Attesa ragionevole per protesi peniena

Gentili dottori,
nel luglio 2010 sono stato sottoposto a prostatectomia (Gleason 4 + 4 ) .
L' interessamento delle vescicole seminali ha imposto radioterapia adiuvante ( 70 GY), terminata nel novembre 2010. Ho assunto inoltre Casodex fino ad Aprile 2011.
Il Psa , nei controlli successivi, è rimasto azzerato.
Le mie condizioni generali attuali sono buone.
Ho sempre cercato di mantenere il trofismo dell ' organo, inizialmente con Cialis ( nessun effetto ), poi con Caverject settimanale e Vacuum giornalmente ( senza anello costrittore).
Mentre qualche mese addietro raggiungevo una soddisfacente erezione "utilizzabile" con 10 mcg di alprostadil, purtroppo ora anche i 20 determinano solo una modica tumescenza.
Forse la radioterapia ha determinato una ulteriore lesione nervosa e/o vascolare ?
Quanto è ragionevole attendere prima di pensare ad una soluzione protesica ?
C'è ancora la possibilità di un recupero o il peggioramento della risposta al Caverject lo esclude?

Grazie

Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,


i suoi quesiti sono molto opportuni ma estremamente delicati visto che l'alternativa è la soluzione protesica.

per capire quale strada sia percorribile va valutata la circolazione del pene che permette di capire il substrato per l'efficacia del caverject, anche eventualmente avvaldendosi di pluri-terapia come alprostadil e farmaci per os.....

oltre a dover valutare l'asset metabolico, lipidico ed ormonale.

ne parli col suo specialista di riferimento.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gentile Professore,

ho eseguito ECOCOLORDOPPLER DINAMICO con 10 mcg di PGE1.
Circa due ore prima avevo assunto CIALIS 20 1/2 cpr.

Mentre a casa , come le dicevo, da mesi non avevo risposta ai 20 mcg (sempre associato a Cialis) , stranamente c'è stata una risposta valida ed immediata, tanto da non aver reso possibile la valutazione della velocità sistolica di flusso. Si è manifestata erezione valida con angolo di 90° associata all'arresto ed all'inversione dell'onda diastolica.
Al dodicesimo minuto dall'iniezione è ricomparsa l'onda diastolica. Rivisto a distanza di 40 minuti persiste una buona erezione. A livello delle arterie cavernose è sempre ben evidente inversione dell'onda diastolica (segno indiretto di buona competenza venosa).
CONCLUSIONI : il test è negativo per insufficienza vascolare arteriosa o incompetenza venosa.

Esami Ormonali :
FSH 19.5 mUI/ml (val norm uomo :1.5 - 13)
LH 4.8 mUI/ml (val norm uomo : 1 - 8 )
Prolattina 16 ng/ml (val norm uomo : 4 -15)

TESTOSTERONE 3,4 ng/ml ( 2.7 - 10)
SHGB 38nMol/L (13 -71)
Testosterone Libero (calcolato) : 63 pg/mL (75 - 124 )
CASODEX interrotto a metà aprile 2011

TSH 1899 mU/L (0.270 - 4200 )

Assetto lipidico e glicemico di pochi mesi addietro : nella norma

Sono stato visto da un "giovane" specializzando all'ambulatorio andrologico ospedaliero ( clinica universitaria ) , che visti gli esami mi ha dato qualche consiglio di corretta somministrazione del farmaco ( terzo distale invece che terzo prossimale come facevo e come indicato nel foglietto ) .

Purtroppo il successivo tentativo a casa ( ma senza Cialis) non è stato efficace.

Tra qualche settimana ho appuntamento con andrologo endocrinologo.

Sono contento che non ci siano le lesioni vascolari che temevo, ma sono anche scoraggiato della "stranezza" della risposta :efficace durante l' esame, insufficiente a casa...

cosa devo fare ?

Grazie




Segnala un abuso allo Staff
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
in effetti appare atipico il fatto che lei abbia sviluppato un'ottima erezione in ambulatorio medico con 10 mcg, mentre a casa anche 20 mcg di alprostadil risultano inefficaci. Due sono le possibili spiegazioni, da quanto ci dice: 1. un suo errore di tecnica di autoiniezione (mi sembra poco probabile, visto che precedentemente lei aveva una buona tecnica); 2. l'azione sinergica di Cialis e Alprostadil.
Tenga comunque conto che la radioterapia induce ulteriormente problematiche di erezione per danno sul tessuto del pene.
Tempi per l'impianto di protesi? Direi che, se si pone indicazione a questa chirurgia, i tempi sono maturi; in tal caso il suo referente dovrebbe naturalmente essere un Andrologo di estrazione chirurgica (generalmente Urologo).

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.2k 476
Caro lettore,


la sua storia sembra abbastanza "classica"....prostatectomia radicale, radioterapia e chemioterapia ( sospetto di un danno ai nervi erigentes), tentativi di riabilitazione con farmaci orali (cviagra.....) o PGE1
visto il persistere del Deficit Erettile direei che lei sembrerebbe "maturo" per un impianto protesico idraulico. Procedura semplice, un giorno o due di ricovero, con ottimi risultati in termini di prestazioni ed autostima.
Si rivolga ad un centro abbastanza "esperto" e valuti alcune situazioni prima di decidere
qualche informazione in più su www.andrologiaroma.net
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
22 NOVEMBRE 2012

Ringrazio lo staff per il prezioso supporto tecnico e psicologico che mi ha fornito.
Sei mesi addietro sono stato sottoposto a posizionamento di una protesi.
Il Caverject aveva già provocato la comparsa di placca ed è stato necessario praticare una particolare manovra durante l'intervento e impiantare una AMS 700 CX (quella senza capacità di estensione longitudinale).
Il decorso postoperatorio non è stato una passeggiata, ma nemmeno tragico, e comunque si dimentica in fretta.
Ho subito una ulteriore perdita dimensionale, che si è sommata a quella della prostatectomia, ma mi ritengo in complesso molto soddisfatto della funzionalità dell'impianto.
Suggerisco ai pazienti che ne avessero DAVVERO bisogno di seguire questa strada, senza troppo preoccuparsi delle dimensioni.
A volte una SMART permette di muoversi come e meglio di un SUV !
Spero di poter fare ancora tanti chilometri e viaggiare ancora per molti anni, PSA permettendo ...
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Coraggio!

Si ricordi che per un uomo sempre una buona rigidità è il primo passo ma non è l'unico per avere e mantenere una buona vita sessuale complessiva.

Ancora cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,

la ringrazio dei suoi aggiornamenti; sono molto lieto che alla fine del tunnel finalmente abbia trovato una risposta valida
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su tumore alla prostata

Consulti su erezione

Altri consulti in andrologia