Lumi su terapia disfunzione erettile/calo libido

Gentili Dottori, sono un ragazzo di 26 anni che da un 2-3 anni soffre di una leggera disfunzione erettile (in certe posizioni non riesco a mantenere l'erezione e la perdo).

Ultimamente, a causa di un grave periodo di depressione, questa disfunzione erettile è peggiorata e praticamente non riesco quasi più a raggiungere un'erezione completa ne a masturbarmi... inoltre ho un grosso calo della libido.

Fino a poco fa assumevo DENIBAN che gradualmente ho interrotto. Attualmente la terapia che mi ha assegnato il mio psichiatra consiste in ZOLOFT 100mg/d e TAVOR 1 pasticca da 1mg la mattina e una da 2,5mg la sera.

Inoltre da alcuni esami del sangue è risultata la prolattina molto alta )65.62 ng/ml su un range [4.04-15.2]). Lo psichiatra ha imputato questa iperprolattinemia al DENIBAN, che infatti mi ha fatto interrompere.

Comunque mi sono rivolto ad un andrologo perchè comunque la situazione mi preoccupa parecchio.

Come prima cosa mi ha prescritto dei nuovi esami del sangue:
TESTOSTERONE LIBERO
FSH(FOLLITROPINA)
PROLATTINA(PRL)
LH(LUTEOTROPINA)

Poi, durante la prima visita mi ha fatto fare un Test farmaco-protesi intracavernosa che non ha avuto effetto (forse la dose di prostraglandina iniettata era troppo ridotta, insomma il pene non ha avuto una grossa reazione).

Lunedì (cioè dopodomani) farò un eco-doppler dinamico e, in una data ancora da stabilire, farò una cavernosometria dinamica.

Siccome ogni visita/esame è molto costosa, volevo chiedere a voi gentili dottori dei chiarimenti su come questa terapia è stata impostata.

A cosa sono mirati gli esami che sto per sostenere?

Quale tipo di terapia potrebbe essermi prescritta a seconda dei risultati degli esami?

I farmaci che sto prendendo (ZOLOFT e TAVOR) possono essere parzialmente responsabili della disfunzione erettile o del calo della libido?

Ah, mi è stata anche prescritta una frenuloplastica a causa di un problema di frenulo corto, è un intervento invasivo o no?

Scusate l'elevato numero di domande, ma ho finalmente iniziato ad affrontare tutti sti problemi e non vedo l'ora di risolverli, anche perchè non ho mai avuto rapporti sessuali ma di recente se ne sta presentando la possibilità e vorrei farmi trovare ovviamente... preparato :)





[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

la terapia di base che sta effettuando di certo può influire sull'equilibrio ormonale e quindi determinare alterazioni della produzione di testosterone con effetti sulla libido e sulla qualità erettiva.
aggiungo che il test con prostaglandina è di certo funzione della dose utilizzata, ma fornisce informazioni da valutare caso per caso e da inserire nel contesto per cui viene effettuato.

gli altri esami che le hanno consigliato-lo stesso- servono per aggiungere informazioni.

l'intervento di frenulo non incide sulla dinamica del circuito erettivo, ma se determina fastidio o dolore locale al momento del rapporto non è certo di aiuto.

affrontando ogni singolo passaggio consigliato risolverà i suoi dubbi.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore.

La ringrazio per la rapida risposta.

Quello che vorrei capire è se devo innanzitutto sospsendere la terapia farmacologica che mi ha dato lo psichiatra per riprendere le normali funzione erettive e livelli di libido.

Oppure se l'andrologo mi darà delle sostanze da prendere che psosano correggere il difetto nonostante la terapia sia in corso.

Cioè non so se mi sono spiegato, ma se è colpa dei farmaci la prima cosa che dirò al mio psichiatra è che li voglio smettere di prendere immediatametne!

Anche se ora come ora mi hanno migliorato l'umore (sebbene io imputi la cosa alla pausa lavorativa che h ofatto)
[#3]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

ai quesiti che pone è corretto fornire risposte solo tecniche, con le competenze dello psichiatra.
in linea di massima, le terapie per migliorare l'erezione sono poco congeniali alla terapia psichiatrica, ma il giudizio e quindi la prescrizione dipende sempre dall'andrologo che lavora di concerto con lo psichiatra.

perciò le consiglio di valutare tutti i dati già a partire dallo psichiatra.

cordialità
[#4]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore

Ma quindi, in soldoni, che scenario si potrebbe prefiggere?

Lo psichiatra potrebbe farmi interrompere la cura farmacologica in favore di quelle andrologiche?
[#5]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

non ho detto questo, ma tutto dipende dagli esiti della visita e degli esami oltre che dalle condizioni generali del paziente.

affronti questo problema con il suo psichiatra di fiducia che la conosce molto più di me.

cordialità
[#6]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
D'accordo, pazienterò :)

Grazie ancora!
[#7]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Ah scusate un'altra domanda, che mi è venuta in mente ora.

Sono molto spaventato dal fatto che lo ZOLOFT (e il TAVOR) possa causare problematiche sessuali a livello PERMANENTE.

E' vero questo?

Io lo prendo da poco più di un mese, ma dopo aver letto questa cosa vorrei sospenderlo immediatamente.

Domani ne parlerò sicuramente con l'andrologo, e giovedì con lo psichiatra, perchè non posso rischiare che dei farmaci mi compromettano la sessualità per sempre!
[#8]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
ne dubito
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