Gradirei conoscere il trattamento farmacologico da intraprendere, eventualmente a basa di

73 anni,coniugato,due figli, operato da un anno di ernia inquinale,psa 0,60 rilevato il 22-12-2011, con ernia iatale ed assunzione di pantoprazolo 20 mg 1 compressa al g, esami urina e sangue ottimali due volte all'anno.
Improvvisamente da circa 1anno ho problemi di durata dell'erezione: tutto bene dai preliminari, durata e durezza, fino all'introduzione del pene nella vagina della mia abituale partner, a questo punto la durezza incomincia ad affievolirsi non permettendomi quindi la penetrazione. Ho cominciato a questo punto ad assumere Cialis 20 su consiglio del medico, e tutto andava bene, poi ad un certo punto l'anomalia si è ripresentata alla stessa maniera.
Gradirei conoscere il trattamento farmacologico da intraprendere, eventualmente a basa di testosterone, anzichè assumere il Cialis che tra l'altro nemmeno va più bene. Se eventualmente esistono altre terapie farmacologiche che possano curarmi l'anomalia.
Nel ringraziare mi è gradita l'occasione per porgere un augurio di buon anno nuovo.
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

di norma la terapia con testosterone va intrapresa dopo evidenza di laboratorio di carenza dell'ormone di cui prima, in almeno 2 determinazioni.
è pur vero che la mancata risposta ai farmaci come il tadalafil può sottendere la carenza di testosterone ma il tutto deve essere ben bilanciato dal medico.

consiglio di rivalutare i dati clinici che riferisce oltre che quelli di laboratorio all'interno di una visita andrologica, anchè perchè forse andrebbe anche modulata la terapia con i farmaci pro-erettiivi, in base alle caratteristiche del paziente.

cordiaalità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su tumore alla prostata

Consulti su erezione

Altri consulti in andrologia