Varicocele di i° grado e infertilità
buon giorno il mio compagno ed io stiamo tentando di avere un figlio da più di due anni, io ho 37 anni e lui 38. Abbiamo fatto molte visite e abbiamo già effettuato due iui senza successo. Al mio compagno è stato riscontrato un varicocele di I° grado e una conformazione asimmetrica e breve del filetto. Alcuni andrologi ritengono che tutto questo non costituisca un problema, anche se lo spermiogramma presenta spermatozoi lenti (quasi del tutto assenti quelli veloci) e molte forme immature, con una diagnosi ai limiti della norma. Altri andrologi, invece, ritengono che sia meglio intervenire chirurgicamente sia sul varicocele che sul filetto, ritenendo che queste siano le cause principali dell'infertilità. Siamo molto confusi, e dopo anni di visite e analisi, devo essere sincera, ho perso la fiducia, anche perchè i centri che propongono l'intervento sono privati, e quelli che lo sconsigliano pubblici, vorrei per favore un consiglio spassionato. Grazie
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gentile lettrice,
la giusta diagnosi di varicocele clinicamente rilevante e quindi potenzialmente dannoso sulla fertilità dipende dalla valutazione del reflusso venoso sul testicolo sx, eseguita da uno specialista.
ritengo che non studisce trovare spermatozoi lenti in presenza di varicocele sx seppur solo di 1 grado.
gli esami seminali inoltre devono essere eseguiti in centri selezionati e dedicati per questa analisi biologica.
consiglio di sentire un specialista, magari un altro parere, per bilanciare i rischi e benefici dell'intervento.
ci aggiorni.
cordialità
la giusta diagnosi di varicocele clinicamente rilevante e quindi potenzialmente dannoso sulla fertilità dipende dalla valutazione del reflusso venoso sul testicolo sx, eseguita da uno specialista.
ritengo che non studisce trovare spermatozoi lenti in presenza di varicocele sx seppur solo di 1 grado.
gli esami seminali inoltre devono essere eseguiti in centri selezionati e dedicati per questa analisi biologica.
consiglio di sentire un specialista, magari un altro parere, per bilanciare i rischi e benefici dell'intervento.
ci aggiorni.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 26/01/2012.
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