Preferibilmente per il dottor izzo che ringrazio per avermi risposto al precedente consulto
Gentili medici
Ho i risultati degli esami eseguiti e come unici valori fuori dai limiti ho:
Colesterolo totale 202 mg/dl (fino a 200)
Fosforo 2.40 mg/dl (3.00 - 4.50)
Testosterone, Prolattina, Estradiolo, LH, FSH, ecc. sono tutti perfettamente nei limiti e se volete ve li riferisco tutti, il Testosterone è a 5.5 ng/ml.
Adesso vorrei sapere se masturbando ed eiaculare a pene completamente in stato di riposo è un segno evidentemente organico.
Mi è capitato in questi giorni di masturbarmi avendo il pene moscio al 100% e dopo una prolungata stimolazione manuale ho eiaculato, ma il pene è rimasto quasi tal quale e il minimo turgidimento alla base è scomparso dopo l' orgasmo nel giro di un secondo avvertendo la sensazione di quando uno buca una ruota, come una specie di risucchio verso il corpo.
La precedente ultima eiaculazione prima di questo episodio era avvenuta due giorni prima.
A questo punto ho dei dubbi si tratti di un problema psicologico
Voi che ne dite?
Anche se gli esami sono apposto secondo voi è necessario che contatti di nuovo l' andrologo?
Tale episodio, non unico anche se questo è stato particolare, mi sta mettendo ansia; comunque sono rimasto da un lato colpito perche non avrei mai creduto che un uomo potesse raggiungere il piacere sessuale ed eiaculare a pene in stato di quasi totale riposo sia pure con difficoltà e fatica.
Cordiali saluti
Ho i risultati degli esami eseguiti e come unici valori fuori dai limiti ho:
Colesterolo totale 202 mg/dl (fino a 200)
Fosforo 2.40 mg/dl (3.00 - 4.50)
Testosterone, Prolattina, Estradiolo, LH, FSH, ecc. sono tutti perfettamente nei limiti e se volete ve li riferisco tutti, il Testosterone è a 5.5 ng/ml.
Adesso vorrei sapere se masturbando ed eiaculare a pene completamente in stato di riposo è un segno evidentemente organico.
Mi è capitato in questi giorni di masturbarmi avendo il pene moscio al 100% e dopo una prolungata stimolazione manuale ho eiaculato, ma il pene è rimasto quasi tal quale e il minimo turgidimento alla base è scomparso dopo l' orgasmo nel giro di un secondo avvertendo la sensazione di quando uno buca una ruota, come una specie di risucchio verso il corpo.
La precedente ultima eiaculazione prima di questo episodio era avvenuta due giorni prima.
A questo punto ho dei dubbi si tratti di un problema psicologico
Voi che ne dite?
Anche se gli esami sono apposto secondo voi è necessario che contatti di nuovo l' andrologo?
Tale episodio, non unico anche se questo è stato particolare, mi sta mettendo ansia; comunque sono rimasto da un lato colpito perche non avrei mai creduto che un uomo potesse raggiungere il piacere sessuale ed eiaculare a pene in stato di quasi totale riposo sia pure con difficoltà e fatica.
Cordiali saluti
[#1]
...l'eiaculazione puo'normalmente avvenire in corso di tumescenza,senza erezione...E' evidente come non abbia incontrato un andrologo dedicato...ne consulti un altro,magari avvalendosi dei consigli del medico di famiglia.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Certo, ma tuttavia questo secondo lei depone per un fattore psicologico o più che altro organico?
Non sapevo che piacere ed eiaculazione potessero avvenire in tali condizioni, questo lo ho scoperto adesso a 32 anni perche anche se mi era capitato di eiaculare a pene poco rigido, non mi era mai capitato in queste condizioni e le assicuro che la tumescenza era limitatissima, tanto vero che potevo piegarlo completamente.
GLI ESAMI ORMONALI:
Testosterone totale 5.50ng/ml [3.00 - 10.60]
Prolattina 12.6ng/ml [< 25]
Estradiolo 17 Beta 34.3pg/ml [8.0 - 43.0]
Follicolostimolante - FSH 12mIU/ml [1.7 - 12.0]
LH 6.2mIU/ml [1.1 - 7.0]
Cordiali Saluti
Non sapevo che piacere ed eiaculazione potessero avvenire in tali condizioni, questo lo ho scoperto adesso a 32 anni perche anche se mi era capitato di eiaculare a pene poco rigido, non mi era mai capitato in queste condizioni e le assicuro che la tumescenza era limitatissima, tanto vero che potevo piegarlo completamente.
GLI ESAMI ORMONALI:
Testosterone totale 5.50ng/ml [3.00 - 10.60]
Prolattina 12.6ng/ml [< 25]
Estradiolo 17 Beta 34.3pg/ml [8.0 - 43.0]
Follicolostimolante - FSH 12mIU/ml [1.7 - 12.0]
LH 6.2mIU/ml [1.1 - 7.0]
Cordiali Saluti
[#3]
...ribadisco che l'aspetto psicologico,primitivo o secondario,interviene nel 100% dei casi di disfunzione erettile.Un esperto andrologo sa coniugare la valenza relativa agli aspetti organico/funzionali e psicologici.
Va da se che un inquadramento psicosessuologico vada tenuto presente non come alternativo ma sinergico.Cordialità.
Va da se che un inquadramento psicosessuologico vada tenuto presente non come alternativo ma sinergico.Cordialità.
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Pierluigi Izzo.
Ho contattato telefonicamente questa mattina l' andrologo e mi ha dato l' appuntamento per questa sera.
Mi ha detto dopo che gli ho riferito quello che mi è successo che l'inseminazione è una priorità e quindi viene preservata anche in presenza di deficit erettile qualsiasi causa abbia.
Intanto stasera mi farà l' ecocolordoppler ma mi ha detto di prendere un leggero sedativo che potrebbe darmi in ambulatorio il mio medico di famiglia perche se sono teso come la volta precedente non posso avere erezioni efficienti anche con la dovuta iniezione.
Secondo lui al massimo potrei avere una venocclusiva, mi potrebbe riferire di cosa si tratta?
Ho contattato telefonicamente questa mattina l' andrologo e mi ha dato l' appuntamento per questa sera.
Mi ha detto dopo che gli ho riferito quello che mi è successo che l'inseminazione è una priorità e quindi viene preservata anche in presenza di deficit erettile qualsiasi causa abbia.
Intanto stasera mi farà l' ecocolordoppler ma mi ha detto di prendere un leggero sedativo che potrebbe darmi in ambulatorio il mio medico di famiglia perche se sono teso come la volta precedente non posso avere erezioni efficienti anche con la dovuta iniezione.
Secondo lui al massimo potrei avere una venocclusiva, mi potrebbe riferire di cosa si tratta?
[#6]
Ex utente
Grazie
Non capisco però e ha dimostrazione di quello che è successo in questi giorni che quando sto più tempo in casa ho erezioni come quella citata ed invece dopo giorni di una certa attività fisica (lavoro, passeggiate), ma anche un po di stress, ho erezioni più valide.
Potrebbe dipendere dalle vene?
Non capisco però e ha dimostrazione di quello che è successo in questi giorni che quando sto più tempo in casa ho erezioni come quella citata ed invece dopo giorni di una certa attività fisica (lavoro, passeggiate), ma anche un po di stress, ho erezioni più valide.
Potrebbe dipendere dalle vene?
[#8]
Ex utente
Grazie, ultima cosa: quanto dovrebbe durare salvo imprevisti questo tipo di esame per essere giudicato ottimale dal punto di vista di esecuzione dello specialista?
L' altra volta l' altro andrologo in due minuti fece tutto, adesso mi aspetterei una maggiore attenzione.....spero...
Cordialmente
L' altra volta l' altro andrologo in due minuti fece tutto, adesso mi aspetterei una maggiore attenzione.....spero...
Cordialmente
[#11]
Ex utente
.L' esame ecocolordoppler non ha messo in evidenza alterazioni a carico dei corpi cavernosi o problematiche vascolari ed ha avuto una durata di quasi mezz'ora, ma al termine l' erezione era quasi cessata e non ha mai superato il 90%.
Prima di questo esame mi ha eseguito senza farmi prima iniezioni, una ecografia alla vescica per vedere se avevo la prostata ingrossata dopo avermi esaminato con il guanto il retto ed ha riportato il seguente esito:
[Pareti vescicali regolari come spessore eccetto al livello del trigono dove è rilevabile un modesto ispessimento presumibilmente su base flogistica. Sbocchi uretrali regolari. No segni di litiasi o calcoli ecorilevabili nel lume vescicale.
Residuo vescicale post-minzionale stimabile approssimativamente a 70 cc. Abbondante meteorismo.
Prostata di dimensioni aumentate in rapporto all' età (diametro transverso mm 50) avente struttura ghiandolare disomogenea e con multiple calcificazioni a carico dei corpi amilacei compatibili come esiti di pregressa flogosi.
Inoltre è documentabile una più grossa calcificazione centrale simmetrica. Porzione periferica lievemente disomogenea.]
Lui mi ha detto che ho una prostatite cronica e una certa cistite che potrebbero causarmi anche i sintomi di disfunzione erettile, inoltre ho sintomi di uretrite che comunque potrebbero anche essere il riflesso della prostata sul pene.
Non capisco le cause di questo stato infiammatorio, lui mi vuole fare l' ecografia transrettale e l' esame del liquido seminale.
Non ho mai avuto dolore ai reni per quanto riguarda la cistite e bevo regolarmente, la sera quando mi faccio la doccia lavo sempre il pene regolarmente e sono anni che faccio sesso solo protetto.
Tempo addietro ho avuto delle infiammazioni alle vie urinarie, ma erano state debellate con gli antibiotici.
Tuttora soffro di intestino irritabile, ho frequenti doloretti addominali e quasi tutte le mattine vado liquido anche se non diarrea vera e propria e non più di una evacuazione al giorno.
Secondo questo andrologo se avessi il colon irritabile potrebbe contribuire ad infiammarmi la prostata.
Il costo totale tra visita ed ecografie visto che sono state contemporanee è stato di 300 €, spero sia stato corretto considerando il tutto.
Attendo Sua risposta e mi spieghi anche Lei il discorso della prostata.
Cordiali Saluti
Prima di questo esame mi ha eseguito senza farmi prima iniezioni, una ecografia alla vescica per vedere se avevo la prostata ingrossata dopo avermi esaminato con il guanto il retto ed ha riportato il seguente esito:
[Pareti vescicali regolari come spessore eccetto al livello del trigono dove è rilevabile un modesto ispessimento presumibilmente su base flogistica. Sbocchi uretrali regolari. No segni di litiasi o calcoli ecorilevabili nel lume vescicale.
Residuo vescicale post-minzionale stimabile approssimativamente a 70 cc. Abbondante meteorismo.
Prostata di dimensioni aumentate in rapporto all' età (diametro transverso mm 50) avente struttura ghiandolare disomogenea e con multiple calcificazioni a carico dei corpi amilacei compatibili come esiti di pregressa flogosi.
Inoltre è documentabile una più grossa calcificazione centrale simmetrica. Porzione periferica lievemente disomogenea.]
Lui mi ha detto che ho una prostatite cronica e una certa cistite che potrebbero causarmi anche i sintomi di disfunzione erettile, inoltre ho sintomi di uretrite che comunque potrebbero anche essere il riflesso della prostata sul pene.
Non capisco le cause di questo stato infiammatorio, lui mi vuole fare l' ecografia transrettale e l' esame del liquido seminale.
Non ho mai avuto dolore ai reni per quanto riguarda la cistite e bevo regolarmente, la sera quando mi faccio la doccia lavo sempre il pene regolarmente e sono anni che faccio sesso solo protetto.
Tempo addietro ho avuto delle infiammazioni alle vie urinarie, ma erano state debellate con gli antibiotici.
Tuttora soffro di intestino irritabile, ho frequenti doloretti addominali e quasi tutte le mattine vado liquido anche se non diarrea vera e propria e non più di una evacuazione al giorno.
Secondo questo andrologo se avessi il colon irritabile potrebbe contribuire ad infiammarmi la prostata.
Il costo totale tra visita ed ecografie visto che sono state contemporanee è stato di 300 €, spero sia stato corretto considerando il tutto.
Attendo Sua risposta e mi spieghi anche Lei il discorso della prostata.
Cordiali Saluti
[#12]
...credo che la prostatite vada curata,assieme al quadro colitico ed urinario.Quanto alla DE,i rapporti con la prostata ci sono ma...non esageriamo.L'ecodoppler tranquillizza,per cui un'adeguata terapia porterà sicuri vantaggi.Segua i consigli dell'andrologo di riferimento che mi sembra correttamente orientato.
Cordialità.
Cordialità.
[#13]
Ex utente
Mi riferisca la correlazione tra prostatite e colite o cmq intestino "scombussolato".
Questa mattina sono andato dal medico di famiglia per ricettarmi con ricetta asl rossa i seguenti esami consigliati dall' urologo:
>Esame Urine chimicofisico e microscopico
>Esame Urine colturale (urinocoltura)
>Esame colturale del liquido seminale con ricerca Ureaplasma Urealyticum
>Ricerca PCR Chlamydia Trachomatis su sperma
>Tampone Uretrale per germi comuni e Miceti
>Chlamydia Trachomatis su primo getto
>Esame Feci chimicofisico
Vorrei sapere se tali esami sono corretti e se li devo eseguire dopo un periodo o meno di astinenza sessuale.
Avrei intenzione di andare domani mattina in un centro privato convenzionato e seppure non me lo ha richiesto vorrei sapere circa sulla mia fertilità: se lo richiedo privatamente possono farmi anche l' esame degli spermatozoi su unico campione oppure occorre fare in altra volta?
Quanto potrebbe costare uno spermiogramma privatamente senza la richiesta del medico?
Cordiali Saluti
Questa mattina sono andato dal medico di famiglia per ricettarmi con ricetta asl rossa i seguenti esami consigliati dall' urologo:
>Esame Urine chimicofisico e microscopico
>Esame Urine colturale (urinocoltura)
>Esame colturale del liquido seminale con ricerca Ureaplasma Urealyticum
>Ricerca PCR Chlamydia Trachomatis su sperma
>Tampone Uretrale per germi comuni e Miceti
>Chlamydia Trachomatis su primo getto
>Esame Feci chimicofisico
Vorrei sapere se tali esami sono corretti e se li devo eseguire dopo un periodo o meno di astinenza sessuale.
Avrei intenzione di andare domani mattina in un centro privato convenzionato e seppure non me lo ha richiesto vorrei sapere circa sulla mia fertilità: se lo richiedo privatamente possono farmi anche l' esame degli spermatozoi su unico campione oppure occorre fare in altra volta?
Quanto potrebbe costare uno spermiogramma privatamente senza la richiesta del medico?
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.3k visite dal 02/01/2012.
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