Rigonfiamento e irritazione post operazione per frenulo corto
Salve, un mese fa ho fatto un intervento di taglio del frenulo perché corto.
Durante questo mese ho, in seguito ad eccitazione e sicuramente sbagliando, provocato eiaculazione manualmente (in tutto il mese sarà successo 3/4 volte, la prima volta è successo dopo circa 10 gg dall'operazione).
Da pochi giorni sto avendo alcuni problemi: da circa una settimana la zona circostante al taglio e alcune zone alla base del glande si sono iniziate ad infettare.
Durante tutto il periodo che va dall'operazione fino a ieri ho igienizzato la zona con sciacqui con acqua ed euclorina andando a pulire per bene ed eliminando con delle garze il materiale bianco che è iniziato a uscire a causa dell'infezione. Inoltre dopo gli sciacqui ho sempre messo crema con gentamicina e betametasone.
Negli ultimi due/tre giorni però l'infezione è aumentata notevolmente e si è estesa a tutta la zona esattamente sotto il glande, quindi ho aumentato il numero di sciacqui giornalieri (sono passato da 2 sciacqui al giorno nel periodo postoperatorio fino a 6/7 sciacqui in questi ultimi giorni in cui il problema è aumentato).
Da ieri il glande e il prepuzio hanno iniziato ad arrossarsi e gonfiarsi, provocando prurito. Di conseguenza, vedendo che l'arrossamento e il gonfiore aumentavano sempre più (nonostante gli sciacqui e la crema), sono andato dal dottore che mi ha detto di fermare gli sciacqui e di non mettere più la crema perché probabilmente l'arrossamento e il gonfiore sono dovuti proprio a un sovrautilizzo di euclorina e crema. Mi ha invece consigliato di sciacquare con sapone e mettere una soluzione con iodopovidone.
Questa mattina inoltre mi sono fatto fare anche una puntura di cortisone (bentelan 4mg), il prurito è leggermente diminuito ma il gonfiore e l'arrossamento persistono.
Oggi ho messo per due volte la soluzione allo iodopovidone ma non sembra che sia cambiato qualcosa: arrossamento, gonfiore e prurito persistono.
Preciso che il gonfiore è tale che riesco ma con difficoltà a scoprire/ricoprire il glande.
In attesa di una Vostra risposta,
porgo i migliori auguri per un felice 2012.
Grazie.
Durante questo mese ho, in seguito ad eccitazione e sicuramente sbagliando, provocato eiaculazione manualmente (in tutto il mese sarà successo 3/4 volte, la prima volta è successo dopo circa 10 gg dall'operazione).
Da pochi giorni sto avendo alcuni problemi: da circa una settimana la zona circostante al taglio e alcune zone alla base del glande si sono iniziate ad infettare.
Durante tutto il periodo che va dall'operazione fino a ieri ho igienizzato la zona con sciacqui con acqua ed euclorina andando a pulire per bene ed eliminando con delle garze il materiale bianco che è iniziato a uscire a causa dell'infezione. Inoltre dopo gli sciacqui ho sempre messo crema con gentamicina e betametasone.
Negli ultimi due/tre giorni però l'infezione è aumentata notevolmente e si è estesa a tutta la zona esattamente sotto il glande, quindi ho aumentato il numero di sciacqui giornalieri (sono passato da 2 sciacqui al giorno nel periodo postoperatorio fino a 6/7 sciacqui in questi ultimi giorni in cui il problema è aumentato).
Da ieri il glande e il prepuzio hanno iniziato ad arrossarsi e gonfiarsi, provocando prurito. Di conseguenza, vedendo che l'arrossamento e il gonfiore aumentavano sempre più (nonostante gli sciacqui e la crema), sono andato dal dottore che mi ha detto di fermare gli sciacqui e di non mettere più la crema perché probabilmente l'arrossamento e il gonfiore sono dovuti proprio a un sovrautilizzo di euclorina e crema. Mi ha invece consigliato di sciacquare con sapone e mettere una soluzione con iodopovidone.
Questa mattina inoltre mi sono fatto fare anche una puntura di cortisone (bentelan 4mg), il prurito è leggermente diminuito ma il gonfiore e l'arrossamento persistono.
Oggi ho messo per due volte la soluzione allo iodopovidone ma non sembra che sia cambiato qualcosa: arrossamento, gonfiore e prurito persistono.
Preciso che il gonfiore è tale che riesco ma con difficoltà a scoprire/ricoprire il glande.
In attesa di una Vostra risposta,
porgo i migliori auguri per un felice 2012.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 30/12/2011.
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