Prostatite e erezione
Buonasera
Ormai da giugno mi porto avanti un problema che era legato a dolori alla fossa navicolare dopo la minzione e durante i rapporti sessuali, ad un'erezione anomala, eccessivamente rigida e mai provata prima, e ad una piccola calcificazione, di meno di 5 millimetri e in rilievo, sull'asta del pene e ad un leggero aumento dell'iincurvamento, nella direzione opposta rispetto alla calcificazione.
Sono andato dall'andrologo che ha individuato la piccola calcificazione, con l'ecografia, reputandola come l'effetto di un morbo legato ad una circoncisione fatta in passato. L'incurvamento non è preoccupante, non legato a malattie come quella di peroyne.
Gli altri problemi sono stati associati ad una "lieve prostatite congestizia". La prostata è stata diagnosticata come bilobata. Ho utilizzato un integratore alimentare per circa due settimane, senza effetti.
Mi è stato prescritto quindi un esame citobatteriologico dello sperma, che ancora non ho fatto perché il problema della prostatite ho saputo essere spesso legato ad abitudini sessuali, preciso che ho 24 anni.
Ora però è passato un po' di tempo e non ci sono miglioramenti, comincio ad essere preoccupato, pur non essendo per me debilitante.
E' il caso di procedere con l'esame citobatteriologico? Erezioni eccessivamente rigide, soprattutto notturne, possono essere conseguenza di una prostatite? Quali sono gli strumenti per risolvere una prostatite batterica o non batterica?
Ormai da giugno mi porto avanti un problema che era legato a dolori alla fossa navicolare dopo la minzione e durante i rapporti sessuali, ad un'erezione anomala, eccessivamente rigida e mai provata prima, e ad una piccola calcificazione, di meno di 5 millimetri e in rilievo, sull'asta del pene e ad un leggero aumento dell'iincurvamento, nella direzione opposta rispetto alla calcificazione.
Sono andato dall'andrologo che ha individuato la piccola calcificazione, con l'ecografia, reputandola come l'effetto di un morbo legato ad una circoncisione fatta in passato. L'incurvamento non è preoccupante, non legato a malattie come quella di peroyne.
Gli altri problemi sono stati associati ad una "lieve prostatite congestizia". La prostata è stata diagnosticata come bilobata. Ho utilizzato un integratore alimentare per circa due settimane, senza effetti.
Mi è stato prescritto quindi un esame citobatteriologico dello sperma, che ancora non ho fatto perché il problema della prostatite ho saputo essere spesso legato ad abitudini sessuali, preciso che ho 24 anni.
Ora però è passato un po' di tempo e non ci sono miglioramenti, comincio ad essere preoccupato, pur non essendo per me debilitante.
E' il caso di procedere con l'esame citobatteriologico? Erezioni eccessivamente rigide, soprattutto notturne, possono essere conseguenza di una prostatite? Quali sono gli strumenti per risolvere una prostatite batterica o non batterica?
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Gentile lettore,
segua le indicazioni diagnostiche ricevute.
Lasci perdere le erezioni notturne "eccessivamente rigide" e per le terapie si legga i link:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni diagnostiche ricevute.
Lasci perdere le erezioni notturne "eccessivamente rigide" e per le terapie si legga i link:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 06/12/2011.
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