Pustola sul pene e fimosi
Salve è la prima volta che scrivo perché ho un problema che ultimamente mi assilla… anzi uno è di vecchia data.
1° Quesito: un paio di mesi fa mi è comparsa una pustola sul pene (sulla pelle esterna dell’asta) fastidiosa tondeggiante e abbastanza grossa, rossastra e con una piccola punta di pus. Ho pensato fosse un brufolo e in effetti il suo decorso è stato del tutto simile a quello di 1 brufolo, fuoriuscito il pus (senza il mio intervento manuale), la pustola ha cominciato a sgonfiarsi per poi nel giro di qualche giorno sparire completamente. Però il ‘problema’ si è ripresentato nelle settimane successive un altro paio di volte. Ogni volta l’ho trattato con 1blando disinfettante (acqua borica) e con gentamicina. Premetto che in realtà a parte un lieve fastidio più o meno doloroso (dipende se schiaccio o meno) la pustola non mi ha creato grandi problemi. Però visto che questa settimana il problema si è ripresentato mi sono preoccupato (anche in seguito a una trasmissione tv che parlava di malattie veneree) e ho fatto ricerche online. In alcune risposte proprio nel vostro sito pare che la presenza di una o più pustole simile possano anche essere sintomo di una prima fase della sfilide.
Io ancora non ho fatto alcun controllo in quanto pensavo si trattasse appunto solo di un banale brufolo. Quindi volevo avere un chiarimento in merito: la prima fase della sfilide si può ripresentare più volte per poi evolvere nella seconda fase?
Ossia le pustole possono ripresentarsi più volte nel corso dei mesi e poi evolvere o esse si presentano una sola volta per poi evolvere?
L’ultima pustola proprio poco fa mentre la controllavo si è rotta (là dove c’era il puntino bianco piuttosto piccolo) lasciando uscire un po’ di pus piuttosto denso ‘grasso’, appunto come quello di alcuni brufoli che compaiono sul viso.
2° quesito… soffro di fimosi, credo da sempre, sebbene all’inizio essendo ignorante in materia non me ne rendevo nemmeno conto! Diciamo che riesco ad avere rapporti sessuali completi sebbene il glande non si scopra mai completamente e se capita poi faccio fatica a farlo ricoprire nuovamente dal prepuzio con dolori molto fastidiosi. In realtà il glande scoperto se sollecitato, toccato a lungo mi duole abbastanza. So che la soluzione alla fimosi è la circoncisione… ma sebbene sappia che sia un intervento facile…comunque mi spaventa sia perché è necessario di un’anestesia…dove ti infilano l’ago sul pene? E comunque ho il terrore di tutte le operazioni chirurgiche!
Ma a parte questo quello che mi spaventa è l’idea del glande scoperto che temo mi farebbe male (in modo insopportabile) proprio come quando quelle poche volte si scopre totalmente - ma anche in parte – creandomi appunto sensazioni dolorose. Dunque non è che l’operazioni mi lasci il glande scoperto anche parzialmente, facendomi poi patire le pene (scusate il gioco di parole) anche solo a ‘riposo’ sotto le mutande?
Attendo con ansia e interesse una vostra cortese risposta.
Grazie per l’attenzione
1° Quesito: un paio di mesi fa mi è comparsa una pustola sul pene (sulla pelle esterna dell’asta) fastidiosa tondeggiante e abbastanza grossa, rossastra e con una piccola punta di pus. Ho pensato fosse un brufolo e in effetti il suo decorso è stato del tutto simile a quello di 1 brufolo, fuoriuscito il pus (senza il mio intervento manuale), la pustola ha cominciato a sgonfiarsi per poi nel giro di qualche giorno sparire completamente. Però il ‘problema’ si è ripresentato nelle settimane successive un altro paio di volte. Ogni volta l’ho trattato con 1blando disinfettante (acqua borica) e con gentamicina. Premetto che in realtà a parte un lieve fastidio più o meno doloroso (dipende se schiaccio o meno) la pustola non mi ha creato grandi problemi. Però visto che questa settimana il problema si è ripresentato mi sono preoccupato (anche in seguito a una trasmissione tv che parlava di malattie veneree) e ho fatto ricerche online. In alcune risposte proprio nel vostro sito pare che la presenza di una o più pustole simile possano anche essere sintomo di una prima fase della sfilide.
Io ancora non ho fatto alcun controllo in quanto pensavo si trattasse appunto solo di un banale brufolo. Quindi volevo avere un chiarimento in merito: la prima fase della sfilide si può ripresentare più volte per poi evolvere nella seconda fase?
Ossia le pustole possono ripresentarsi più volte nel corso dei mesi e poi evolvere o esse si presentano una sola volta per poi evolvere?
L’ultima pustola proprio poco fa mentre la controllavo si è rotta (là dove c’era il puntino bianco piuttosto piccolo) lasciando uscire un po’ di pus piuttosto denso ‘grasso’, appunto come quello di alcuni brufoli che compaiono sul viso.
2° quesito… soffro di fimosi, credo da sempre, sebbene all’inizio essendo ignorante in materia non me ne rendevo nemmeno conto! Diciamo che riesco ad avere rapporti sessuali completi sebbene il glande non si scopra mai completamente e se capita poi faccio fatica a farlo ricoprire nuovamente dal prepuzio con dolori molto fastidiosi. In realtà il glande scoperto se sollecitato, toccato a lungo mi duole abbastanza. So che la soluzione alla fimosi è la circoncisione… ma sebbene sappia che sia un intervento facile…comunque mi spaventa sia perché è necessario di un’anestesia…dove ti infilano l’ago sul pene? E comunque ho il terrore di tutte le operazioni chirurgiche!
Ma a parte questo quello che mi spaventa è l’idea del glande scoperto che temo mi farebbe male (in modo insopportabile) proprio come quando quelle poche volte si scopre totalmente - ma anche in parte – creandomi appunto sensazioni dolorose. Dunque non è che l’operazioni mi lasci il glande scoperto anche parzialmente, facendomi poi patire le pene (scusate il gioco di parole) anche solo a ‘riposo’ sotto le mutande?
Attendo con ansia e interesse una vostra cortese risposta.
Grazie per l’attenzione
[#1]
Prima di fare qualsivoglia ipotesi diagnostica è necessaria una accurata visita urologica e/o andrologica per stabilire il tipo di lesione dermatologica e la sua origine in modo tale da poter avviare una corretta terapia antibiotica, lasciando in secondo piano il discorso fimosi che può anche essere affrontato in un secondo momento a meno che non ne sia la causa diretta.
Inoltre c'è da chiedersi se prima della comparsa di questa "pustola" ha avuto dei rapporti a rischio considerando che la possibilità probabilistica di contrarre la sifilide si verifica quando si hanno rapporti sessuali con prostitute.
Inoltre c'è da chiedersi se prima della comparsa di questa "pustola" ha avuto dei rapporti a rischio considerando che la possibilità probabilistica di contrarre la sifilide si verifica quando si hanno rapporti sessuali con prostitute.
[#2]
Utente
Grazie per la rapida risposta. Ho avuto rapporti occasionali (nei mesi scorsi) ma non con prostitute (del resto sono gay quindi eventualmente con escort...ma nemmeno quello!) e se si considera l'atto della penetrazione in modo protetto. Ho letto che comunque la sifilide si può contrarre anche solo entrando in contatto con la lesione infetta... durante gli ultimi rapporti non ho notato lesioni evidenti a livello genitale sul partener occasionale, ma non lo posso nemmeno eslcude che fossero poco visibili.
Non credo c'entri con la fimosi... infatti mi riferivo a un quesito differente che fose avrei dovuto postare in una richiesta separata per evitare confusioni. Ma visto che c'ero ho pensato di risolvere le due questioni in un unica soluzione.
Saluti
Non credo c'entri con la fimosi... infatti mi riferivo a un quesito differente che fose avrei dovuto postare in una richiesta separata per evitare confusioni. Ma visto che c'ero ho pensato di risolvere le due questioni in un unica soluzione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 64.7k visite dal 04/11/2011.
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