Può dare dipendenza questo farmaco
Gentili Medici,
ho 27 anni e su consiglio medico sto assumendo Levitra orodispersibile (10mg) da quasi un anno. Ne prendo mezza pasticca circa 2-3 volte la settimana. Il mio problema è prettamente psicologico.
Mi trovo molto bene ma qui vi chiedo: può dare dipendenza questo farmaco? e, soprattutto: non ho mai avvertito alcun effetto collaterale in questo periodo nè tutt'ora lo avverto.. devo aspettarmi problemi a lungo andare o posso continuare ad assumerlo paradossalmente all'infinito?
ringrazio vivamente per la risposta.
ho 27 anni e su consiglio medico sto assumendo Levitra orodispersibile (10mg) da quasi un anno. Ne prendo mezza pasticca circa 2-3 volte la settimana. Il mio problema è prettamente psicologico.
Mi trovo molto bene ma qui vi chiedo: può dare dipendenza questo farmaco? e, soprattutto: non ho mai avvertito alcun effetto collaterale in questo periodo nè tutt'ora lo avverto.. devo aspettarmi problemi a lungo andare o posso continuare ad assumerlo paradossalmente all'infinito?
ringrazio vivamente per la risposta.
[#1]
Caro Utente,non é stata dimostrata una dipendenza dalla assunzione di inibitori della fosfodiesterasi 5,né un danno nel tempo.Il pensiero di doverne assumere per sempre non ha una logica,in quanto non curano ma ottimizzano la funzione erettile.Il loro ruolo é opzionale e non legato ad una necessità,in presenza di uno stato di salute favorevole e di un corretto stile di vita.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la chiarezza. Ma oltre alla dipendenza (che in effetto non ravviso dato che non avverto crisi di astinenza) Le chiedo anche se può dare assuefazione. Cioè, c'è rischio di tachifilassi o il suo è un effetto comunque efficace a prescindere dalla frequenza con cui si assume?
[#5]
caro lettore,
ci sono farmaci che aiutano a vivere meglio perchè migliorano il funzionamento di vari organi o funzioni (tiroide, ipertensione, diabete.......)
A mio parere il problema deve basarsi sulle indicazioni all'assunzione dello specifico farmaco. Una volta che il medico abbia valutato il paziente, abbia fatto il minimo di indagini atte a chiarire le cause del problema ed abbia fatto una diagnosi, la terapia non deve "spaventare" se consente di stare sostanzialmente meglio
Cari saluti
ci sono farmaci che aiutano a vivere meglio perchè migliorano il funzionamento di vari organi o funzioni (tiroide, ipertensione, diabete.......)
A mio parere il problema deve basarsi sulle indicazioni all'assunzione dello specifico farmaco. Una volta che il medico abbia valutato il paziente, abbia fatto il minimo di indagini atte a chiarire le cause del problema ed abbia fatto una diagnosi, la terapia non deve "spaventare" se consente di stare sostanzialmente meglio
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 23/01/2012.
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