Sospetto di mycoplasma hominis e ureaplasma
gentili dottori,
ha creato in me molta agitazione la telefonata di una mia ex partner, con la quale ho avuto dei rapporti non protetti 8 mesi or sono, la quale mi ha comunicato di essere affetta da Mycoplasma hominis, Ureaplasma, nonchè Gardnerella vaginalis. Il punto è che lei dopo di me non ha avuto altri partner, quindi a conti fatti sarei io "l'untore". Premetto che non ho manifestato in questi mesi particolari problemi (se non una leggera secchezza del glade e dei leggerissimi arrosamenti in seguito a rapporti intensi), ma adesso ho un rapporto stabile con un'altra donna... devo metterla al corrente?
Sopratutto: quali sono gli esami necessari affinchè io possa appurare se sono affetto o meno da queste infezioni? e nel caso, visto che sarei affetto da parecchi mesi, c'è il rischio che siano diventate "croniche" o difficilmente curabili?
in attesa di un gentile riscontro vi saluto in anticipo e vi ringrazio per l'ottimo servizio
ha creato in me molta agitazione la telefonata di una mia ex partner, con la quale ho avuto dei rapporti non protetti 8 mesi or sono, la quale mi ha comunicato di essere affetta da Mycoplasma hominis, Ureaplasma, nonchè Gardnerella vaginalis. Il punto è che lei dopo di me non ha avuto altri partner, quindi a conti fatti sarei io "l'untore". Premetto che non ho manifestato in questi mesi particolari problemi (se non una leggera secchezza del glade e dei leggerissimi arrosamenti in seguito a rapporti intensi), ma adesso ho un rapporto stabile con un'altra donna... devo metterla al corrente?
Sopratutto: quali sono gli esami necessari affinchè io possa appurare se sono affetto o meno da queste infezioni? e nel caso, visto che sarei affetto da parecchi mesi, c'è il rischio che siano diventate "croniche" o difficilmente curabili?
in attesa di un gentile riscontro vi saluto in anticipo e vi ringrazio per l'ottimo servizio
[#1]
Gentile utente,
Credo sia l'occasione giusta per farsi visitare da un esperto andrologo esperto in venereologia. Non è possibile stabilire come e quando tali germi siano stati trasmessi alla sua ex partner.
Per il momento meglio non comunicare nulla alla nuova partner sino all'esito degli esami che le saranno consigliati.
Eviti ovviamente rapporti non protetti.
Credo sia l'occasione giusta per farsi visitare da un esperto andrologo esperto in venereologia. Non è possibile stabilire come e quando tali germi siano stati trasmessi alla sua ex partner.
Per il momento meglio non comunicare nulla alla nuova partner sino all'esito degli esami che le saranno consigliati.
Eviti ovviamente rapporti non protetti.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
caro lettore,
sentire il medico di Famiglia, effettuare tampone uretrale, urinocoltura e spermiocoltura per germi comuni e , specificatamente, per Clamidia e micoplasma.
La origine della infezione potrebbe essere stata la sua precedente partner, avendola avuta "in regalo" da qualcuno
cari saluti
sentire il medico di Famiglia, effettuare tampone uretrale, urinocoltura e spermiocoltura per germi comuni e , specificatamente, per Clamidia e micoplasma.
La origine della infezione potrebbe essere stata la sua precedente partner, avendola avuta "in regalo" da qualcuno
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 19/12/2011.
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