Clamidia e azoospermia

Gentii dottori volevo esporvi il mio caso e chiedervi un consiglio.

Da due anni io e mia moglie stiamo provando ad avere figlie. Pertanto prima di Natale iniziamo a fare le visite di routine. Faccio lo spermiogramma e il tampone (molto doloroso tra l'altro).
Dallo spermiogramma risulto azoospermatico e dal tampo risulto psitivo alla clamidia. Il dottore che mi segue mi dice di fare una cura antibiotica di Azitroci per tre giorni e poi di riprovare a fare uno spermiogramma per riprovare a vedere se centrifugando si riescono a trovare qualche spermatozoo.
Per completezza di racconto da giovane sono stato operato di varicocele e ho avuto una forma acuta di orecchioni.
Ora l'azoospermia a quali di queste cause può dipendere?? Ci può essere un legame con la Clamidia?
L'altra grossa domanda è su come posso aver contratto la Clamidia dato che negli ultimi 3 anni e cioè da quando mi sono sposato ho avuto rapporti solo con mia moglie?
Così il dottore dopo gli esami mi dice di non avere più rapporti e di far fare un tampone anche a mia moglie che però risulta stranamente negativa. Ora pongo la questione che più oggi mi preme. In seguito agli esami negativi di mia moglie, abbiamo ripreso una vita sessuale e mi sono ritornate le sintomatologie solite della clamidia(dolore ai testicoli, bruciori e prurito), sinceramente mi pare che mi siano ritornate prima di riavere il primo rapporto. Sentendo il dottore telefonicamente mi ha detto che probabilmente l'esame fatto da mia moglie può avere una probabiltà che sia negativo pur avendo lei la clamidia e quindi secondo lui è stata leia rinfettarmi. Per tanto mi ha detto di rinterrompere i rapporti, far fare nuovamente il tampone a mia moglie e rifare la cura con Azitrocin per 5 giorni invece che 3 a causa di una reciditività. Leggendo i vari consulti vede utilizzare altri antibiotici, l'Azitrocin va bene?? com è che il tampone di mia moglie è negativo? è possibile? deve fare anche lei una cura??

grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

una azoospermia dovuta ad una orchite postparotitica in soggetto con varicocele è purtroppo elemento che rende quasi impossibile ottenere una gravidanza anche con le tecniche di recupero di spermatozoi testicolari.
Le problematiche della infezione da Clamidia non possono essere gestite da lontano, telematicamente.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
Caro lettore orchite post-parotite e varicocele sono tra le principali cause di infetilitò maschile.
Per quanto riguarda l'infezione da Chlamydia spesso l'andamento è subacuto cronico non sempre sintomatico ed è senza dubbio una causa aggravante la qualità sel suo liquido seminale.
Il fatto che il tampone di sua moglie sia negativo non esclude l'infezione potrebbe semplicemente non essere stata rilevata.
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it

Dott. Patrizio Vicini
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Roma

[#3]
Utente
Utente
Immaginavo potessero essere queste le ragioni. Quello che vorrei capire ulteriormente è se l'Azitrocin va bene come antibiotico e se è corretto ripetere la cura nuovamente?!!

grazie per la disponibilità
[#4]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
E' uno degli antibiotici efficaci per la Chlamydia
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Gentili dottori volevo aggiornarvi sugli sviluppi della mia situazione e chiedervi un ulteriore consiglio. Mi sono rivolto ad un andrologo che mi ha fatto fare tutte gli esami di routine dagli esami ormonali all'agoaspirato, l'ecografia scrotale, ecc. Sostanzialmente mi hanno confermato che il testicolo sinistro ormai non funziona più mentre il destro da piccolissimi segni di vita (sono riusciti a congelarmi qualche spermatozoo durante i vari esami del liquido seminale). Il dottore poi mi ha prescritto una cura per un mese per abbassare l'FSH con l'obiettivo di congelare ulteriore materiale per poi tirare le conclusioni assieme su eventualmente come procedere. Ho deciso assieme a mia moglie di non farla dato che era una cura molto costosa e che richiedeva un paio di iniezioni ogni settimana, in quanto comunque non siamo intenzionati a procedere con l'inseminazione e tale cure mi sembra mirata solo a questo e non ad un concepimento naturale.
Ora tuttavia il mio problema innanzitutto e quello di risolvere un dolore continuo che avverto al linguine e ai testicoli che si presenta giorni si e giorni no. Suppongo che sia dovuto alla recidiva di varicocele che mi hanno trovato di 3-4 grado secondo Sarteschi. Ho chiesto all'andrologo come fare, ma mi sembrava intenzionato a non fare niente dato che sono già stato operato. (mi ha solo prescritto durante la fase di cura 1 mg di Deltacortene al giorno). Che consiglio mi date? che ne pensate?

Grazie
[#6]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
La recidiva di varicocele non si tratta con terapia farmacologica ma con un ultreriore intervento,le consiglio le metodiche di scleroembolizzazione in quanto mininvasive.

Cordiali saluti.
Dott Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
[#7]
Utente
Utente
No infatti la cura farmacologica era solo tesa ad aumentare la spermiogenesi del testicolo leggermente funzionante. Quello che non ho capito è se comunque questa cura avrebbe potuto permettere un aumento sostanziale di spermatozoi per tentare una possibile concepimento naturale.

Comunque mi pare che sia necessario un nuovo intervento magari con il metodo della scleroembolizzazione. E' possibile che il dolore sia dovuto a problemi a prostata o vescica??

grazie
[#8]
Utente
Utente
Gentili Dottori, riprendo la discussione che avevo interrotto un anno fa. Il motivo è sostanzialmente perchè volevo chiederVi un parere per mettere a tacere un dubbio che continua ad invadermi la testa.
Mi hanno chiamato dall'ospedale dove ho congelato alcuni spermatozoi per il rinnovo annuale. Discutere con il dottore mi ha riacceso il dubbio di non avere fatto tutto il possibile per provare ad avere figli naturalmente.
La domanda che volevo farVi quindi è se aver fatto la cura ormonale per abbassare l'FSH avrebbe riattivato in parte il testicolo che funzionava poco permettendo così un concepimento naturale. Ricordo che avevo deciso di non fare la cura perchè avevo inteso dal dottore che mi seguiva, che tale cura era mirata solo alla raccolta e al congelamento di qualche spermatozoo in più.

Grazie
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