Possibili conseguenze post-incidente e rottura frenulo
Buondì
Cercherò di essere il più chiaro possibile, dando un ordine cronologico agli avvenimenti.
Novembre 2007 - Incidente motociclistico, con forte trauma alla zona bassa del ventre, subito sopra l'attaccatura del pene, a causa dell'impatto contro il serbatoio della moto (con forte sbozzatura del serbatoio stesso, tanto per far capire l'entità dell'urto). Forte ematoma, nessuna frattura, una melanzana viola in mezzo alle gambe per un paio di settimane :-D
Subito dopo l'incidente cessa anche ogni tipo di attività sessuale di coppia causa rottura con la fidanzata dell'epoca.
Dicembre 2007- tutto sembra tornato alla normalità.
Luglio 2008 - colica renale, esami derivati e scoperta dell'essere monorene destro (non so quanto possa c'entrare, ma lo dico per dovere di cronaca)
Novembre 2008 - ripresa dell'attività sessuale di coppia con una nuova compagna (praticamente poco meno di un anno dall'ultimo rapporto).
I problemi riscontrati sono i seguenti:
-difficoltà a mantenere l'erezione con l'uso del preservativo, cosa che è sempre successa ma in modo più limitato rispetto ad ora. Non posso dare una valutazione certa perchè nella precedente relazione non li usavo spesso visto che la mia ragazza prendeva la pillola.
-durata del rapporto parecchio limitata. Non sono mai stato un attore porno, ma almeno attorno ai 10 minuti ci arrivavo, ora faccio fatica a raggiungere i 5 se tutto va bene, sia con masturbazione che con rapporto completo.
-periodo refrattario allungato rispetto al passato. Prima riuscivo a mantenere l'erezione dopo il primo orgasmo senza troppi problemi, ora mi riesce più complicato.
In aggiunta il week-end scorso durante un rapporto mi si è rotto il frenulo, dinamica standard, rottura completa. Ha sanguinato solo quel giorno, ora rimane un po' di ipersensibilità.
Ho già prenotato una visita andrologica, soprattutto in seguito al problema del frenulo, ma già che ci sono vorrei una valutazione su tutto. Secondo voi l'incidente può aver causato qualche malfunzionamento?
Grazie
Cercherò di essere il più chiaro possibile, dando un ordine cronologico agli avvenimenti.
Novembre 2007 - Incidente motociclistico, con forte trauma alla zona bassa del ventre, subito sopra l'attaccatura del pene, a causa dell'impatto contro il serbatoio della moto (con forte sbozzatura del serbatoio stesso, tanto per far capire l'entità dell'urto). Forte ematoma, nessuna frattura, una melanzana viola in mezzo alle gambe per un paio di settimane :-D
Subito dopo l'incidente cessa anche ogni tipo di attività sessuale di coppia causa rottura con la fidanzata dell'epoca.
Dicembre 2007- tutto sembra tornato alla normalità.
Luglio 2008 - colica renale, esami derivati e scoperta dell'essere monorene destro (non so quanto possa c'entrare, ma lo dico per dovere di cronaca)
Novembre 2008 - ripresa dell'attività sessuale di coppia con una nuova compagna (praticamente poco meno di un anno dall'ultimo rapporto).
I problemi riscontrati sono i seguenti:
-difficoltà a mantenere l'erezione con l'uso del preservativo, cosa che è sempre successa ma in modo più limitato rispetto ad ora. Non posso dare una valutazione certa perchè nella precedente relazione non li usavo spesso visto che la mia ragazza prendeva la pillola.
-durata del rapporto parecchio limitata. Non sono mai stato un attore porno, ma almeno attorno ai 10 minuti ci arrivavo, ora faccio fatica a raggiungere i 5 se tutto va bene, sia con masturbazione che con rapporto completo.
-periodo refrattario allungato rispetto al passato. Prima riuscivo a mantenere l'erezione dopo il primo orgasmo senza troppi problemi, ora mi riesce più complicato.
In aggiunta il week-end scorso durante un rapporto mi si è rotto il frenulo, dinamica standard, rottura completa. Ha sanguinato solo quel giorno, ora rimane un po' di ipersensibilità.
Ho già prenotato una visita andrologica, soprattutto in seguito al problema del frenulo, ma già che ci sono vorrei una valutazione su tutto. Secondo voi l'incidente può aver causato qualche malfunzionamento?
Grazie
[#1]
Caro signore anzitutto escluderei a meno che non ci siano stati traumatismi anche al pene, una correlazione tra l'impatto motociclistico e l'attuale problematica sessuale.
Andando per ordine mi sembra opportuno consigliarle di rivolgersi ad un urologo nella sua zona di residenza proprio per fare un po' il punto di partenza sulla sua condizione uro/andrologica.
Il fatto che sia monorene congenito è un riscontro occasionale che non da problemi particolari, ma va seguito negli anni con dei controlli ecografici renali.
Per quanto riguarda la rottura del frenulo, generalmente il sanguinamento si autocontiene e dopo un po' di fastidi la situazione si autorisolve, tuttavia va controllata la corretta cicatrizzazione per evitare incurvamenti successivi.
Dunque le ribadisco il consiglio di rivolgersi all'urologo che la seguirà anche sotto il profilo del deficit erettile.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Andando per ordine mi sembra opportuno consigliarle di rivolgersi ad un urologo nella sua zona di residenza proprio per fare un po' il punto di partenza sulla sua condizione uro/andrologica.
Il fatto che sia monorene congenito è un riscontro occasionale che non da problemi particolari, ma va seguito negli anni con dei controlli ecografici renali.
Per quanto riguarda la rottura del frenulo, generalmente il sanguinamento si autocontiene e dopo un po' di fastidi la situazione si autorisolve, tuttavia va controllata la corretta cicatrizzazione per evitare incurvamenti successivi.
Dunque le ribadisco il consiglio di rivolgersi all'urologo che la seguirà anche sotto il profilo del deficit erettile.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
La lacerazione del frenulo determina una cicatrice che a volte può essere esteticamen non gradevole, altri problemi non esistono
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#4]
Certo le valutazioni in diretta sono più "facili".
Ci tenga comunque aggiornati, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ci tenga comunque aggiornati, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Ex utente
Eccoci qui:
Il medico suggerisce un intervento poichè la lacerazione del frenulo non è stata completa. Cosa che credo che a questo punto farò, prima di trovarmi di nuovo nella situazione di settimana scorsa. Per quanto riguarda l'erezione dice che è normale che ci siano difficoltà con il preservativo.
Ha suggerito inoltre uno spermiogramma e un'ecografia scrotale, il primo perchè i testicoli sono leggermente più piccoli del normale, la seconda perchè sembra ci sia una piccola cisti sul testicolo sinistro.
L'odissea continua :-D
Grazie ancora a tutti
Il medico suggerisce un intervento poichè la lacerazione del frenulo non è stata completa. Cosa che credo che a questo punto farò, prima di trovarmi di nuovo nella situazione di settimana scorsa. Per quanto riguarda l'erezione dice che è normale che ci siano difficoltà con il preservativo.
Ha suggerito inoltre uno spermiogramma e un'ecografia scrotale, il primo perchè i testicoli sono leggermente più piccoli del normale, la seconda perchè sembra ci sia una piccola cisti sul testicolo sinistro.
L'odissea continua :-D
Grazie ancora a tutti
[#6]
caro lettore,
dalla sua storia non vedrei particolari connessioni tra i suoi problemi ed il trauma subito in passato.
Per la lacerazione incompleta del frenulo è doveroso procedere ad una semplice plastica di allungamento, completa.
Per il problema testicolare una adeguata valutazione delle condizioni testicolari e della spermatogenesi è sicuramente utile.
Potrebbe essere anche opportuno completare o effettuare delle indagini sulla funzione erettile perchè una tendenza ad eiaculare piuttosto "celermente" e la difficoltà a mantenere la rigidità in concomitanza all'uso del preservativo potrebbe celare qualche problema vascolare a carico dei suoi meccanismi erettili
Cari saluti
dalla sua storia non vedrei particolari connessioni tra i suoi problemi ed il trauma subito in passato.
Per la lacerazione incompleta del frenulo è doveroso procedere ad una semplice plastica di allungamento, completa.
Per il problema testicolare una adeguata valutazione delle condizioni testicolari e della spermatogenesi è sicuramente utile.
Potrebbe essere anche opportuno completare o effettuare delle indagini sulla funzione erettile perchè una tendenza ad eiaculare piuttosto "celermente" e la difficoltà a mantenere la rigidità in concomitanza all'uso del preservativo potrebbe celare qualche problema vascolare a carico dei suoi meccanismi erettili
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Ex utente
Buongiorno
aggiornamento tardivo, per comunicarvi che oggi mi sono stati tolti i punti per l'operazione di frenuloplastica che ho effettuato venerdì scorso.
Appena sarò di nuovo "abilitato" all'attività sessuale vedrò se per caso la situazione eiaculatoria è variata.
L'operazione è andata bene ed è stata piuttosto semplice, nulla di traumatico :-D
Saluti e grazie
aggiornamento tardivo, per comunicarvi che oggi mi sono stati tolti i punti per l'operazione di frenuloplastica che ho effettuato venerdì scorso.
Appena sarò di nuovo "abilitato" all'attività sessuale vedrò se per caso la situazione eiaculatoria è variata.
L'operazione è andata bene ed è stata piuttosto semplice, nulla di traumatico :-D
Saluti e grazie
[#8]
[#9]
Ex utente
Buondì
aggiornamento settimanale :-D
Sembra essere tutto in ordine anche se non ho ancora avuto rapporti perchè mi è stato fortemente suggerito di attendere almeno 20 giorni dall'operazione. La masturbazione non da problemi di sorta, anche se devo ancora prendere confidenza con la nuova "meccanica".
Ciò che credo di poter affermare con certezza, e che mi ha detto il medico che mi ha visitato la domenica dopo l'operazione, è che poteva essere una buona idea ricorrere anche alla circoncisione, visto l'abbondanza di pelle del prepuzio. Inoltre tale abbondanza provoca uno scorrimento della pelle stessa sul glande anche a pene eretto, accelerando notevolmente il raggiungimento dell'orgasmo.
Una serie di concause mi stanno portando a credere di soffrire di eiaculazione precoce e quindi credo che approfitterò della prossima visita andrologica per valutare la questione, oltre a "insistere" sul controllo di eventuali problemi vascolari.
A quanto pare nella genesi della zona uro-vascolare c'è stato un piccolo calo di attenzione visti i problemucci che mi porto appresso :-D
Dovrò sgridare mia madre :D
Saluti
aggiornamento settimanale :-D
Sembra essere tutto in ordine anche se non ho ancora avuto rapporti perchè mi è stato fortemente suggerito di attendere almeno 20 giorni dall'operazione. La masturbazione non da problemi di sorta, anche se devo ancora prendere confidenza con la nuova "meccanica".
Ciò che credo di poter affermare con certezza, e che mi ha detto il medico che mi ha visitato la domenica dopo l'operazione, è che poteva essere una buona idea ricorrere anche alla circoncisione, visto l'abbondanza di pelle del prepuzio. Inoltre tale abbondanza provoca uno scorrimento della pelle stessa sul glande anche a pene eretto, accelerando notevolmente il raggiungimento dell'orgasmo.
Una serie di concause mi stanno portando a credere di soffrire di eiaculazione precoce e quindi credo che approfitterò della prossima visita andrologica per valutare la questione, oltre a "insistere" sul controllo di eventuali problemi vascolari.
A quanto pare nella genesi della zona uro-vascolare c'è stato un piccolo calo di attenzione visti i problemucci che mi porto appresso :-D
Dovrò sgridare mia madre :D
Saluti
[#10]
Caro lettore ,
lasci stare la mamma e ,fatta la valutazione specialistica, segua poi tutte le indicazioni che le darà il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
lasci stare la mamma e ,fatta la valutazione specialistica, segua poi tutte le indicazioni che le darà il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
Ex utente
Eccoci al nostro aggiornamento :-D
Effettuata l'eco per controllare la presenza della cisti sull'epididimo sinistro e, sorpresa sorpresa, mi è stato detto che non c'è nessuna cisti. Il medico ha detto che probabilmente è solo un'infiammazione dei vasi spermatici. Ora, so che dovrei essere sollevato dalla cosa, ma visto che il fastidio c'è, sopratutto quando vado in moto, speravo che la cosa fosse risolvibile in modo netto e rapido, mentre invece mi è stato semplicemente consigliato di usare mutande strette e di prendere eventualmente un anti-infiammatorio..... In ogni caso domani ritiro il referto e Lunedì torno dall'urologo e vediamo che mi dice.
Novità dell'ultima ora invece è che credo di poter affermare con certezza di soffrire di eiaculazione precoce... la cosa sta peggiorando via via, credo a causa della pressione psicologica che si sta creando.
L'operazione di frenuloplastica ha reso ancora più complesso l'uso del preservativo;faccio fatica a mantenere l'erezione e quando ci riesco raggiungo l'orgasmo in tempi davvero irrisori (ieri davvero volevo nascondermi sotto il cuscino...); quando riesco vado avanti ed eventualmente raggiungo il secondo orgasmo, però non è assolutamente normale che questo succeda. In pratica il secondo fa quello che in teoria dovrebbe fare il primo.
Ci tengo a sottolineare che ho sempre avuto qualche problema sia con il preservativo sia di rapporto non lunghissimo, ma ora la cosa sta decisamente prendendo una piega che non mi piace. In precedenza non ho mai avuto problemi di questo tipo con altre ragazze (anzi, mi ricordo quasi come un miraggio quando avevo 16/17 anni che a volte facevo fatica a raggiungere l'orgasmo), ma è anche vero che con nessuna di loro ho mai avuto nemmeno problemi con il mio ex-frenulo breve... che ci siano anche delle cause "geometriche"?
Grazie dell'attenzione
Effettuata l'eco per controllare la presenza della cisti sull'epididimo sinistro e, sorpresa sorpresa, mi è stato detto che non c'è nessuna cisti. Il medico ha detto che probabilmente è solo un'infiammazione dei vasi spermatici. Ora, so che dovrei essere sollevato dalla cosa, ma visto che il fastidio c'è, sopratutto quando vado in moto, speravo che la cosa fosse risolvibile in modo netto e rapido, mentre invece mi è stato semplicemente consigliato di usare mutande strette e di prendere eventualmente un anti-infiammatorio..... In ogni caso domani ritiro il referto e Lunedì torno dall'urologo e vediamo che mi dice.
Novità dell'ultima ora invece è che credo di poter affermare con certezza di soffrire di eiaculazione precoce... la cosa sta peggiorando via via, credo a causa della pressione psicologica che si sta creando.
L'operazione di frenuloplastica ha reso ancora più complesso l'uso del preservativo;faccio fatica a mantenere l'erezione e quando ci riesco raggiungo l'orgasmo in tempi davvero irrisori (ieri davvero volevo nascondermi sotto il cuscino...); quando riesco vado avanti ed eventualmente raggiungo il secondo orgasmo, però non è assolutamente normale che questo succeda. In pratica il secondo fa quello che in teoria dovrebbe fare il primo.
Ci tengo a sottolineare che ho sempre avuto qualche problema sia con il preservativo sia di rapporto non lunghissimo, ma ora la cosa sta decisamente prendendo una piega che non mi piace. In precedenza non ho mai avuto problemi di questo tipo con altre ragazze (anzi, mi ricordo quasi come un miraggio quando avevo 16/17 anni che a volte facevo fatica a raggiungere l'orgasmo), ma è anche vero che con nessuna di loro ho mai avuto nemmeno problemi con il mio ex-frenulo breve... che ci siano anche delle cause "geometriche"?
Grazie dell'attenzione
[#12]
Caro lettore,
a questo punto può essere importante sentire lunedì le indicazioni del suo urologo; nell'attesa di ciò, se desidera avere più informazioni dettagliate sulla disfunzione durante l'eiaculazione da lei riferita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.andrologiamedica.org
a questo punto può essere importante sentire lunedì le indicazioni del suo urologo; nell'attesa di ciò, se desidera avere più informazioni dettagliate sulla disfunzione durante l'eiaculazione da lei riferita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#13]
Ex utente
Eccomi di nuovo.
La visita di Lunedì ha portato l'urologo a darmi 3 impegnative, una per degli esami del sangue specifici, un'altra per un eco-doppler al pene (tra l'altro di difficile interpretazione poichè scritta da cani) ed una terza per una visita andrologica.
Ha detto che l'eco-doppler è per scongiurare problemi vascolari che potrebbero essere legati alla difficoltà di mantenere l'erezione. Ha aggiunto che per l'eiaculazione precoce ci sono ben pochi esami da fare.
Mi ha suggerito di fare prima l'eco e poi la visita andrologica, ma visto che per il 17 ho una prenotazione (la prima che avevo fatto a dicembre, prima ancora della rottura del frenulo... che tempistica :-D) vedrò prima cosa mi dirà quest'altro medico.
Per ora ho la sensazione che tutti i medici con cui ho parlato di persona non abbiano troppo chiaro il problema, o quantomeno lo affrontino con leggerezza. Probabilmente è una sensazione mia... qualora non fossi soddisfatto del resoconto del 17, potrei venire da lei, dott. Beretta? Mi rivolgo a lei perchè mi pare che abbia le idee chiare sull'argomento, sarebbe comodo come luogo (mi pare di capire che lo studio sia vicino a S.babila a Milano) ed è il mio più assiduo interlocutore. Senza nessuna offesa per gli altri Suoi colleghi che hanno risposto alle mie domande! :-D
Saluti
La visita di Lunedì ha portato l'urologo a darmi 3 impegnative, una per degli esami del sangue specifici, un'altra per un eco-doppler al pene (tra l'altro di difficile interpretazione poichè scritta da cani) ed una terza per una visita andrologica.
Ha detto che l'eco-doppler è per scongiurare problemi vascolari che potrebbero essere legati alla difficoltà di mantenere l'erezione. Ha aggiunto che per l'eiaculazione precoce ci sono ben pochi esami da fare.
Mi ha suggerito di fare prima l'eco e poi la visita andrologica, ma visto che per il 17 ho una prenotazione (la prima che avevo fatto a dicembre, prima ancora della rottura del frenulo... che tempistica :-D) vedrò prima cosa mi dirà quest'altro medico.
Per ora ho la sensazione che tutti i medici con cui ho parlato di persona non abbiano troppo chiaro il problema, o quantomeno lo affrontino con leggerezza. Probabilmente è una sensazione mia... qualora non fossi soddisfatto del resoconto del 17, potrei venire da lei, dott. Beretta? Mi rivolgo a lei perchè mi pare che abbia le idee chiare sull'argomento, sarebbe comodo come luogo (mi pare di capire che lo studio sia vicino a S.babila a Milano) ed è il mio più assiduo interlocutore. Senza nessuna offesa per gli altri Suoi colleghi che hanno risposto alle mie domande! :-D
Saluti
[#14]
Caro lettore ,
comunque , senza drammatizzare ,segua a questo punto le corrette indicazioni date dal collega urologo, che molto probabilmente non ha una precisa formazione andrologica. Anche il consiglio di consultare un vero andrologo deve essere preso alla lettera e poi si valuterà il da farsi.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.andrologiamedica.org
comunque , senza drammatizzare ,segua a questo punto le corrette indicazioni date dal collega urologo, che molto probabilmente non ha una precisa formazione andrologica. Anche il consiglio di consultare un vero andrologo deve essere preso alla lettera e poi si valuterà il da farsi.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#16]
Ex utente
aggiornamento.
L'andrologo che mi ha visitato oggi, dopo un controllo sia ai testicoli che alla prostata (che esperienza divertente :-p) ha stabilito che:
1)sarebbe meglio rifare l'eco perchè crede ci possa essere un problema al canale deferente del testicolo sinistro, che potrebbe essere legato al problema del monorene
2)devo fare un eco transrettale, non mi ricordo per controllare cosa
3)mi ha suggerito di provare ad usare una pomata, EMLA, per diminuire la sensibilità del glande e vedere se la situazione migliora.
4)per i problemi all'erezione ha suggerito di provare il Levitra, ma solo se la pomata non ritardasse l'eiaculazione e quindi mi trovassi in difficoltà a mantenere l'erezione senza eiaculare troppo presto.
5)esame del sangue come suggerito dall'urologo
6)non fare l'eco-doppler al pene
Che ne dite?
Intanto proviamo a vedere come va la pomata. Oggi mi sono scontrato con la burocrazia, riuscendo in fine a prenotare uno degli esami per aprile, l'altro per maggio... tempi lunghini, ma me ne farò una ragione.
saluti
Gabriele
L'andrologo che mi ha visitato oggi, dopo un controllo sia ai testicoli che alla prostata (che esperienza divertente :-p) ha stabilito che:
1)sarebbe meglio rifare l'eco perchè crede ci possa essere un problema al canale deferente del testicolo sinistro, che potrebbe essere legato al problema del monorene
2)devo fare un eco transrettale, non mi ricordo per controllare cosa
3)mi ha suggerito di provare ad usare una pomata, EMLA, per diminuire la sensibilità del glande e vedere se la situazione migliora.
4)per i problemi all'erezione ha suggerito di provare il Levitra, ma solo se la pomata non ritardasse l'eiaculazione e quindi mi trovassi in difficoltà a mantenere l'erezione senza eiaculare troppo presto.
5)esame del sangue come suggerito dall'urologo
6)non fare l'eco-doppler al pene
Che ne dite?
Intanto proviamo a vedere come va la pomata. Oggi mi sono scontrato con la burocrazia, riuscendo in fine a prenotare uno degli esami per aprile, l'altro per maggio... tempi lunghini, ma me ne farò una ragione.
saluti
Gabriele
[#18]
Attenzione alla sensibilizzazioni.
Riconsulti il suo andrologo.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Riconsulti il suo andrologo.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 16.4k visite dal 16/01/2008.
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