Placca fibrotica e terapia ionoforesi con verapamil

Salve.
Mi è stata riscontratà, mediante esame ecografico condotto in condizioni basali, una placca di 0,2 cm. Ho assunto, dietro prescrizione, per mesi 6, una compressa al dì di Ephynal 300 (vitamina E): mediante la terapia farmacologica, prescritta dall'urologo, si è arrestata l'evoluzione della curvatura peniena. Nell'ultima visita di controllo, mi è stata prescritta dall'urologo un ciclo terapeutico di 10 sedute di ionoforesi con verapamil.
Il laboratorio, in cui mi sono recato, utilizza strumenti per la ionoforesi classica. Ieri ho effettuato la prima seduta. Il mio dubbio riguarda l'esecuzione della terapia: gli elettrodi e le spugne sono state collocate sui fianchi, all'altezza del bacino e non direttamente sul pene.
Si tratta di una modalità corretta? E, soprattutto, efficace?
Dopo quanto tempo dall'esecuzione della terapia ionoforetica dovrei avvertire i primi risultati?
Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

la struttura che ha consultato non sembra dedicata a trattare queste problematiche.

Si rivolga al suo andrologo e a lui chieda ulteriori delucidazioni e soprattutto dove fare il ciclo di iontoforesi indicatole per il suo problema specifico.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, prof. Beretta.
Nello specifico, attraverso l'ecografia sono stati apprezzati:
a) regolarità del corpo spongioso;
b) lieve ispessimento del setto intercavernoso;
c) placca iperecogena fibrocalcifica (0,2 cm) nel contesto dello spessore dell'albuginea in corrispondenza del versante dorsale del corpo cavernoso di destra.

La posizione della placca, a parere sia dello specialista che del radiologo, rende problematico e sconsigliato un intervento di natura chirurgica, anche in ragione delle dimensioni ridotte della placca stessa.

Seguirò le sue preziose indicazioni: in questi casi, bisogna fare riferimento allo specialista.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

le considerazioni cliniche del suo andrologo e del suo radiologo sono tutte condivisibili.

Ancora un cordiale saluto.