Falloplastica
Buongiorno,
Ho letto sui vari forum su internet pareri discrodanti che riguardano questa operazione.
E' possibile capire quali sono i rischi reali a cui si va incontro e con quale percentuale avvengono? Inoltre perchè alcuni medici la consigliano senza problemi (ovviamente dopo aver valutato la situazione ) mentre altri sono del parere opposto? ovvero la sconsigliano quasi in tutti i casi.
E infine i miglioramenti che dovrebbero ottenersi sono effettivi e duraturi nel tempo?
Grazie
Ho letto sui vari forum su internet pareri discrodanti che riguardano questa operazione.
E' possibile capire quali sono i rischi reali a cui si va incontro e con quale percentuale avvengono? Inoltre perchè alcuni medici la consigliano senza problemi (ovviamente dopo aver valutato la situazione ) mentre altri sono del parere opposto? ovvero la sconsigliano quasi in tutti i casi.
E infine i miglioramenti che dovrebbero ottenersi sono effettivi e duraturi nel tempo?
Grazie
[#1]
Caro lettore,
gli interventi di falloplastica per allungamento o ingrossamento sono gravati da un numero elevato di complicanze e/o mancato raggiungimento degli obiettivi tanto da ritenerli possibili o poerseguibili solo dopo attenta valutazione della situazione fisica del paziente e delle motivazioni che lo spingono a risolvere tale problema.
Indubbiamente il problema non è tanto di allungare di qualche centimetro il pene quanto di modificare la valutazione visiva-psicologica del paziente che potrebbe continuare a vedere "piccolo" ciò che piccolo non è o potrebbe vedere "grande" coò che è aumentato anche molto poco di dimensioni
Cari saluti
gli interventi di falloplastica per allungamento o ingrossamento sono gravati da un numero elevato di complicanze e/o mancato raggiungimento degli obiettivi tanto da ritenerli possibili o poerseguibili solo dopo attenta valutazione della situazione fisica del paziente e delle motivazioni che lo spingono a risolvere tale problema.
Indubbiamente il problema non è tanto di allungare di qualche centimetro il pene quanto di modificare la valutazione visiva-psicologica del paziente che potrebbe continuare a vedere "piccolo" ciò che piccolo non è o potrebbe vedere "grande" coò che è aumentato anche molto poco di dimensioni
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Ma quali sono le complicanze che possono sorgere? Visto che sono anche in numero elevato come dice Lei, perchè viene proposto un intervento così... pericoloso? anche se ancora nessuno mi ha spiegato la pericolosità dell'intervento dato che un medico dice una cosa e un altro quella opposta
Ad ogni modo la mia domanda non è se un paziente vede grande o piccolo ma solo sulle complicanze che possono derivare dall'intervento.
Grazie ancora per le risposte
Ad ogni modo la mia domanda non è se un paziente vede grande o piccolo ma solo sulle complicanze che possono derivare dall'intervento.
Grazie ancora per le risposte
[#3]
Ex utente
Come ad esempio qui
http://www.falloplastica.net/fp/persapernedipiu.asp
Tra l'altro è un andrologo che scrive su questo sito.
Perchè sul sito sovracitato la falloplastica sembra non avere complicazioni gravi dopo l'intervento (e ad ogni modo risolvibili) mentre altri medici riportano un'altra versione?
Tutto quello che chiedo è solo un po' di chiarezza
http://www.falloplastica.net/fp/persapernedipiu.asp
Tra l'altro è un andrologo che scrive su questo sito.
Perchè sul sito sovracitato la falloplastica sembra non avere complicazioni gravi dopo l'intervento (e ad ogni modo risolvibili) mentre altri medici riportano un'altra versione?
Tutto quello che chiedo è solo un po' di chiarezza
[#4]
Lo chieda ai molti periti che stanno in questo momento redigendo relazioni di consulenza tecnica per interventi di falloplastica con esiti non proprio corrispondenti alle aspettative dei pazienti.
Certamente se un chirurgo in base alla propria esperienza si sente di garantirle un esito consono con le sue aspettative non vedo perchè non rivolgersi a lui. Esiste nella libera professione medica una responsabilità cosiddetta contrattuale basata cioè sul contratto medico-paziente il cui rispetto è presupposto fondamentale al rapporto di fiducia fra i due contraenti. Molti chirurghi andrologi, forse perchè vedono spesso in ambulatorio gli esiti di falloplastiche eseguite anche da colleghi molto esperti, non se la sentono di stipulare il suddetto contratto con i loro pazienti se non dopo averli ampiemente messi in guardia dei possibili esiti non consoni con le loro aspettative.
Certamente se un chirurgo in base alla propria esperienza si sente di garantirle un esito consono con le sue aspettative non vedo perchè non rivolgersi a lui. Esiste nella libera professione medica una responsabilità cosiddetta contrattuale basata cioè sul contratto medico-paziente il cui rispetto è presupposto fondamentale al rapporto di fiducia fra i due contraenti. Molti chirurghi andrologi, forse perchè vedono spesso in ambulatorio gli esiti di falloplastiche eseguite anche da colleghi molto esperti, non se la sentono di stipulare il suddetto contratto con i loro pazienti se non dopo averli ampiemente messi in guardia dei possibili esiti non consoni con le loro aspettative.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#5]
Gentile lettore,
ogni intervento chirurgico ha possibili complicanze. In merito alle falloplastiche alcuni esempi di possibili complicanze, che variano da tecnica a tecnica, sono:
-per falloplastiche di allungamento: pene non sostenuto con sbandieramento lateralale, deficit di erezione, dolore cronico in regione sottopubica, cicatrice retraente alla base del pene, alterazione della sensibilità peniena, accorciamento (sì, proprio accorciamento) del pene;
-per falloplastiche di allargamento: deformità peniena, alterazione della sensibilità, deficit di erezione.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
www.andrologiapescatori.it
ogni intervento chirurgico ha possibili complicanze. In merito alle falloplastiche alcuni esempi di possibili complicanze, che variano da tecnica a tecnica, sono:
-per falloplastiche di allungamento: pene non sostenuto con sbandieramento lateralale, deficit di erezione, dolore cronico in regione sottopubica, cicatrice retraente alla base del pene, alterazione della sensibilità peniena, accorciamento (sì, proprio accorciamento) del pene;
-per falloplastiche di allargamento: deformità peniena, alterazione della sensibilità, deficit di erezione.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
www.andrologiapescatori.it
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.7k visite dal 05/01/2008.
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