Un grave incidente motociclistico, nel quale ho colpito violentemente la zona genitale contro il
Buongiorno,
in maggio 2007 ho avuto un grave incidente motociclistico, nel quale ho colpito violentemente la zona genitale contro il serbatoio della moto.
Ho riportato diverse fratture, tra cui una doppia frattura all'osso pubico, inoltre ho lacerato parte del testicolo e riportato un forte trauma al pene.
Il testicolo è stato cucito e non ho più problemi come pure per le fratture al pube.
Restano però dolori al pene, e difficoltà ad avere un erezione completa e mantenerla, il pene resta un pò flessibile soprattutto alla base durante un erezione. Dopo 4 mesi sono andato da un urologo il quale ha effettuato un ecografia dicendo che è tutto ok, e che ci vuole tempo.
Ora purtroppo nulla è cambiato e vi chiedo consigli.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Caro lettore,
Un trauma genitale come quello descritto potrebbe aver determinato lesioni ai corpi cavernosi. Non credo che una semplice ecografia possa confermare o escludere tale ipotesi.
Forse sarebbe il caso di consultare uno specialista andrologo per una piò idonea valutazione
cari saluti
Un trauma genitale come quello descritto potrebbe aver determinato lesioni ai corpi cavernosi. Non credo che una semplice ecografia possa confermare o escludere tale ipotesi.
Forse sarebbe il caso di consultare uno specialista andrologo per una piò idonea valutazione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Caro lettore credo sia necessaria una visita specialistica ed altri esami per escludere danni vascolari.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
wwww.patriziovicini.it
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
wwww.patriziovicini.it
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#3]
Gentile Utente,
abbastanza limitata la portata diagnostica messa in atto dal Collega. Probabilmente habragione lui, non lo metto in dubbio e ne ammiro la sicurezza prognostica. La situazione mi sembra invece degna della massima attenzione e non è priva di molti interrogativi. Quindi se vuoLe il mio consiglio, chiederei un ulteriore controllo presso gli ambulatori di Andro-Urologia di un Centro qualificato Universitario od Ospedaliero della Sua Regione.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
abbastanza limitata la portata diagnostica messa in atto dal Collega. Probabilmente habragione lui, non lo metto in dubbio e ne ammiro la sicurezza prognostica. La situazione mi sembra invece degna della massima attenzione e non è priva di molti interrogativi. Quindi se vuoLe il mio consiglio, chiederei un ulteriore controllo presso gli ambulatori di Andro-Urologia di un Centro qualificato Universitario od Ospedaliero della Sua Regione.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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