Punti gialli sul glande

Gentili Dottori,
Prima di tutto vi ringrazio per il servizio, molto ultile, che offrite su questo sito. Mi scuso anticipatamente se non riuscirò a spiegarmi come si deve o se userò dei termini sbagliati.

Ho 22 anni e avrei bisogno di un vostro consulto.
Ho sempre avuto qualche problema a far uscire il glande dal prepuzio (fuoriusciva solo per metà). Ultimamento ho cercato di "forzare" (senza provare però nessun dolore, ma solo difficoltà) e il risultato è che ora il glande esce ma è come se venisse stretto all'estremità dallo stesso prepuzio e che nella parte inferiore c'è come un pezzo di pelle ancora attaccato. Oltretutto ho notato che nella zona che fino ad ora era rimasta coperta, si erano formati dei puntini gialliastri maleodoranti (alcuni anche abbastanza grossi) comunque venuti via lavandomi.
Non so se può essere riconducibile a tutto questo, ma ho notato anche che tendo ad avere problemi di prurito sul pube, pur lavandomi anche 2 volte al giorno (il mio medico mi ha comunque detto che si tratta di un problema dovuto all'obesità).

Vorrei sapere se da cosa possono derivare quei puntini e se la mia situazione necessita la visita di un medico specialista.

Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Dovrebbe trattarsi di una fimosi .I puntini gialli sono smegma prodotti dalla gh di Meibonio alla base della corona del glande.
Indispensabile una visita uro/andrologica
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
difficile dirlo senza poter vedere di persona
dalla descrizione sembrerebbe una fimosi
è necessario visita uroandrologica ma anche valutazione di un ev. diabete alla luce dell'obesità

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie delle risposte.
Prenoterò una visità il prima possibile.

Vorrei però chiedere ancora una cosa... Se si trattasse di Fimosi, visto che il problema si è protratto per un certo periodo di tempo, potrebbero sorgere delle complicazioni? Insomma si tratta di una cosa grave o è comunque facilmente curabile?
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

la sua condizione necessita di una visita specialistica Venereologica e/o urologica, ma comunque internistica: questo al fine di delineare le peculiari condizione che la stanno conducendo all'automantenimanento di quella che può essere definibile in via telematica e non vincolante balanopostite di natura saprofitica (candidosica?): le valga conoscere che sia la fimosi, sia un dismetabolismo possono essere condizioni predisponenti per il suo disturbo sintomatologico (prurito e manifestazioni sul glande)

si consulti quindi in primis con il suo medico di famiglia.

cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#5]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ho seguito i vostri consigli e prima di tutto mi sono consultato con il mio medico di famiglia.
Mi ha detto che ho una balanopostite e mi ha detto di fare una visita dermatologica (sulla prenotazione c'è scritto servizio per Dermosifilopatia). Nel frattempo mi ha detto di lavarmi con (riporto tutto come scritto nella confezione): "Betadine 10% soluzione cutanea per genitali esterni lodopovidone Soluzione Antisettico topico". Va bene?

Vorrei porre ancora un'ultima domanda prima di fare la visita dermatologica (prenotata per mercoledì prossimo).

Ho sempre sofferto di di dolori intestinali, da quando ero piccolo...ho sempre fatto visite ma non si è mai trovata la causa. Ultimamente (sarà circa 1 mese e mezzo o 2) i dolori sono diventati sempre più forti accompagnati da diarrea (a volte vado anche 3 o 4 volte al giorno) senso di nausea dopo aver mangiato e forti mal di testa. Vorrei chiedere a voi se tutto questo può essere in qualche modo riconducibile a questa balanopostite.

Nel caso fosse riconducibile almeno ne parlerei al dermatologo.

Grazie anticipatamente.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Volevo solo aggiungere che usando il betadine mi ha dato come l'impressione che il bruciore aumentasse (infatti prima avevo rossore ma non molto bruciore...usando il betadine per 2 giorni ho notato che il bruciore si faceva sempre più intenso) dunque ho deciso di non usarlo fino alla visita con il dermatologo.

Altra cosa ho notato che si è formata una specie di chiazza bianca nella parte inferiore del glande.

Spero rispondiate alle domande dei miei ultimi post. Chiedo scusa se faccio così tante domande (infondo non potendo valutare di persona capisco che le vostre risposte non possa essere precise) ma il fatto è che tutta questa situazione mi sta facendo uscire matto, sono molto preoccupato.
[#7]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente sarebbe più corretto non applicare nulla che possa controvertire il quadro e non rendere possibile la visione del suo problema e gli eventuali accertamenti da eseguire.Al massimo può fare impacchi di garze sterili imbevute di soluzione d'acqua borica al 3%.Per quanto riguarda la sua colite utile rideterminarsi anche con il gastroenterologo.
Saluti
Alessandro Benini

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#8]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
l'orientamento del suo medico di famiglia è ottimo, considerando che la Balanopostite è un grande coapitolo ove all'interno esistono diverse situazioni spesso diverse l'una dall'altra.

cerchi di non applicare creme (soprattutto cortisoniche) nella speranza di miglioramenti, ed attenda con un pò di pazienza questo consulto specialistico, magari facendosi consigliare su qualche rimedio temporaneo che non controverta il quadro a chi dovrà leggerlo sempre dal suo medico di famiglia.

cari saluti
Dott. Luigi Laino,
dermatologo e venereologo, ROMA

[#9]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Bene ... fino alla visita specialistica, mi limiterò a lavarmi con il sapone e cercerò di resistere, in attesa di nuovi ordini da parte del dermatologo :)
[#10]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
gentili dottori, scusate se continuo ad approfittare della vostra pazienza, ma il fatto è che sono abbastanza preoccupato da questa situazione, avendo letto che l'accumulo di smegma può portare anche al cancro al pene. Ed avere il vostro parere insieme a quello dei dottori che mi visita "live" mi fa molto piacere.
Ho ritirato le analisi del sangue e delle urine fatte mercoledì, e vorrei indicarvi i valori "sballati", magari potrebbero essere utili:

leucociti 10.56
RDW-SD 35.8
PDW 11.3

Formula leucocitaria (qui non ci sono i valori di riferimento quindi non so se sono nella norma o no)
Neutrofili 72%
Eosinofili 1.2%
Basofili 0.2%
Monociti 6.5%
Linfociti 20.1&

Neutrofili 7.60


Fibrinogeno 343

Uricemia 8.2
Colesterolomia Totale 222
Sodiemia 148

Esame urine:
Peso specifico 1.034
[#11]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente per quanto riguarda la balanopostite non fantastichi, ma stia tranquillo ed esegua la visita e gli eventuali accertamenti che le verranno prescritti,mentre dagli esami del sangue lieve leucocitosi di tipo neutrofilo che ci può stare con un problema infettivo di tipo batterico(da riferirsi a balanopostite),ipercolesterolemia che visto il suo peso corporeo dovrebbe indurla a seguire una dieta (prescitta da un dietologo) che dovrebbe andare a correggere anche l'iperuricemia per non andare incontro a gotta.Comunque faccia valutare i suoi esami al suo medico di famiglia
Saluti
Alessandro Benini
[#12]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve dottori,

Ho fatto la visita dal dermatologo. Mi ha controllato e mi ha detto di fare un analisi del sangue per controllare se ci fosse un "herpes genitale" ( anche se non ho mai avuto rapporti sessuali? ) e di mettere una volta al giorno la crema "EFADERM". Il fatto è che la crema l'ho messa per un po di giorni e mi sembra di sentire un po' di prurito (non fortissimo, un fastidio più che altro, ma sopportabilissimo) ed in oltre sembrano comparse delle chiazze rosso-rubino anche nella parte superiore del glande (mentre prima il rossore, più violaceo, era solo nella parte inferiore del glande, dove c'è il frenulo). La cosa strana è che queste macchie le noto solo al mattino, durante il giorno infatti tutto il glande prende un colore rosso scuro.

Ora sicuramente tornerò dal dermatologo ( anche se non so se tornerò dallo stesso...il mio dottore di famiglia lo ha etichettato come "un bravo dottore, ma con delle teorie tutte sue" :) ) ma volevo chiedere se secondo voi devo continuare a mettere la crema o se è il caso di smettere.

Grazie
[#13]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo sia meglio interpellare un Dermatologo che segua le teorie scientificamente comprovate piuttosto che quelle tutte sue.
Ci tenga informati, se lo desidera, dell’evoluzione della Sua storia clinica.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#14]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
infatti non sono rimasto molto soddisfatto della visita...mi ha dato l'impressione che fosse svogliato, o perlomeno superficiale (cosa che mi ha contrariato non poco, visto che la visita comunque l'ho pagata...). Ne parlerò con il medico di famiglia e valuterò se è il caso di cambiare.
[#15]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
svogliato è proprio il peggiore attributo che poteva dare al Collega...Mi sento in imbarazzo per lui.
Cambi decisamente.
E ci faccia sapere.
Cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#16]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Come non essere d'accordo con le sagge parole del collega Martino,le teorie non vanno inventate,ma apprese da quelle scientificamente comprovate
[#17]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Parlando con la mia dottoressa, siamo arrivati alla conclusione che un'altra visita sarebbe la cosa migliore :)
Mi ha consigliato di andare in un ospedale dermatologico (il San Lazzaro qui a Torino) e speriamo che sia la volta buona ( mi sento abbastanza abbattutto, sono ormai ANNI che combatto con questo problema e ogni volta mi danno delle cure che non servono a niente o addirittura, come l'ultimo caso, quasi quasi la peggiorano...).

Comunque vorrei rinnovarvi una domanda fatta tempo fa... in un qualsiasi caso di balanopostite, esiste la possibilità che l'infezione (o quel che è, scusate ma non so bene come spiegarmi) possa interessare anche la zona intestinale (portando a malesseri come diarrea o nausea)? vi chiedo questo perchè vorrei sapere se devo trattare quest'altro problema in modo "parallelo" con la balanopostite oppure se è una cosa completamente sconnessa.

Grazie per la vostra pazienza, e soprattutto grazie per avermi aiutato ad orientarmi con molta lucidità.
[#18]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
anche considerando una balanopostite di gravità veramente inusitata, trovo abbastanza inverosimile la correlazione che Lei suggerisce. Semmai forse più plausibile il contrario, e cioè che una enterolite diarroica possa complicarsi con affezioni microbiche dell'apparato genitale sia esterno che interno.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#19]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente come detto anche nei miei post precedenti utile visita gastroenterologica per determinare anche il tipo di colite di cui soffre.
Saluti
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