Pene curvo congenito
Buongiorno, ho 33 anni e il mio problema è la curvatura ventrale congenita del pene. Inoltre l'anno scorso mi si era lacerato un po' il frenulo, che è sempre stato un po' corto, e 3 settimane fa ho fatto una frenulotomia. dopo 2 settimane mi sono già caduti i punti e il pene mi sembra avere una maggiore estensione. Forte di questo risultato (estetico e funzionale) ho preso molto coraggio e finalmente mi sono deciso ad affrontare il problema della curvatura. Non saprei indicare al momento il grado però posso dire che il pene parte parallelo al pavimento e dopo 2-3 cm curva verso il basso terminando in maniera perpendicolare al pavimento. Nel corso degli anni sono riuscito ad avere rapporti, ma l'unica posizione praticata è quella classica del missionario, per tutte le altre, anche se a volte riesco è però quasi impossibile. La mia paura è che con la corporoplastica si possa accorciare notevolmente il pene vista l'abbondante curvatura. Al momento sul lato + lungo (dorsale) misura 18cm mentre l'altro circa 15 cm scarsi. Quanti cm potrei perdere? E' a rischio (in caso di intervento) la funzionalità erettile? Al momento io non ho alcun deficit erettile...anzi! Sapreste consigliarmi qualche centro convenzionato col SSN a Milano? Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte nella speranza che mi possiate aiutare a capire il percorso da intraprendere.
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Caro signore,
visto l' impaccio da klei riferito alla penetrazione a naso penso che la soluzione sia chirurgica. Da verificare con esperto andrologo dal vivo naturalmente. Las perdita di lunghezza è di circa 1,5 cm circa ogni 30 gradi di curvatura. Ma dell' accorciamento nessuno si lamenta, poichè il pene reso dritto sembra più lungo di uno curvo e per solito i peni curvi sono fin troppo lunghi. L' intervento è standardizzato e fattibile con sistema sanitario nazionale, gli effetti collaterali meno del 5%: recidiva di curvatura (mai così grave come la presente), alterazioni della sensibilità del pene.
visto l' impaccio da klei riferito alla penetrazione a naso penso che la soluzione sia chirurgica. Da verificare con esperto andrologo dal vivo naturalmente. Las perdita di lunghezza è di circa 1,5 cm circa ogni 30 gradi di curvatura. Ma dell' accorciamento nessuno si lamenta, poichè il pene reso dritto sembra più lungo di uno curvo e per solito i peni curvi sono fin troppo lunghi. L' intervento è standardizzato e fattibile con sistema sanitario nazionale, gli effetti collaterali meno del 5%: recidiva di curvatura (mai così grave come la presente), alterazioni della sensibilità del pene.
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Utente
Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per il celere riscontro, ma per calcolare il grado curvatura come si fa? io sarei propenso a credere che, dal momento che (in erezione) il pene parte più o meno parallelo al pavimento e finisce perpendicolare ci sia una curvatura di 45°, è corretto? Saprebbe inoltre consigliarmi una struttura pubblica a Milano? Io vivo qui da pochi anni e non saprei davvero a chi rivolgermi, ho chiesto al mio medico di base ma non mi ha saputo dare indicazioni specifiche. Finalmente ho una relazione stabile e e ho preso un po' di coraggio avrei solo bisogno di un consiglio sulla struttura. La ringrazio infinitamente.
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Utente
Grazie di cuore per il supporto e le informazioni. Sbirciando in rete ho letto un po' di recensioni sul reparto di andrologia del San Paolo, come da lei consigliato, e c'è un Prof., di cui non faccio il nome per correttezza, che ha alle spalle centinaia di interventi di corporoplastica ed inoltre, per le curvature ventrali, ha apportato una modifica alla tecnica più usata, Nesbit, per ridurre sia il rischio in fase di intervento sia la perdita di cm. A breve prenoterò una visita e vi terrò aggiornati. La ringrazio ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 31/01/2012.
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