spermiogramma varicocele
Gentili dottori,
vi scrivo - con amarezza - sul seguente problema. Soffrivo da tempo di un varicocele bialterale. Due anni fa accertai (ho 37 anni) che la qualità del mio sperma era gravemente deteriorata: avevo in particolare solo 8 per cento di forme normali. La motilità era anche ridotto: quella progressiva rettilinea 11 % e quella rettilinea totale 34 %. La vitalità era del 68 %.
Mi dissero di operare il varicocele, ma anche che il numero di spermatozoi (152.5 milioni/ml) poteva considerarsi positivo.
Feci l’operazione al varicocele sinistro, mentre non operai quello destro. Dopo un anno, ho ricontrollato, il varicocele è stato significativamente ridotto (ora è di II grado). Ho quindi fatto anche uno spermiogramma. I risultati mi hanno recato profonda tristezza. La motilità è migliorata (29 % ), quella non rettilinea totale è 56 %. Anche la vitalità è migliorata 87 %.
Ma le forme tipiche sono solo il 2 %. Ho quindi il 98 % di forme atipiche, e precisamente:
Macrocefali 2 %
Microcefali 0%
Testa vacuilata 8 %
Anomalie acrosoma 58 %
Testa allungate 26 %
Teste doppie 0 %
Coda arrotolata 6 %
Le conclusioni diagnostiche sono teratozoospermia. Il primo spermiogramma prevedeva anche atsenozzospermia, che non è invece indicata nel referto più recente. Non ho ancora consultato l’andrologo, ma la situazione mi sembrerebbe grave. Anche il numero dei spermatozoi si è quasi dimezzato (73.8 milioni/ml).
Mi chiedo se potrò mai avere figli per via naturale, mi sembra di no in base alle informazioni. Ma forse anche in via intrauterina sembrerebbe esclusa.
Vi sarei grato per un Vostro parere. Avrebbe senso provare ad operare i due varicoceli (quelle recidivo e quello mai operato) ?
vi scrivo - con amarezza - sul seguente problema. Soffrivo da tempo di un varicocele bialterale. Due anni fa accertai (ho 37 anni) che la qualità del mio sperma era gravemente deteriorata: avevo in particolare solo 8 per cento di forme normali. La motilità era anche ridotto: quella progressiva rettilinea 11 % e quella rettilinea totale 34 %. La vitalità era del 68 %.
Mi dissero di operare il varicocele, ma anche che il numero di spermatozoi (152.5 milioni/ml) poteva considerarsi positivo.
Feci l’operazione al varicocele sinistro, mentre non operai quello destro. Dopo un anno, ho ricontrollato, il varicocele è stato significativamente ridotto (ora è di II grado). Ho quindi fatto anche uno spermiogramma. I risultati mi hanno recato profonda tristezza. La motilità è migliorata (29 % ), quella non rettilinea totale è 56 %. Anche la vitalità è migliorata 87 %.
Ma le forme tipiche sono solo il 2 %. Ho quindi il 98 % di forme atipiche, e precisamente:
Macrocefali 2 %
Microcefali 0%
Testa vacuilata 8 %
Anomalie acrosoma 58 %
Testa allungate 26 %
Teste doppie 0 %
Coda arrotolata 6 %
Le conclusioni diagnostiche sono teratozoospermia. Il primo spermiogramma prevedeva anche atsenozzospermia, che non è invece indicata nel referto più recente. Non ho ancora consultato l’andrologo, ma la situazione mi sembrerebbe grave. Anche il numero dei spermatozoi si è quasi dimezzato (73.8 milioni/ml).
Mi chiedo se potrò mai avere figli per via naturale, mi sembra di no in base alle informazioni. Ma forse anche in via intrauterina sembrerebbe esclusa.
Vi sarei grato per un Vostro parere. Avrebbe senso provare ad operare i due varicoceli (quelle recidivo e quello mai operato) ?
[#1]
Gentile signore, la Sua situazione è certamente meritevole di valutazione andrologica accurata. Da quello che ha postato dubito che ci sia una indicazione a correggere il Suo varicocele bilaterale (a meno che non sia palpabile e che ciò non venga fatto nell'ottica di sommare terapie maschili ed eventualmente femminili se del caso con lo scopo di ridurre quantomeno lo stadio di eventuali PMA), ma non mi pare davvero il caso di disperarsi. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Gentile lettore,
ma quali criteri sono stati utilizzati nella valutazione degli esami del liquido seminale da lei fatti?
Si ricordi poi che in questi ultimi due anni anche i criteri dell'Organizzazione Mondiale dalla Sanità sono cambiati.
Un cordiale saluto.
ma quali criteri sono stati utilizzati nella valutazione degli esami del liquido seminale da lei fatti?
Si ricordi poi che in questi ultimi due anni anche i criteri dell'Organizzazione Mondiale dalla Sanità sono cambiati.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per la sollecita risposta. Ho fatto l'esame presso il medesimo centro, mi sembra che utilizzino i criteri dell'organizzazione mondiale della sanità (san raffaele, milano).
Attenderò la valutazione dell'andrologo (per la visita devo attendere alcune settimane), ma le forme anomale al 98 % mi sembrano non lasciare spazio per molte speranze. Ma se sbaglio, attenderò con meno tristezza la visita andrologica.
Dall'operazione al varicocele sono comunque migliorati alcuni dati. Mi operai in verità perchè il varicocele dava fastidio, ed era palpabile. La situazione adesso è migliorata.
Allora ero single, ora ho invece una ragazza, a cui non ho però ancora confidato questo problema.
vi ringrazio per la sollecita risposta. Ho fatto l'esame presso il medesimo centro, mi sembra che utilizzino i criteri dell'organizzazione mondiale della sanità (san raffaele, milano).
Attenderò la valutazione dell'andrologo (per la visita devo attendere alcune settimane), ma le forme anomale al 98 % mi sembrano non lasciare spazio per molte speranze. Ma se sbaglio, attenderò con meno tristezza la visita andrologica.
Dall'operazione al varicocele sono comunque migliorati alcuni dati. Mi operai in verità perchè il varicocele dava fastidio, ed era palpabile. La situazione adesso è migliorata.
Allora ero single, ora ho invece una ragazza, a cui non ho però ancora confidato questo problema.
[#4]
Mmmh.. la situazione non sembra così disperata. Certamente pesa il fatto di sentirsi "non a posto" e di non avere la forza di confidare il problema alla Sua partner. Aspettiamo l'esito della visita al SR e poi vediamo. Cordiali saluti
[#5]
Tanto per non cadere in depressione acuta legga questo articolo di stimato collega di questo portale:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/925-dallo-spermiogramma-alla-fertilita-probabile-e-possibile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/925-dallo-spermiogramma-alla-fertilita-probabile-e-possibile.html
[#6]
Ex utente
Gentili dottore,
La ringrazio. Riteneva poco opportuno un'operazione dei due varicoceli (quelle residuo sinistro, e quello bilaterale destro mai operato) perchè alla mia età l'interveno non migliorerebbe la forma degli spermatozoi ?
Un chiarimento nell'attesa della visita. La ringrazio comunque per il tempo dedicato.
Cordialità
La ringrazio. Riteneva poco opportuno un'operazione dei due varicoceli (quelle residuo sinistro, e quello bilaterale destro mai operato) perchè alla mia età l'interveno non migliorerebbe la forma degli spermatozoi ?
Un chiarimento nell'attesa della visita. La ringrazio comunque per il tempo dedicato.
Cordialità
[#7]
Gentile lettore,
in attesa della nuova valutazione andrologica, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html.
Un cordiale saluto.
in attesa della nuova valutazione andrologica, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html.
Un cordiale saluto.
[#8]
Ha ragione il dottor Beretta quando afferma che l'argomento è complesso. In linea di massima un varicocele bilaterale non palpalbile non và operato perchè non apporta miglioramenti significativi nello spermiogramma. Questa regola deve essere però attentamente intepretata con buon senso dall'andrologo e SOLO dopo accurata visita medica, per vedere innanzitutto se il varicocele (mono o bilaterale che sia) è realmente palpabile o meno, quindi tenendo conto di una serie di fattori che possono incidere sulla fertilità che, non dimentichiamolo, non è mai una questione del singolo, ma della coppia. Attenda tranquillo la visita e poi si faccia risentire per un aggiornamento. Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Gentili dottori,
sono ancora in attesa della visita andrologica. Ho nel frattempo fatto un altro spermiogramma e una spermiocoltura.
Quest'ultima ha dato il seguente risultato: Esame: Batterioscopico; Nulla da segnalare
Esame colturale: sviluppo di flora batterica residente saprofita. Nessun sviuppo di neisseria gonorrhocae e candida spp".
I risultati dello spermiogramma sono disastrosi (avevo osservato 5 giorni di astinenza) e peggiori dei precedenti:
vitalità 67 % (nello spermiogramma anteriore di una settimana il dato era nella norma, giorni di astinenza 4)
motilità progressiva rapida a 60 minuti: 0 % (nell'esame anteriore era 29 %)
motilità non progressiva a 60 min: 60 (nell'esame anteriore era 31)
motilità progressiva totale a 60 minuti: 19 (tre settimane fa risultava 56 %)
forme tipiche: 0 % (tre settimane fa era 2 %; due anni fa, prima dell'operazione, 8 %).
Non capisco come i dati possano variare in modo così significativo nonostante sia lo stesso laboratorio e siano cambiati solo i giorni di astinenza (da 4 a 5).
Avverto un dolore al testicolo sinistro, dove ho il varicocele operato, e da alcuni mesi osserva una tendenza ad urinare frequentemente. Quest'ultimo aspetto dimenticai di riferirlo all'andrologo, che comunque mi controllò la prostata.
Volevo chiedervi se con questi dati sia possibile ricorrere a metodi di fertilizzazione assistita. Lo chiederò anche all'andrologo, ma sono molto giù ed ho bisogno di parlarne. Grazie.
sono ancora in attesa della visita andrologica. Ho nel frattempo fatto un altro spermiogramma e una spermiocoltura.
Quest'ultima ha dato il seguente risultato: Esame: Batterioscopico; Nulla da segnalare
Esame colturale: sviluppo di flora batterica residente saprofita. Nessun sviuppo di neisseria gonorrhocae e candida spp".
I risultati dello spermiogramma sono disastrosi (avevo osservato 5 giorni di astinenza) e peggiori dei precedenti:
vitalità 67 % (nello spermiogramma anteriore di una settimana il dato era nella norma, giorni di astinenza 4)
motilità progressiva rapida a 60 minuti: 0 % (nell'esame anteriore era 29 %)
motilità non progressiva a 60 min: 60 (nell'esame anteriore era 31)
motilità progressiva totale a 60 minuti: 19 (tre settimane fa risultava 56 %)
forme tipiche: 0 % (tre settimane fa era 2 %; due anni fa, prima dell'operazione, 8 %).
Non capisco come i dati possano variare in modo così significativo nonostante sia lo stesso laboratorio e siano cambiati solo i giorni di astinenza (da 4 a 5).
Avverto un dolore al testicolo sinistro, dove ho il varicocele operato, e da alcuni mesi osserva una tendenza ad urinare frequentemente. Quest'ultimo aspetto dimenticai di riferirlo all'andrologo, che comunque mi controllò la prostata.
Volevo chiedervi se con questi dati sia possibile ricorrere a metodi di fertilizzazione assistita. Lo chiederò anche all'andrologo, ma sono molto giù ed ho bisogno di parlarne. Grazie.
[#10]
Gentile lettore,
per ricorrere ad una tecnica di fertilizzazione assistita possono bastare non pochi ma pochissimi spermatozoi e per alcune tecniche anche uno solo.
Tutto però deve essere sempre discusso in diretta con il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su cosa sono le tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati, sempre sul nostro sito, e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .
Un cordiale saluto.
per ricorrere ad una tecnica di fertilizzazione assistita possono bastare non pochi ma pochissimi spermatozoi e per alcune tecniche anche uno solo.
Tutto però deve essere sempre discusso in diretta con il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su cosa sono le tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati, sempre sul nostro sito, e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .
Un cordiale saluto.
[#12]
Gentile lettore,
la valutazione della morfologia, secondo le ultime indicazioni restrittive date dall'OMS, dovrebbe indicarci gli spermatozoi capaci di fertilizzare un ovocita, senza dover ricorrere ad una tecnica di riproduzione assistita.
Altra cosa quando gli spermatozoi sono scelti per una fertilizzazione assistita; in questo caso la morfologia indica semplicemente il "contenitore" del suo patrimonio genetico ed è quello che conta per determinare la corretta fertilizzazione di un ovocita.
Un cordiale saluto.
la valutazione della morfologia, secondo le ultime indicazioni restrittive date dall'OMS, dovrebbe indicarci gli spermatozoi capaci di fertilizzare un ovocita, senza dover ricorrere ad una tecnica di riproduzione assistita.
Altra cosa quando gli spermatozoi sono scelti per una fertilizzazione assistita; in questo caso la morfologia indica semplicemente il "contenitore" del suo patrimonio genetico ed è quello che conta per determinare la corretta fertilizzazione di un ovocita.
Un cordiale saluto.
[#13]
Ex utente
Gentile dottore, non ho capito la sua risposta. La morfologia dello sperma non pregiudica la possibilità di una fertilizzazione assistita ?
Lei scrive che la morfologia indica semplicemente il "contenitore" del suo patrimonio genetico ed è quello che conta per determinare la corretta fertilizzazione di un ovocita
Quello si riferisce al contenitore o al contenuto ?
Come si spiegano divergenze così radicali tra l'esame di tre settimane fa e quello più recente (nessuna forma tipica in quest'ultimo, motilità inesistente; motilità nella norma in quello precedente, 2 % di forme tipiche).
Grazie
Lei scrive che la morfologia indica semplicemente il "contenitore" del suo patrimonio genetico ed è quello che conta per determinare la corretta fertilizzazione di un ovocita
Quello si riferisce al contenitore o al contenuto ?
Come si spiegano divergenze così radicali tra l'esame di tre settimane fa e quello più recente (nessuna forma tipica in quest'ultimo, motilità inesistente; motilità nella norma in quello precedente, 2 % di forme tipiche).
Grazie
[#14]
Gentile lettore,
è il suo patrimonio genetico che conta non il contenitore, almeno nelle tecniche di riproduzione assistita.
A proposito gli esami da lei indicati sono sempre stati fatti nello stesso laboratorio?
è il suo patrimonio genetico che conta non il contenitore, almeno nelle tecniche di riproduzione assistita.
A proposito gli esami da lei indicati sono sempre stati fatti nello stesso laboratorio?
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 8.4k visite dal 28/10/2011.
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