Prostatectomia - levitra (fallimento) - mal di testa

Oggetto: PROSTATECTOMIA – LEVITRA (fallimento) – MAL DI TESTA

Egregi Signori Medici

Dopo vari esami, iniziati in Marzo 2007, la biopsia alla fine di Luglio 2007 mi aveva diagnosticato esito positivo su 5 dei 12 prelievi alla prostata.
A metà Settembre 2007 mi sono sottoposto ad una prostatectomia radicale laparoscopica preperitoneale (pelvioscopica) “nerve-sparing”.
L’esito è stato, in tutti i sensi positivo (tranne per uno). Già dopo una settimana avevo abbandonato il pannolino; anche la visita di controllo di fine Ottobre 2007 (con PSA inferiore a 0,1) ha dato esiti rassicuranti. La funzione urinaria è controllata e regolare.

Il problema è stato e rimane l’erezione. Mi è stato prescritto il Levitra da 10, da prendere due volte la settimana (anche se non in funzione di rapporti sessuali). L’esito è stato però nullo e sono passato al Levitra da 20, ma con lo stesso risultato: erezione nulla. Ogni volta che ho usato il Levitra mi è venuto mal di testa per tutto il giorno dopo.
Sono sposato, lavoro in ufficio, ho 56 anni, alto 178 cm., peso 98 kg. e prima non ho mai avuto problemi di erezione; ora invece ottengo solo un po’ di orgasmo grazie al nerve-sparing (ed a tanta “pazienza” di mia moglie). Purtroppo pago quel poco di piacere col mal di testa per tutto il giorno dopo.

Da Natale 2007 non prendo più il Levitra né altro perché il mal di testa è andato aumentando senza dare risultati per l’erezione.
Non sono disperato perché ero preparato a questa evenienza e mi consolo ringraziando Dio e la Medicina che mi hanno comunque risparmiato da un male peggiore.

Però sono un piuttosto “incavolato”. Devo proprio rinunciare ad avere un’erezione almeno mediocre oppure c’è qualche altro tentativo che posso fare?

Complimenti per il servizio che fate e grazie infinite per i suggerimenti che mi potrete dare.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,
penso che la sua situazione possa essere sostanzialmente riassunta così:
1. se sono stati risparmiate le o alcune fibre dei nervi, potrebbe avere una risposta erttile con l'uso di Levitra, Viagra o Cialis. In tal caso si tratta di valutare l'entità degli effetti collaterali di ognuno per poi valutare quale sia meglio usare ( rapporto effetti collaterali/benefici)
2. se invece le fibre nervose sono state sezionate. L'uso delle AutoIniezioniCavernose con PGE1 sono un ottimo metodo per avere valide e durature erezioni che possano consentire rapporti sessuali validi per entrambi i partners ( è chiaro che la procedura deve essere accettata anche dalla donna)
3. se nemmeno le autoiniezioni fossero capaci di indurre una valida erezione, a 56 anni, io prenderei assolutamente in considerazione la eventualità, abbastanza semplice mi creda, di una soluzione protesica, capace di ridare valide erezioni, spontaneità adeguata e facile accettabilità, ottima autostima.
Consulti un andrologo "chirurgo"
cari saluti
Diego Pozza www.erezione.org

Dott. Diego Pozza
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www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Caro lettore
concordo pienamente con quanto detto dal collega,bisognerebbe capire nel suo caso se la prostatectomia radicale è state nerve sparing monolaterale o bilaterale per attendersi un certo tipo di risposta a farmaci come Viagra, Cialis, Levitra, aggiungo anche che 3 mesi di riabilitazione post prostectomia radicale come ha fatto lei sono del tutto inutili, ci aggiorni.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le vostre esaudienti e rapide risposte.
Rispondo al Dr. Vicini che il nerve sparing è stato monolaterale, ma non comprendo cosa intenda dicendo: "...3 mesi di riabilitazione post prostatectomia radicale come ha fatto lei sono del tutto inutili." Cortesemente può farmi capire cosa ho sbagliato?
Per quanto riguarda il mal di testa del giorno dopo il Levitra avete qualche risposta da darmi? Ancora grazie.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,

il fatto che, comunque, riusciva ad avere una erezione starebbe ad indicare che alcuni nervi sono stati risparmiati.
Il mal di testa è legato alla vasodilatzaione che il Levitra determina anche a livello della vascolarizzazione della scatola cranica.
Provi ad utilizzare il Viagra o Cialis per vedere se gli effetti collaterali siano minori e accettabili
cari saluti
[#5]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Caro lettore la prostatectomia radicale è stata eseguita a settembre e lei a dicembre ha sospeso l'assunzione del Levitra...sono tre mesi di riabilitazione post prostatectomia radicale troppo poco...o prova con un dosaggio minore o come le ha detto il dott Pozza cambia farmaco.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
[#6]
Utente
Utente
Grazie anche per le precisazioni.
Tra qualche settimana mi scade la visita di controllo e sottoporrò all'urologo il problema facendomi indicare anche un andrologo chirurgo oltre alle altre prospettive da voi suggerite.
Prometto che vi terrò informati. Ancora grazie di cuore.
Cordiali saluti.
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