Glande maleodorante

Salve a tutti e soprattutto grazie anticipatamente a tutti i medici che si prestano a questo servizio di informazione.
Volevo sottoporre alla vostra attenzione una questione piuttosto spiacevole che mi riguarda:
tempo fa, mi resi conto che il mio pene (il glande per la precisione) aveva un odore molto sgradevole, potrei dire odore di pesce, un po' come quando da giovinetti ci si toccava e non si ricorreva prontamente ad un'igiene intima adeguata, il risultato è simile.
Il problema è che l'attuale problema non riguarda l'igiene in quanto quando mi capita, anche dopo essermi lavato accuratamente con detergente specifico, l'odore ritorna pressochè immediatamente.
Siccome non mi succede sempre e io sono soggetto ad avere una sudorazione particolare quando mangio determinati alimenti (ad esempio se mangio le carote mi puzzano le ascelle di quell'odore tipo ragù andato a male ;-) ho provato a fare un po' di prove e mi sono accorto che la puzza al pene compare dopo che ho mangiato del pesce.
Dura uno o due giorni e poi va scemando fino a scomparire completamente nel giro di 3 o 4 giorni.
E mi sembra che vari di intensità e durata anche in base alla quantità di pesce mangiato.
Può essere possibile ? A me sembra incredibile, ma ho ripetuto più volte l'esperimento, e tutte le volte che mangio pesce succede, altrimenti niente, tutto regolare.
Grazie anticipatamente per la Vostra cortesia.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

nonostante le sue supposizioni, le significo che l'orientamento diagnostico non vincolante da questa sede verte piuttosto decisamente verso una situazione piuttosto diffusa denominata "balanite o balanopostite batterico-micotica", che nulla c'entra con la sua alimentazione, la quale pur nella sua benignità deve essere ben indagata non solo dal punto infettivo, ma anche clinico internistico.

Sappia pertanto che la sede elettiva ove troverà risposta al suo problema e quella specialistica venereologica (con l'esperto di cute e mucose genitali): produca la sua visita con fiducia, senza applicare nulla ch epossa controvertire il quadro a chi dovrà interpretarlo.

cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo
Malattie sessualmente trasmissibili, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
molto curiosa è la sua storia clinica e la correlazione da lei osservata. Comunque a questo punto è importante una attenta valutazione da parte di uno specialista.
Un cordiale saluto .

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Intanto desidero ringraziare i dottori che gentilmente hanno risposto molto celermente alla mia domanda.
Alla luce di quanto dettomi, mi sembra inevitabile procedere con una visita specialistica che andrò a fare quanto prima.
Mi riservo la possibilità di aggiornarvi su quanto mi verrà detto dallo specialista, cosicchè possa risultare utile anche a voi andando ad aggiungere dati alle vostre esperienze.
Grazie ancora.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sì ! Per noi sarà utile sapere le conclusione a cui arriverà lo specialista che potrà valutarla.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org