Impotenza in uomo di 32 anni e nuova visita andrologica
Gentili medici;
innanzitutto auguro Buon Natale e Buone Feste a tutti voi medici e a tutti quelli che lavorano in questo sito ed in particolare in questa sezione.
Mi sono fatto visitare privatamente da un Urologo perfezionato anche in Andrologia piuttosto noto nella zona per chiarire le cause del mio deficit erettile cronico, in quanto l' andrologo precedente non mi nutriva più molta fiducia e pertanto ho voluto ripartire da capo.
OGGETTO DEL CONSULTO:
Sono anni che non riesco a raggiungere immediatamente l' erezione ed il mio pene non diviene mai rigido come capita di osservare nelle erezioni mattutine, ma anche queste sono ridotte e soprattutto tende ad afflosciarsi subito appena sveglio a differenza di quando ero ragazzino che continuava a rimanere rigido rendendo perfino difficoltoso urinare in bagno.
Da molto tempo non ho una ragazza, ma tuttavia noto che nonostante in alcune occasioni mi ecciti molto con delle ragazze particolarmente attraenti e disinibite, non riesco tuttavia ad avere una erezione se non attraverso la stimolazione manuale del membro e per tutto l' atto sessuale solo di rado diviene rigido a sufficienza per poter garantire un rapporto sessuale ottimale.
Inoltre alle volte ho un calo del desiderio sessuale per diversi giorni e alle volte invece ho una attivazione esagerata dello stesso per la durata sempre di qualche giorno.
Questo medico mi ha fatto diverse domande e dopo una breve visita (forse fin troppo!!) in cui mi ha controllato anche l' area mammaria, ha concluso dicendo che alla mia età non avendo avuto malattie gravi o interventi chirurgici addominali, la possibilità di patologie arteriose o venose come causa di impotenza è inferiore a quella di poter "vedere un asino volare", rassicurandomi quindi che al limite potrebbe essere un abbassamento del testosterone o altrimenti un fattore psicologico.
Ha misurato la pressione sia da sdraiato che in piedi più volte e oscillava tra 115 e 130 la massima e 75 e 80 la minima dicendomi che era tutto ok.
Inoltre mi ha obbligato a sospendere il Cialis prescritto dal medico di base (nonostante sia stato efficacissimo) fino a nuova valutazione globale.
Ho fatto uso anche del Levitra e del Viagra sempre molto efficaci, ma vorrei risolvere il problema senza ricorrere all' uso di farmaci.
Mi ha pertanto prescritto i seguenti esami:
Testosterone Totale
SHBG
LH
Prolattina
17-Beta Estradiolo
Cortisolo
DHEAS
ACTH
FT3
FT4
TSH
Elettroliti Na,K,Cl,Ca,P
Esame Emocromocitometrico
Glicemia
Azotemia
Transaminasi ALT ed AST
Proteina C reattiva
Tempo di Protrombina
Sideremia
Fibrinogeno
Colesterolo Totale
Colesterolo HDL
Colesterolo LDL
Trigliceridi
HbA1c
Zinco sierico
PSA totale e PSA libero + rapporto
Esame Urine completo
DOMANDA:
Vorrei sapere da voi se gli esami (che ancora devo effettuare) sono completi, eccendenti o mancanti di qualche utile valutazione, questo per avere idee più chiare sull' abilità e professionalità di questo specialista.
I valori del testosterone nei precedenti controlli erano risultati tuttavia perfettamente nei limiti.
Ringrazio in anticipo per la Vs disponibilità e Cortese attenzione
Saluti
innanzitutto auguro Buon Natale e Buone Feste a tutti voi medici e a tutti quelli che lavorano in questo sito ed in particolare in questa sezione.
Mi sono fatto visitare privatamente da un Urologo perfezionato anche in Andrologia piuttosto noto nella zona per chiarire le cause del mio deficit erettile cronico, in quanto l' andrologo precedente non mi nutriva più molta fiducia e pertanto ho voluto ripartire da capo.
OGGETTO DEL CONSULTO:
Sono anni che non riesco a raggiungere immediatamente l' erezione ed il mio pene non diviene mai rigido come capita di osservare nelle erezioni mattutine, ma anche queste sono ridotte e soprattutto tende ad afflosciarsi subito appena sveglio a differenza di quando ero ragazzino che continuava a rimanere rigido rendendo perfino difficoltoso urinare in bagno.
Da molto tempo non ho una ragazza, ma tuttavia noto che nonostante in alcune occasioni mi ecciti molto con delle ragazze particolarmente attraenti e disinibite, non riesco tuttavia ad avere una erezione se non attraverso la stimolazione manuale del membro e per tutto l' atto sessuale solo di rado diviene rigido a sufficienza per poter garantire un rapporto sessuale ottimale.
Inoltre alle volte ho un calo del desiderio sessuale per diversi giorni e alle volte invece ho una attivazione esagerata dello stesso per la durata sempre di qualche giorno.
Questo medico mi ha fatto diverse domande e dopo una breve visita (forse fin troppo!!) in cui mi ha controllato anche l' area mammaria, ha concluso dicendo che alla mia età non avendo avuto malattie gravi o interventi chirurgici addominali, la possibilità di patologie arteriose o venose come causa di impotenza è inferiore a quella di poter "vedere un asino volare", rassicurandomi quindi che al limite potrebbe essere un abbassamento del testosterone o altrimenti un fattore psicologico.
Ha misurato la pressione sia da sdraiato che in piedi più volte e oscillava tra 115 e 130 la massima e 75 e 80 la minima dicendomi che era tutto ok.
Inoltre mi ha obbligato a sospendere il Cialis prescritto dal medico di base (nonostante sia stato efficacissimo) fino a nuova valutazione globale.
Ho fatto uso anche del Levitra e del Viagra sempre molto efficaci, ma vorrei risolvere il problema senza ricorrere all' uso di farmaci.
Mi ha pertanto prescritto i seguenti esami:
Testosterone Totale
SHBG
LH
Prolattina
17-Beta Estradiolo
Cortisolo
DHEAS
ACTH
FT3
FT4
TSH
Elettroliti Na,K,Cl,Ca,P
Esame Emocromocitometrico
Glicemia
Azotemia
Transaminasi ALT ed AST
Proteina C reattiva
Tempo di Protrombina
Sideremia
Fibrinogeno
Colesterolo Totale
Colesterolo HDL
Colesterolo LDL
Trigliceridi
HbA1c
Zinco sierico
PSA totale e PSA libero + rapporto
Esame Urine completo
DOMANDA:
Vorrei sapere da voi se gli esami (che ancora devo effettuare) sono completi, eccendenti o mancanti di qualche utile valutazione, questo per avere idee più chiare sull' abilità e professionalità di questo specialista.
I valori del testosterone nei precedenti controlli erano risultati tuttavia perfettamente nei limiti.
Ringrazio in anticipo per la Vs disponibilità e Cortese attenzione
Saluti
[#1]
Caro Utente,aldilà delle valutazioni,spesso semplicistiche,non basate su di una diagnosi completamente esauriente,che prenda in considerazione anche l'aspetto vascolare,Le consiglio di continuare a far riferimento allo specialista reale e di comunicarci l'esito degli esami richiesti.Ha mai eseguito un ecocolordoppler dinamico arterioso penienio?Le erezioni spontanee,sia come durata,che frequenza che qualità,hanno un valore relativo e,comunque,non ritengo corretto rifarsi a modelli giovanili,fondati sulla prestazione e non sulla convivenza e casualità,che deve essere il Suo obiettivo.Auguri di buone Feste.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Pierluigi Izzo
Innanzitutto grazie per la Sua disponibilità di rispondere anche oggi che è Natale.
L' Andrologo che mi seguiva prima, mi effettuò personalmente una ecografia ai corpi cavernosi che non dette risultati molto attendibili causa scarsa erezione considerando l' ansia e forse una iniezione non ottimale che non indusse una valida erezione, soprattutto perche durò troppo poco e poi non ci fu modo di ripristinarla.
L' esame in condizioni basali, secondo questo medico non segnalava problemi particolari, ma l' esame colordoppler in erezione non poteva essere attendibile.
Lui mi disse che quando uno è teso ha un livello di adrenalina troppo alto che potrebbe determinare un ridotto funzionamento del meccanismo della erezione e lo stesso potrebbe essere avvenuto durante questo esame.
Tuttavia quando praticava l' esame mi sembrò comunque molto sbrigativo.
Adesso mi ritrovo a manifestare una scarsa erezione anche apparentemente tranquillo e in stato di forte eccitazione sessuale: ho notato paradossalmente che con ragazze molto seducenti di cui mi sento molto attratto, alle volte ho una erezione meno valida di quella che manifesto magari in uno stato di minore "stimolazione erotica" vissuto però con maggiore calma e questo da un lato mi fa ricordare quanto detto dal vecchio andrologo, che non frequento più causa anche costo molto elevato delle visite e degli eventuali esami da lui eseguibili nella clinica privata dove lavora a differenza di questo nuovo specialista, più disponibile, cortese e dai costi più bassi.
>L' oggetto principale della mia precedente domanda è sapere se gli esami da lui prescritti ed elencati nel precedente consulto sono completi ed esaudienti o ne mancano alcuni utili per meglio approfondire il quadro.
Secondo questo nuovo uroandrologo non dovrebbero esserci problemi vascolari considerando che non fumo e non assumo droghe (ovviamente), e mi sembra proprio che di questi discorsi di vene ed arterie non ne vuole proprio sentirne parlare.
Ancora Grazie e Auguri di Buon Anno e Buone Feste
Cordialmente.
Innanzitutto grazie per la Sua disponibilità di rispondere anche oggi che è Natale.
L' Andrologo che mi seguiva prima, mi effettuò personalmente una ecografia ai corpi cavernosi che non dette risultati molto attendibili causa scarsa erezione considerando l' ansia e forse una iniezione non ottimale che non indusse una valida erezione, soprattutto perche durò troppo poco e poi non ci fu modo di ripristinarla.
L' esame in condizioni basali, secondo questo medico non segnalava problemi particolari, ma l' esame colordoppler in erezione non poteva essere attendibile.
Lui mi disse che quando uno è teso ha un livello di adrenalina troppo alto che potrebbe determinare un ridotto funzionamento del meccanismo della erezione e lo stesso potrebbe essere avvenuto durante questo esame.
Tuttavia quando praticava l' esame mi sembrò comunque molto sbrigativo.
Adesso mi ritrovo a manifestare una scarsa erezione anche apparentemente tranquillo e in stato di forte eccitazione sessuale: ho notato paradossalmente che con ragazze molto seducenti di cui mi sento molto attratto, alle volte ho una erezione meno valida di quella che manifesto magari in uno stato di minore "stimolazione erotica" vissuto però con maggiore calma e questo da un lato mi fa ricordare quanto detto dal vecchio andrologo, che non frequento più causa anche costo molto elevato delle visite e degli eventuali esami da lui eseguibili nella clinica privata dove lavora a differenza di questo nuovo specialista, più disponibile, cortese e dai costi più bassi.
>L' oggetto principale della mia precedente domanda è sapere se gli esami da lui prescritti ed elencati nel precedente consulto sono completi ed esaudienti o ne mancano alcuni utili per meglio approfondire il quadro.
Secondo questo nuovo uroandrologo non dovrebbero esserci problemi vascolari considerando che non fumo e non assumo droghe (ovviamente), e mi sembra proprio che di questi discorsi di vene ed arterie non ne vuole proprio sentirne parlare.
Ancora Grazie e Auguri di Buon Anno e Buone Feste
Cordialmente.
[#3]
...quindi ,ha eseguito un ecodoppler penieno che il collega ha certificato come normale.Concordo sul non accanirsi nella ricerca di una improbabile natura vascolare della disfunzione erettile,come i dati clinici e le abitudini di vita confermano.Non cerchi di "imporre" le Sue "intuizioni" allo specialista che ha di fronte...potrebbe rimanerne scottato...Credo che entrambi i colleghi incontrati siano in grado di aiutarLa a risolvere il problema che ha anche forti implicazioni psicologiche.Cordialità.
[#4]
Ex utente
Si, ho eseguito questo esame ma come ho detto il medico non ha ritenuto affidabilissimo il risultato per via di uno stato di forte ansia dovuta alla tipologia di esame (faccio il prelievo del sangue in assoluta tranquillità, ma questo esame mi ha un pò impaurito a causa di quel tipo di iniezione).
Secondo lui se l' erezione era più valida avrebbe visto meglio.
Questo nuovo specialista invece non ne vuole proprio sentire parlare di problematiche vascolari dicendo che sono improbabili, ma invece direbbe che certi squilibri ormonali non sono del tutto impossibili.
Non voglio fare il medico, ma secondo me vi è anche una componente psicogena:
quando ero 18enne avevo erezioni più rapide anche perche avevo un carattere più impulsivo e poi ora si aggiunge lo stress del lavoro e di altri problemi.
A risentirci, Cordiali Saluti
Secondo lui se l' erezione era più valida avrebbe visto meglio.
Questo nuovo specialista invece non ne vuole proprio sentire parlare di problematiche vascolari dicendo che sono improbabili, ma invece direbbe che certi squilibri ormonali non sono del tutto impossibili.
Non voglio fare il medico, ma secondo me vi è anche una componente psicogena:
quando ero 18enne avevo erezioni più rapide anche perche avevo un carattere più impulsivo e poi ora si aggiunge lo stress del lavoro e di altri problemi.
A risentirci, Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.7k visite dal 25/12/2011.
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