Dolori al pene e IPP
Salve Dott. Pozza,
circa 3 settimane fa dopo 2 visite urologiche, motivate da dolori notturni sul pene in erezione,e successivamente anche in stato di flaccidita', mi è stata diagnosticata una probabile iniziale IPP. Leggendo un po' in giro, la diagnosi non mi lascia molto sereno, per le possibili conseguenze.Per una mia tranquillita' ho eseguito un'eco peniena, risultata negativa.
Come unica terapia mi è stata data l'assunzione di 2 cp di vitamina E (x un totale di 600mg al di, Ephynal )
I dolori,non sempre presenti, purtroppo continuano. Per ora non ho riscontrato anomalie nell'erezione.
Secondo lei, questi dolori x quanto possono durare? Devo o dovrei eseguire altri controlli? La terapia è sufficiente ? Lei che ne pensa sull'uso di compresse di anti infiammatori o carnitene ?
La ringrazio infinitamente.
circa 3 settimane fa dopo 2 visite urologiche, motivate da dolori notturni sul pene in erezione,e successivamente anche in stato di flaccidita', mi è stata diagnosticata una probabile iniziale IPP. Leggendo un po' in giro, la diagnosi non mi lascia molto sereno, per le possibili conseguenze.Per una mia tranquillita' ho eseguito un'eco peniena, risultata negativa.
Come unica terapia mi è stata data l'assunzione di 2 cp di vitamina E (x un totale di 600mg al di, Ephynal )
I dolori,non sempre presenti, purtroppo continuano. Per ora non ho riscontrato anomalie nell'erezione.
Secondo lei, questi dolori x quanto possono durare? Devo o dovrei eseguire altri controlli? La terapia è sufficiente ? Lei che ne pensa sull'uso di compresse di anti infiammatori o carnitene ?
La ringrazio infinitamente.
[#2]
caro lettore 5122,
generalmente i dolori ( notturni o mattutini o all'erezione) tendono a scomparire spontaneamente in 3-4 mesi.
La terapia può accelerare i tempi.
La carnitina e i suoi derivati potrebbero avere un risultato più incisivo.
Lei dovrebbe monitorizzare l'evoluzione della malattia in termini di entità della placca, del grado dell'eventuale incurvamento, della eventuale perdita della funzione erettile in termini di rigidità e capacità a mantenere la rigidità stessa
Molte terapie non servono a nulla
si faccia seguire da un medico esperto
cari saluti
generalmente i dolori ( notturni o mattutini o all'erezione) tendono a scomparire spontaneamente in 3-4 mesi.
La terapia può accelerare i tempi.
La carnitina e i suoi derivati potrebbero avere un risultato più incisivo.
Lei dovrebbe monitorizzare l'evoluzione della malattia in termini di entità della placca, del grado dell'eventuale incurvamento, della eventuale perdita della funzione erettile in termini di rigidità e capacità a mantenere la rigidità stessa
Molte terapie non servono a nulla
si faccia seguire da un medico esperto
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 15/03/2005.
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