Dolore bilaterale testicoli
Buongiorno,
da circa due settimane soffro di un dolore sordo bilaterale ai testicoli, che negli ultimi giorni si irradia all'inguine, all'interno coscia ed ai glutei. Tuttavia non avverto un aumento del dolore alla palpazione (effettuata dal medico di base) dei testicoli e dei funicoli, urinando o eiaculando. Non ci sono tracce di sangue nelle urine o nell'eiaculato. Non sono state individuate anomalie nella forma e nel volume dei testicoli durante la palpazione.
Svolgo un lavoro sedentario (impiegato) e pratico corsa e nuoto 1/2 volte la settimana. Da circa un anno e mezzo frequento la palestra (sollevamento pesi). Ho una vita sessuale normale, con una frequenza di circa un rapporto alla settimana negli ultimi mesi. Pratico il coito interrotto, perciò spesso concludo un rapporto senza aver eiaculato. Negli ultimi anni mi è capitato a volte di provare un senso di oppressione nei testicoli e nel basso addome. Questo dolore passava una volta eiaculato.
Venerdì mi sono recato dal medico curante che ha valutato i testicoli mediante palpazione e mi ha prescritto una terapia antinfiammatoria (Niflam supposte per tre giorni), tuttavia non c'è stata una riduzione del dolore. Per questa ragione e per l'estensione del dolore all'inguine ecc. ieri mi sono recato al pronto soccorso che non ha effettuato ulteriori indagini se non uno "stick urine" (se ho ben capito per valutare la presenza di un'eventuale prostatite), con esito negativo. Oltre all'antinfiammatorio, al pronto soccorso mi è stato prescritto ("come misura empirica" a detta del medico in accettante) Augmentin.
Sarei interessato a capire se i sintomi descritti sono compatibili con un'infiammazione. Inoltre sono preoccupato dal fatto seguente: da circa un mese e mezzo mi era sembrato di notare una riduzione nel volume e nella densità dell'eiaculato. In un primo momento non avevo prestato particolare attenzione a questo problema, tuttavia a seguito dell'insorgenza dei dolori questo cambiamento mi sembra più allarmante. Ribadisco: questa variazione si è presentata circa un mese prima dei dolori. Anche questo problema potrebbe essere riconducibile ad una infiammazione?
In ogni caso questo pomeriggio effettuerò un'ecografia testicolare e sto cercando di ottenere al più presto una visita presso uno specialista. Vi terrò aggiornati.
Grazie per la vostra collaborazione e buona giornata.
da circa due settimane soffro di un dolore sordo bilaterale ai testicoli, che negli ultimi giorni si irradia all'inguine, all'interno coscia ed ai glutei. Tuttavia non avverto un aumento del dolore alla palpazione (effettuata dal medico di base) dei testicoli e dei funicoli, urinando o eiaculando. Non ci sono tracce di sangue nelle urine o nell'eiaculato. Non sono state individuate anomalie nella forma e nel volume dei testicoli durante la palpazione.
Svolgo un lavoro sedentario (impiegato) e pratico corsa e nuoto 1/2 volte la settimana. Da circa un anno e mezzo frequento la palestra (sollevamento pesi). Ho una vita sessuale normale, con una frequenza di circa un rapporto alla settimana negli ultimi mesi. Pratico il coito interrotto, perciò spesso concludo un rapporto senza aver eiaculato. Negli ultimi anni mi è capitato a volte di provare un senso di oppressione nei testicoli e nel basso addome. Questo dolore passava una volta eiaculato.
Venerdì mi sono recato dal medico curante che ha valutato i testicoli mediante palpazione e mi ha prescritto una terapia antinfiammatoria (Niflam supposte per tre giorni), tuttavia non c'è stata una riduzione del dolore. Per questa ragione e per l'estensione del dolore all'inguine ecc. ieri mi sono recato al pronto soccorso che non ha effettuato ulteriori indagini se non uno "stick urine" (se ho ben capito per valutare la presenza di un'eventuale prostatite), con esito negativo. Oltre all'antinfiammatorio, al pronto soccorso mi è stato prescritto ("come misura empirica" a detta del medico in accettante) Augmentin.
Sarei interessato a capire se i sintomi descritti sono compatibili con un'infiammazione. Inoltre sono preoccupato dal fatto seguente: da circa un mese e mezzo mi era sembrato di notare una riduzione nel volume e nella densità dell'eiaculato. In un primo momento non avevo prestato particolare attenzione a questo problema, tuttavia a seguito dell'insorgenza dei dolori questo cambiamento mi sembra più allarmante. Ribadisco: questa variazione si è presentata circa un mese prima dei dolori. Anche questo problema potrebbe essere riconducibile ad una infiammazione?
In ogni caso questo pomeriggio effettuerò un'ecografia testicolare e sto cercando di ottenere al più presto una visita presso uno specialista. Vi terrò aggiornati.
Grazie per la vostra collaborazione e buona giornata.
[#1]
Caro Utente,a naso,senza poter visitare,consiglierei una visita ortopedica per controllare se vi siano interessamenti del tratto lombo-sacrale della colona vertebrale e/o pubalgie.Ha mai eseguito uno spermiogramma con coltura?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dott. Izzo,
grazie per la sua veloce risposta. Durante la visita specialistica chiederò al medico di valutare se il problema sia riconducibile alle cause da lei menzionate e se sia il caso di effettuare uno spermiogramma (opzione che mi vede molto favorevole, in quanto l'assenza di anomalie mi tranquillizzerebbe molto).
In ogni caso, anche le problematiche della colonna vertebrale o la pubalgia potrebbero aver influenzato le variazioni nell'eiaculato (minore volume e densità) che ho avuto modo di notare?
Grazie ancora e buona giornata.
grazie per la sua veloce risposta. Durante la visita specialistica chiederò al medico di valutare se il problema sia riconducibile alle cause da lei menzionate e se sia il caso di effettuare uno spermiogramma (opzione che mi vede molto favorevole, in quanto l'assenza di anomalie mi tranquillizzerebbe molto).
In ogni caso, anche le problematiche della colonna vertebrale o la pubalgia potrebbero aver influenzato le variazioni nell'eiaculato (minore volume e densità) che ho avuto modo di notare?
Grazie ancora e buona giornata.
[#3]
gentile lettore,
di certo le potenziali problematiche della colonna vertebrale non influiscono sulla densità dello sperma, ma è bene obiettivare le caratteristiche dello sperma mediante uno spermiogramma effettuato in centri dedicati.
aggiungo che le pratiche sessuali con consueta e regolare eccitazione non seguite o concluse con eiaculazione possono favorire una lieve congestione prostatica.
farà bene ad effettuare la visita andrologica.
cordialità
di certo le potenziali problematiche della colonna vertebrale non influiscono sulla densità dello sperma, ma è bene obiettivare le caratteristiche dello sperma mediante uno spermiogramma effettuato in centri dedicati.
aggiungo che le pratiche sessuali con consueta e regolare eccitazione non seguite o concluse con eiaculazione possono favorire una lieve congestione prostatica.
farà bene ad effettuare la visita andrologica.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#5]
Utente
Gentili dottori,
ieri sera ho effettuato un'ecografia testicolare. Sono stati osservati un modesto varicocele bilaterale (mm 2-3) ed una cisti di cm 1.5 x 0.9 a carico della testa dell'epididimo sinistro. Tuttavia queste rilevazioni sono state giudicate clinicamente non rilevanti da parte del medico che ha effettuato l'ecografia. Perciò la possibilità che il dolore di questi giorni sia riconducibile al varicocele mi pare abbastanza remota.
Mi è stata consigliata una visita presso un chirurgo per valutare la presenza di un'eventuale ernia inguinale. A vostro giudizio questa ipotesi potrebbe essere verosimile?
In ogni caso per la mia tranquillità mi sottoporrò comunque ad una visita andrologica nei prossimi giorni.
Grazie per la vostra collaborazione e buona giornata.
ieri sera ho effettuato un'ecografia testicolare. Sono stati osservati un modesto varicocele bilaterale (mm 2-3) ed una cisti di cm 1.5 x 0.9 a carico della testa dell'epididimo sinistro. Tuttavia queste rilevazioni sono state giudicate clinicamente non rilevanti da parte del medico che ha effettuato l'ecografia. Perciò la possibilità che il dolore di questi giorni sia riconducibile al varicocele mi pare abbastanza remota.
Mi è stata consigliata una visita presso un chirurgo per valutare la presenza di un'eventuale ernia inguinale. A vostro giudizio questa ipotesi potrebbe essere verosimile?
In ogni caso per la mia tranquillità mi sottoporrò comunque ad una visita andrologica nei prossimi giorni.
Grazie per la vostra collaborazione e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 05/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.