Un aumento plasmatico della prolattina reversibile dopo sospensione
gentilissimi vi scrivo perche' ho notato ultimamente un calo delle mie prestazioni sessuali,ovvero non ho erezioni spontaneee e se riesco ad averle le ho tramite stimolazione manuale,ma adesso faccio fatica anche li,i miei problemi sono iniziati quando ho iniziato una terapia col deniban per forte ansia (amisulpride) che tutt' ora sto continuando..(dovrei diminuirla a marzo per poi interromperla).
sento inoltre poca voglia come se la libido si fosse abassata..
nel foglio illustrativo del deniban viene spiegato che l'assunzione di amisulpride porta a un aumento plasmatico della prolattina reversibile dopo sospensione..e' davvero cosi'?
sono un po giu di morale perche' vedere il mio fisico cosi' non e' bello..
il mio psichiatra ha detto di pazinetare e ricordarmi che la terapia mi sta facendo bene..
sara' ma mi uccide dall'altra parte...
sento inoltre poca voglia come se la libido si fosse abassata..
nel foglio illustrativo del deniban viene spiegato che l'assunzione di amisulpride porta a un aumento plasmatico della prolattina reversibile dopo sospensione..e' davvero cosi'?
sono un po giu di morale perche' vedere il mio fisico cosi' non e' bello..
il mio psichiatra ha detto di pazinetare e ricordarmi che la terapia mi sta facendo bene..
sara' ma mi uccide dall'altra parte...
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caro signore, gli ansioliti possono provocare problemi a livello della sfera sessuale, consiglio cmq prima di incolpare del tutto tale terapia di sottoporsi a consulenza urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Caro lettore,
l'aumento della prolattina nel sangue potrebbe giustificare parzialmente i suoi problemi. Comunque il mio consiglio è quello di continuare attentamente a seguire le indicazioni del collega psichiara.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
l'aumento della prolattina nel sangue potrebbe giustificare parzialmente i suoi problemi. Comunque il mio consiglio è quello di continuare attentamente a seguire le indicazioni del collega psichiara.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Caro signore esiste una fortissima interferenza dei farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi ed ansiolitici sulla funzione erettile e sulla sessualità in generale.
Occorre valutare con attenzione le modalità di uso di tali farmaci e la loro reale utilità al momento a fronte di un disturbo erettivo che lei inizia a valutare come prioritario.
Occorre pertanto discuterne in sede di visita specialistica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Occorre valutare con attenzione le modalità di uso di tali farmaci e la loro reale utilità al momento a fronte di un disturbo erettivo che lei inizia a valutare come prioritario.
Occorre pertanto discuterne in sede di visita specialistica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 22/01/2008.
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