Esame sperma: concentrazione dna spermatozoi

Gentile Dottore,
io e mio marito stiamo provando da piu' di un anno ad avere figli, ma ad oggi ancora niente. Io ho 30 anni e lui 37.
Siamo andati in un centro specializzato nella fertilita' e questo e' quanto indica l'esame dello sperma:
Scusate se molti termini saranno in inglese, ma abitiamo negli USA e l'esame e' stato fatto qui; non conosco tutti i termini in italiano.

Volume 7.0
Conc. spermatozoi 81 mil
Numero totale 567 mil
Motilita' 91%
Viscosita' <2cm
Agglutination slight
Cellule rotonde <4 mil
PH 8.5

Dopo 60 min:
a) progressiva rapida 16%
b) progressiva lenta 50%
c) non progressiva 25%
d) immobili 9%

Morphologia:
Forme normali 2%
Slightly amorphous 7%
Severely amorphous 91%
- micro 4
- macro 2
- tapered 4
- neck 1
- amorphous 80
coil tail 0%
duplicate 0%

IgG 0

Overnight results:
total motile count 23 mil
vivi 100%
Motile sperm forward progression:
a) rapida 7%
b) lenta 80%
c) non progressiva 13%

L'urologo ha consigliato a mio marito di prendere delle vitamine per 3 mesi e poi ripetere l'esame .
Qs vitamine servono per aumentare: “sperm motility”, morfologia degli spermatozoi, la concentrazione e per diminuire il DNA “fragmentation” degli spermatozoi. Sono composte di vitamine C ed E e tante altre cose. Questo e’ il sito internet: www.coastreproductive.com.


Cosa mi consigliate?

p.s. conosco un medico a roma (preferisco non fare nomi) che ci ha consigliato di prendere l'arginina. Voi cosa ne pensate?

Grazie per il vostro aiuto!!!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Cara lettrice,

il liquido seminale mostra problemi di motilità degli spermatozoi.
La Arginina e le vitamine non fanno male ma non so che tipo di azione positiva possano avere sulla motilità degli spermatozoi senza sapere perchè questo avviene.
Il percorso corretto dovrebbe essere:
Ripetere l' esame del liquido seminale per confermare o smentire i dati della motilità
Effettuare una spermiocoltura con antibiogramma per verificare che non siano presenti infezioni delle vie seminali
Fare una visita accurata per capire se ci siano problemi fisici capaci di detereminare il problema-
Alla conclusione, se non emergessero cause evidenti, potrebbe avere un senso una terapia aspecifica "di supporto"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Caro Dott
Grazie per la Sua risposta veloce!

Aime! Adesso sono ancora piu' confusa di prima. L'urologo ci ha detto che la motilita' va bene ma che la morfologia va male. Non so cosa dire a questo punto.....

Mi sono dimenticata di dirvi che non c'e' Varicocele ma solo una cisti dell’epididimo.

Siccome devo richiedere la spermiocoltura qui in USA, mi puo' spiegare che cosa e' esattamente?
Antibiogramma? non conosco i termini in inglese.

Che tipi di infezioni ci potrebbero essere nelle vie seminali? Causate da cosa?

Quando dice "potrebbe avere un senso una terapia aspecifica "di supporto", che cosa intende esattamente?

Mi scusa ma molti termini non li conosco in italiano.

Grazie di nuovo per il suo consiglio.

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice ,
non si crei problemi inutili. Fortunatamente la terminologia scientifica per tutti i paesi del mondo deriva dal latino e dal greco e quindi i termini spesso sono simili o molto vicini. Spermiocoltura si dice semen culture e antibiogramma antibiogramm. Per terapia aspecifica si intende quello che sta facendo ora suo marito. Per terapia specifica , quella che si fa, dopo avere studiato e capito il perchè del problema riscontrato e si dice specifica proprio perchè mira a rimuovere la causa del problema. A questo punto potrebbe essere utile consultare anche un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana (in inglese: andrologist).
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è verissimo ... in effetti la morfologia degli spermatozoi risulta evidentemente alterata. La motilità forse lo è un pò meno. Più che iniziare terapie farmacologiche di "supporto" generico, occorre fare una diagnosi della causa della dispermia del Suo compagno. In altri termini cercare di capire perchè Suo marito ha un quadro seminale così. Credo che a decidere in che direzione muoversi dovrebbe essere il Vostro Andrologo di fiducia. Mi sembra paradossale che sia Lei a doversi prenotare esami di laboratorio specialistici e, particolare non indifferente, costosi. Con in più il problema della lingua.
Questo è il mio consiglio.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice,
comunque ,se desiderate avere più informazioni su questo tipo di tematiche potete anche leggere il manuale , scritto dalla ginecologa Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollatti Boringhieri Editore, Torino.
Un altro consiglio che posso darvi infine, per confrontarsi e conoscere altre persone con il vostro stesso problema, è quello di consultare il nuovo forum sull’infertilità al sito: www.madreprovetta.org.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
a completamento della mia precedente risposta, al solito, non posso che reiterare che se Lei è un assidua frequentatrice del nostro Forum, sa già come la penso in tema di informazione medico-chirurgica mediatica, e quindi non mi ripeto, fermo restando la mia disponibilità a discuterne con Lei.
Insomma, tempo permettendo, legga quello che preferisce o “navighi” in Internet quanto vuoLe per siti, blog ed altri Forum (ne conosco molti, a parte il nostro, ma non ne farò pubblicità), ma quello che Le ho scritto rimane quello che penso.
Naturalmente è il mio di parere. Lei può confrontarlo con quello di altri Colleghi, sia nel mondo “virtuale” che, ovviamente meglio, in quello “reale”, chiedendo ulteriori delucidazioni e consigli. Alla fine è chiaro che sarà sempre e solo Lei a dover decidere, sulla base dell’impressione di professionalità, competenza, fiducia ed umanità ricevuta, punti fermi che ogni Medico dovrebbe saper comunicare ad un paziente.
Ci tenga informati, se lo desidera, dell’evoluzione della Sua storia clinica.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO