alla luce di ciò mi sono recato da un urologo il quale mi ha consigliato di effettuare alcuni esami: analisi del sangue per valutare la situazione ormonale, ecocolordopler (solo basale),ed ecografia al pene. Da tali analisi non sono emerse anomalie. Voglio precisare che io ho una sensazione di minor sensibilità alla zona scrotale soprattutto dal lato sx zona maggiormente interessata dal trauma e dall’operazione chirurgica e a parte del pene, sempre dallo stesso lato ciò mi fa pensare ad un problema legato ai nervi.
Vorrei sapere se devo magari rivolgermi anche ad un neurologo o comunque un andrologo è in grado di valutare la situazione?
Inoltre questa sensazione può dipendere dall’intervento chirurgico sebbene siano passati quasi due mesi?
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Caro Utente,credo che un ecodoppler basale no sia sufficiente a chiarire l'eventuale portata di un eventuale danno a carico del meccanismo erettile.Non ci ha detto se anche le erezioni spontanee sono scomparse.Credo che un Rigiscan testo e/o un ecodoppler dinamico possano essere indicati nel Suo caso.Consulti un andrologo esperto e,se ritiene,ci tenga informati.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la rapidità della risposta. Tengo a precisare che dalla data del trauma il 3 dicembre non ho avuto più nessuna erezione ne spontanee ne attraverso tentativi e la cosa mi preoccupa notevolmente. Tengo a precisare che ho preso già un appuntamento con un andrologo, ma la sensazione che ho di minor sensibilità anche al tatto dei genitali e di parte del pene mi fa pensare ad un probblema di tipo nervoso, magari una lesione provocata dal trauma subito comunque è mia intenzione effettuare effettivamente un ecodoppler dinamico al piu presto. Grazie di nuovo
[#3]
Caro lettore,
nel sospetto di un problema neurologico in molti casi può essere indicata, in presenza di un deficit erettivo, una valutazione neurofisiologica tramite potenziali evocati corticali e sacrali. Infine se posso aggiungere un altro consiglio, oltre a quelli già ricevuti, per avere più informazioni dettagliate su queste tematiche può anche consultare l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
nel sospetto di un problema neurologico in molti casi può essere indicata, in presenza di un deficit erettivo, una valutazione neurofisiologica tramite potenziali evocati corticali e sacrali. Infine se posso aggiungere un altro consiglio, oltre a quelli già ricevuti, per avere più informazioni dettagliate su queste tematiche può anche consultare l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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Fatte la valutazioni del caso ,se lo desidera, ci tenga aggiornati sulla sua situazione clinica.
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#6]
Gentile Utente,
la dinamica del trauma che Lei ha descritto tenderebbe ad avvalorare le ipotesi del Collega Chirurgo operatore circa la possibile assenza di lesioni dei corpi cavernosi e delle strutture vascolo-nervose peniente. In ogni caso, attenderei la nuova valutazione specialistica che lei ha correttamente programmato prima di intraprendere un iter diagnostico strumentale complesso. Senza dubbio, un ecocolorDoppler penieno dopo erezione farmaco indotta potrebbe essere dirimente. Ma ripeto, attenderei che a prescriverlo...se è il caso... sia il Suo Specialista di fiducia
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
la dinamica del trauma che Lei ha descritto tenderebbe ad avvalorare le ipotesi del Collega Chirurgo operatore circa la possibile assenza di lesioni dei corpi cavernosi e delle strutture vascolo-nervose peniente. In ogni caso, attenderei la nuova valutazione specialistica che lei ha correttamente programmato prima di intraprendere un iter diagnostico strumentale complesso. Senza dubbio, un ecocolorDoppler penieno dopo erezione farmaco indotta potrebbe essere dirimente. Ma ripeto, attenderei che a prescriverlo...se è il caso... sia il Suo Specialista di fiducia
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#8]
Ex utente
Buongiorno.
Vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho effettuato una visita andrologica presso un ospedale di Roma mostrando al medico i risultai delle analisi a cui mi sono sottoposto:
Analisi del sangue per valori ormonali: nella norma.
Ecografia del pene: nessuna anomalia
Ecocolordoppler penieno in condizioni basali: anche questo nella norma.
Dopo la visita l'andrologo mi ha riferito che secondo lui il mio probblema di erezione è dovuto al fatto che è passato ancora poco tempo dall'intervento e dal trauma e quindi sia il dolore che la sensanzione di minor sensibilità mi possono bloccare fisicamente ma anche forse psicologicamente, quindi mi ha riferito di attendere ancora un mese circa e nel frattempo mi ha prescritto del Viagra da 50 mg facendo quindi due tre tentativi e Mictasone supposte come antinfiammatorio. Allo stesso ho chiesto se poteva essere un probblema di tipo neurologico, rispondendomi che era abbastanza improbabile in considerazione dell'intervento a cui mi sono sottoposto.
Preciso che dalla visita il medico andrologo non ha rilevato nulla di particolare nemmeno alla prostata inoltre ho riferito al dottore che comunque riesco ad ottenere delle eiaculazioni (senza erezione) e che all'inizio mi davano molto dolore mentre ora il dolore è molto diminuito.
Effettuata una prova con il viagra non sono riuscito ad ottenere un erezione sebbene sotto stimolo sessuale. Proverò ancora nel frattempo vi sarei molto grato se poteste esprimere una vostra opinione in merito.
Grazie.
Vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho effettuato una visita andrologica presso un ospedale di Roma mostrando al medico i risultai delle analisi a cui mi sono sottoposto:
Analisi del sangue per valori ormonali: nella norma.
Ecografia del pene: nessuna anomalia
Ecocolordoppler penieno in condizioni basali: anche questo nella norma.
Dopo la visita l'andrologo mi ha riferito che secondo lui il mio probblema di erezione è dovuto al fatto che è passato ancora poco tempo dall'intervento e dal trauma e quindi sia il dolore che la sensanzione di minor sensibilità mi possono bloccare fisicamente ma anche forse psicologicamente, quindi mi ha riferito di attendere ancora un mese circa e nel frattempo mi ha prescritto del Viagra da 50 mg facendo quindi due tre tentativi e Mictasone supposte come antinfiammatorio. Allo stesso ho chiesto se poteva essere un probblema di tipo neurologico, rispondendomi che era abbastanza improbabile in considerazione dell'intervento a cui mi sono sottoposto.
Preciso che dalla visita il medico andrologo non ha rilevato nulla di particolare nemmeno alla prostata inoltre ho riferito al dottore che comunque riesco ad ottenere delle eiaculazioni (senza erezione) e che all'inizio mi davano molto dolore mentre ora il dolore è molto diminuito.
Effettuata una prova con il viagra non sono riuscito ad ottenere un erezione sebbene sotto stimolo sessuale. Proverò ancora nel frattempo vi sarei molto grato se poteste esprimere una vostra opinione in merito.
Grazie.
[#9]
Caro lettore,
non ho capito bene, o forse lei non riferisce bene, le motivazioni per la prescrizione del Viagra.
E' una verifica per stabilire se sono intatte le afferenze nervose o per valutare se comunque si manifesta una erezione valida?
A mia esperienza un caso come il suo, abbastanza complesso, non può essere affrontato adeguatamente per via telematica
cari saluti
non ho capito bene, o forse lei non riferisce bene, le motivazioni per la prescrizione del Viagra.
E' una verifica per stabilire se sono intatte le afferenze nervose o per valutare se comunque si manifesta una erezione valida?
A mia esperienza un caso come il suo, abbastanza complesso, non può essere affrontato adeguatamente per via telematica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#10]
Gentile Utente,
il Suo non è un caso semplice e quindi può trovare, in un Forum in Rete, solo risposte giocoforza parziali e spesso non supportate da adeguati dati clinici e strumentali in diretta. Ma questo Lei lo ha compreso benissimo mi pare, tanto è vero che è seguito clinicamente da Colleghi che mi sembrano più che all'altezza della situazione.
Ci farà molto piacere se continuerà a tenerci informati, se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
il Suo non è un caso semplice e quindi può trovare, in un Forum in Rete, solo risposte giocoforza parziali e spesso non supportate da adeguati dati clinici e strumentali in diretta. Ma questo Lei lo ha compreso benissimo mi pare, tanto è vero che è seguito clinicamente da Colleghi che mi sembrano più che all'altezza della situazione.
Ci farà molto piacere se continuerà a tenerci informati, se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.7k visite dal 25/01/2008.
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